Niente custodia cautelare per l'uomo accusato di aver tentato di far esplodere una bombola di gas contro una palazzina.
MESSINA – Torna libero l’ottantenne fermato martedì scorso dopo il tentato incendio alle palazzine Iacp di Minissale. Il giudice ha convalidato l’arresto degli agenti ma non ha applicato alcuna misura cautelare, accogliendo la richiesta del suo difensore, l’avvocato Ilaria Intelisano. Per lui si apre perciò la “porta girevole” della cella di sicurezza.
L’uomo era stato bloccato proprio nei pressi delle palazzine, poco dopo l’arrivo dei Vigili del Fuoco. Mentre i pompieri mettevano in sicurezza le bombole di gas e lo stabile, gli agenti fermavano lui, trovato fuori da un rudere, a poca distanza dalla palazzina. In mano aveva una falce e nel giubbotto un accendino, secondo gli investigatori quello usato poco prima tentando di far esplodere la bombola alla quale aveva tolto la valvola di sicurezza.
Secondo i testimoni, gli abitanti della palazzina, non era il primo episodio di “minacce” che l’uomo aveva messo a segno. Il movente? Secondo l’ottantenne gli inquilini dello stabile sono abusivi perché il terreno sarebbe di sua proprietà.
Ed anche stavolta in italia chi commette un atto illecito continua ad andarsene in giro senza essere punito.
Mica è una novità, ormai lo sanno tutti che qui in Italia puoi fare di tutto senza che ti succeda niente, per questo tutti vogliono venire qui, il paese dove l’impunità e garantita.
In libertà??? Ma siamo impazziti??? È quasi riuscito a compiere una strage !!!!