In casa Pd oggi sarà a Messina Roberto Giachetti per ribadire il "No porcellum" e la proposta di riforma elettorale. Intanto Giacomo D'Arrigo è stato scelto dal sindaco di Firenze come coordinatore per la mozione Renzi per Messina e provincia. Lunedì 18 l'assemblea provinciale che sancirà l'ufficializzazione della segreteria provinciale di Ridolfo.
In casa Pd i messinesi sono alle prese con l’Assemblea provinciale, fissata, dopo una serie di polemiche, per lunedì 18 alle 17 a Cristo Re. Non si è ancora seduto sulla poltrona di segretario provinciale che Basilio Ridolfo ha già una serie di grane da risolvere, prima fra tutte la necessità di far quadrare i conti dopo che l’accordo siglato tra Genovese da un lato e le altre aree dall’altro, è saltato. Il pienone di delegati all’Assemblea (in totale sono 240) lo ha fatto infatti l’ex sindaco, soprattutto in città, lasciando a secco quanti, come Panarello e Laccoto, pensavano di poter dormire sonni tranquilli dopo aver accettato l’intesa. Adesso c’è chi ipotizza un ampliamento del numero dei delegati per fare spazio alle aree rimaste fuori, ma la soluzione non è prevista dal regolamento e i contrari sono molti.
Ma gli occhi sono tutti puntati sulle primarie dell’8 dicembre.
In verità prima ci sono le pre-primarie, bizzarra creatura regolamentare sbucata dal cilindro del Pd e che punta a far scendere da 4 a 3 i candidati alla segreteria nazionale, con notevole dispendio di energie, risorse e tempo.
Le flotte dei renziani aumentano di ora in ora e se si paragona l’appeal del sindaco di Firenze ai dati del dicembre 2012, quando era un “appestato” e un folle rottamatore non sembra trascorso un anno. La Sicilia che alle primarie del 2012 è risultata bersaniana da record si prepara adesso a ribaltare l’esito delle urne.
Intanto Renzi ha già indicato i coordinatori per le diverse province, scegliendo tra i fedelissimi della prima ora. A Messina il coordinatore provinciale della mozione Renzi è Giacomo D’Arrigo, già vicepresidente regionale dei Big Bang siciliani. La scelta è un segnale chiarissimo per mettere i paletti all’assalto alla diligenza individuando in quanti un anno fa hanno creduto nella battaglia, i punti di riferimento per le primarie del 2013.
Intanto oggi Roberto Giachetti, vice presidente della Camera sarà a Messina per due iniziative promosse dai circoli “Big Bang” . Prima tappa alle 16.30 nella chiesa di Santa Maria Alemanna per la presentazione del circolo Big Bang cittadino. Seconda tappa alle 18 nell’aula consiliare “Francesco Romeo” di Nizza di Sicilia. Entrambi gli appuntamenti serviranno presentare la candidatura di Matteo Renzi alle primarie dell’8 dicembre ed a promuovere l’iniziativa “No Porcellum” promossa da Giachetti e che ha l’obiettivo di modificare la legge elettorale per restituire agli italiani la possibilità di scegliere direttamente i propri rappresentanti.
“Le due tappe messinesi sono importanti – ha detto Giachetti – perché testimoniano che anche in questa realtà la domanda di cambiamento e innovazione nel Pd e più in generale della politica è molto forte. La candidatura di Renzi può interpretare questo cambiamento così come altrettanto importante è il cambio della legge elettorale che consegni ai cittadini da subito un ruolo di scelta diretta dei loro rappresentanti”.
E tra i renziani approdano anche i componenti dell’area Letta di Messina, uniformandosi a quanto già deliberato nelle altre provincie siciliane.
“La mozione Renzi- si legge in un comunicato congiunto firmato dal coordinatore regionale dell’area Angelo Argento, il coordinatore provinciale Luciana Intelisano ed il responsabile per il comprensorio Milazzo-Eolie Saverio Merlino e Antonio Gallo- è quella che maggiormente ci convince per la novità e la rivoluzione delle idee e per la necessità di coinvolgere in politica i giovani e la società civile. Messina e provincia hanno necessità di una svolta politica che vada fuori dalle logiche di partito cui troppo spesso è stata vittima”.
Rosaria Brancato