A chiederla il componente dell’ Assemblea Nazionale del Pd Molonia. Sul fronte opposto, Capurro del Pdl lancia un appello «di responsabilità» a Gianfranco Scoglio e alla triade Nania- Buzzanca- Formica, cofondatori di Nuova Alleanza
Nuovi vertici locali per il partito democratico. A chiederli è il componente dell’ Assemblea Nazionale del Pd Pippo Molonia. In una nota l’esponente piddino ricorda che il partito democratico, da mesi, non più ha un segretario provinciale, dopo le dimissioni Nino Bartolotta che ha “optato” per il Governo Regionale e, da qualche settimana, neanche un segretario cittadino, per via delle dimissioni di Giuseppe Grioli, presentate alla vigilia delle Primarie .
Secondo Molonia, dunque, «è indispensabile convocare l'Assemblea Provinciale del partito per la nomina di un coordinatore o di una reggenza che assuma la responsabilità del rapporto politico con gli alleati, per compiere le scelte consequenziali sulle iniziative da assumere in riferimento al profilo delle liste collegate al candidato sindaco Felice Calabrò e sulle candidature per presidenti dei consigli di quartiere».
La paura dell’esponente del partito democratico è che all’interno della compagine democratica prenda il sopravvento l’anarchia ed ognuno decisa di fare ciò che vuole. «Occorre – si legge ancora nel suo documento – un livello di confronto che decida su tutte queste questioni e contenga le fibrillazioni di tutti quegli esponenti politici che in questi giorni si propongono o minacciano scelte autonome al di fuori della coalizione. Occorre una guida politica salda per evitare quanto accaduto nel 2008. Quando una delle probabili cause della sconfitta della candidatura a sindaco di Francantonio Genovese è stata la confusione creatasi attorno alla presentazione delle liste, in particolare alla mancata presentazione di quella di appoggio al candidato presidente della provincia».
Molonia auspica, quindi, «un immediato riscontro alle richieste esposte per dare al PD e alla coalizione lo slancio necessario per competere vittoriosamente alle prossime amministrative».
Spostandoci dal centro-sinistra al centro- destra, anche qui non mancano le richieste. Dopo il botta e risposta tra il coordinamento del Pdl e quello di Nuova Alleanza, interviene anche il consigliere comunale azzurro Pippo Capurro, che fa un «appello al senso di responsabilità» di Gianfranco Scoglio e della triade Nania, Buzzanca e Formica, cofondatori del nuovo movimento politico, pronto a correre da solo alle prossime elezioni ammnistrative.
«Appare oltremodo incomprensibile – scrive Capurro in una nota – quello che sta accadendo nella nostra città in vista delle elezioni amministrative. Mentre a Roma le larghe intese o governo di responsabilità nazionale che dir si voglia ha preso forma e, verosimilmente otterrà una fiducia ampissima dai deputati degli schieramenti che concorrono alla formazione del Governo, nella nostra città si continua con gli esercizi muscolari all’interno del centrodestra».
Rispetto alle primarie sollecitate dal Scoglio, Capurro ritiene «non sono state e non sono nel patrimonio genetico del centrodestra» e invita quindi tutti gli esponenti del centro-destra «a remare verso la direzione di Enzo Garofalo Sindaco». (DLT)
Ma se la triade con Scoglio avesse avuto un minimo senso di responsabilità avrebbe ridotto in queste condizioni la città di Messina?
Per loro è soltanto indispensabile conoscere il numero dei voti di cui dispongono e presentarli all’incasso in occasione di una prossima tornata elettorale.
Per elevare la politica invece di inserire lo sbarramento del 5% perché non mettiamo la prova scritta in italiano ? Un tema a piacere…con commissione composta da tre maestri delle elementari.