Il leader del Pd: «Il dubbio su possibili elezioni anticipate c’è: in questo caso c’è la necessità di mettere insieme tutte le forze politiche. E sono convinto che avverrà nel giro di poco tempo»
L’Udc e le sue posizioni “ambigue”: contro il Pdl a Roma e a Palermo, “con” il Pdl a Messina (ma non solo). Un elemento chiave della situazione politica attuale, un tasto sul quale più di una volta il Partito democratico ha premuto. L’ultima occasione l’ha fornita la nota firmata dal segretario cittadino del Pd Giuseppe Grioli e dal coordinatore dei consiglieri comunali Felice Calabrò, i quali intervenendo sul caso della sostituzione di Rao con Sparso nella giunta Buzzanca hanno sottolineato come sorprenda «lo stupore dell’Udc», lanciando di fatto un messaggio: i centristi decidano cosa fare. Gli attacchi più o meno diretti sia a Buzzanca che a Ricevuto ormai non si contano, dall’inizio di questi mandati amministrativi ce ne sono stati tanti, eppure l’Udc alla fine è rimasto sempre il partito più compatto delle relative maggioranze, risultando di fatto la componente determinante per il mantenimento in vita delle maggioranze 0stesse. Ma il “vento del nord” di questi giorni, con i clamorosi cali del Pdl nelle amministrative, potrebbe cambiare il quadro. Almeno secondo il Pd, che ieri con Francantonio Genovese è tornato all’attacco.
«Non c’è omogeneità nelle posizioni dell’Udc – ha ammesso l’ex sindaco rispondendo ad una nostra precisa domanda – ma poi c’è una condizione di fatto: parte del Terzo Polo, l’Udc appunto, è in maggioranza a Messina, sia al Comune che alla Provincia; il Terzo Polo per intero è in maggioranza alla Regione; e sempre il Terzo Polo a livello nazionale è all’opposizione insieme a noi, anche se ai ballottaggi ha deciso di non schierarsi. Il punto è che qui si tratta di una battaglia che definirei emergenziale rispetto ai guasti prodotti dal Governo nazionale». Si può tornare al voto a stretto giro di posta? «Il dubbio che possano esserci elezioni anticipate è più legittimo – afferma Genovese – e in questo caso c’è la necessità di mettere assieme le forze politiche che non la pensano come Berlusconi e il Pdl. Il Terzo Polo lì dovrà dare indicazioni precise e sono convinto che questo avverrà nel giro di breve tempo». Anche a Messina? «La stessa battaglia emergenziale andrebbe condotta a Messina: i guasti prodotti dall’Amministrazione Buzzanca sono tanti e impongono una riflessione. L’opposizione, seppur non sempre in maniera incisiva e costante, la sua parte l’ha fatta. La riflessione la facciano anche altri».