Nel corso della visita si sono ammirati gli splendidi chiostri, l’antica cappella del medievale castello dei Vinciguerra e tutti quegli ambienti che rivestono una importanza storica ma anche spirituale
Per una giornata l'antico monastero di Calonerò ha accolto nuovamente una reliquia del martire messinese San Placido, rievocando il fasti di un glorioso passato, quando ospitava una ricca comunità monastica che ha segnato profondamente il territorio.
Nell’ambito dell’“Anno Placidiano”, in occasione del 1500° anniversario della nascita di San Placido, il Comitato Anno Placidiano, in collaborazione con la Discover Messina e l'Associazione Aura, ha organizzato per domenica 31 maggio una visita – pellegrinaggio all'antico Monastero di San Placido Calonerò, attualmente sede dell'Istituto Agrario "Pietro Cuppari".
Grazie alla disponibilità del Vice Preside Prof. Leopoldo Moleti si è avuto modo di visitare l'insigne monumento rinascimentale dedicato a San Placido fin dal 1376, ove per secoli i benedettini hanno vissuto con la propria regola dell’”Ora et Labora”.
Nel corso della visita si sono ammirati gli splendidi chiostri, l’antica cappella del medievale castello dei Vinciguerra e tutti quegli ambienti che rivestono una importanza storica ma anche spirituale. Nella mattinata Mons. Angelo Oteri ha celebrato la Santa Messa alla presenza di una reliquia di San Placido, appositamente portata dalla chiesa di San Giovanni di Malta. Nel pomeriggio i numerosi pellegrini intervenuti hanno avuto modo di visitare le limitrofe chiese parrocchiali di San Paolo a Briga Marina e di San Mauro a Giampilieri Marina, accolti dai rispettivi parroci, che custodiscono significative tracce dell'antico culto a San Placido. Guida d'eccezione è stata il Prof. Franz Riccobono, consulente storico-artistico del Comitato Anno Placidiano. Questo appuntamento fa parte di una serie di iniziative atte a promuovere e riscoprire l'antico culto al martire messinese in occasione di questo particolare anno giubilare concesso dalla Santa Sede.