Dopo 21 anni arriva la sentenza di primo grado del processo per il tentato omicidio di Luigi Basile commesso al villaggio Santo. I giudizi del Tribunale hanno assolto per non aver commesso il fatto Massimo Russo e Fabio Tortorella. Si tratta di uno stralcio del maxiprocesso Peloritana 2.
Si è concluso con due assoluzioni il processo per il tentato omicidio di Luigi Basile, commesso il 4 luglio del 1991 al villaggio Santo nell’ambito della guerra di mafia esplosa in città. I giudici del Tribunale hanno assolto per non aver commesso il fatto Massimo Russo e Fabio Tortorella.
L’accusa si basava sulle dichiarazioni di alcuni pentiti che però non hanno trovato riscontri. Il pm Stefano Ammendola aveva chiesto la condanna a 16 anni per Russo e l’assoluzione per Tortorella. Il tentato omicidio Basile è uno stralcio della operazione antimafia “Peloritana 2.” In quel periodo si fronteggiavano clan rivali che uccidevano con grande facilità. Luigi Basile incontrò per strada il suo attentatore. Quest’ultimo appena lo vide estrasse la pistola e sparò ma Basile si salvò nascondendosi sotto un’auto parcheggiata. in sosta. Di questo agguato parlarono i ollaboratori di giustizia Marcello Arnone, Guido La Torre e Salvatore Giorgianni che fecero i nomi di Russo e Tortorella ma quest’ultimo fu successivamente scagionato.