“Peloro 2021”, mostra filatelica e annullo postale

“Peloro 2021”, mostra filatelica e annullo postale

Cesare Giorgianni

“Peloro 2021”, mostra filatelica e annullo postale

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martedì 14 Dicembre 2021 - 07:20

Circolo Peloritano a Castiglione di Sicilia per i 20 anni del Parco Fluviale dell’Alcantara

Quarantatrè anni di storia fino ad oggi, tre volte Campioni d’Italia Serie Cadetti (1986, 2017 e 2018) della Federazione Società Filateliche Italiane, numerosi titoli nazionali conquistati dai rappresentanti del sodalizio a livello individuale. Il Circolo Filatelico Peloritano di Messina, annoverato tra i “Veterani” e Medaglia d’oro del Cift (concessa nel 2013 per la prima volta a un’Associazione), in occasione dell’ultima riunione del Consiglio Direttivo, ha discusso e programmato una serie di importanti iniziative da tenere tra la fine dell’anno in corso e il 2022, mettendo a disposizione un ricco patrimonio culturale contenuto nelle preziose raccolte di filatelia tematica, storia postale o di cartoline d’epoca.

“Peloro 2021” a Castiglione di Sicilia

Tra queste, in ordine cronologico, la “Peloro 2021” che si terrà a Castiglione di Sicilia, in sinergia con il Parco Fluviale dell’Alcantara presieduto da Renato Fichera, nell’ambito del cartellone di eventi per celebrare il Ventennale della fondazione dell’Ente. Sarà il CEA (Centro di Ricerca, Formazione ed Educazione Ambientale sugli Ecosistemi Fluviali) la sede dell’esposizione, che rimarrà aperta al pubblico sabato 18 (ore 9-13 e 15,30-18) e domenica 19 dicembre (ore 9-13). Dalle ore 9 alle 13 di sabato, sarà inoltre attivato un Ufficio Distaccato di Poste Italiane dotato di annullo speciale figurato, che potrà essere apposto su tre differenti cartoline commemorative.

E ancora sabato mattina, nello stesso sito, avrà luogo una Tavola rotonda (ore 10) durante la quale verranno esposti importanti temi legati all’attività del Parco. Dopo i saluti del sindaco di Castiglione di Sicilia (Antonino Camarda) e del Presidente Renato Fichera, si terrà la relazione del Direttore del Parco Fluviale dell’Alcantara, Antonino Lo Dico. Sono previsti, tra gli altri, interventi del Presidente della Regione on. Nello Musumeci e dei Presidenti del Parco dell’Etna (Carlo Caputo), dei Nebrodi (Domenico Barbuzza) e delle Madonie (Angelo Merlino); degli on. Carmelo Lo Monte (sindaco di Graniti), Elvira Amata, Manlio Messina e Totò Cordaro. Per partecipare all’evento sarà obbligatorio il “Green pass”.

Queste le dieci collezioni selezionate dai soci del Circolo Filatelico Peloritano che faranno da corollario all’iniziativa, suddivise in tre diverse Sezioni: “Montagne di fuoco” di Cettina Fonseca e “Vulcani” di Giacomo Centorrino (Sezione Geologia); “Bianco, rosso e… rosato: il vino” di Claudia Centorrino, “Un connubio millenario: il vino” di Orazio Tringali, “Un vino da sogno” di Cettina Gullotta (Sezione Vite e Vino); “Estote Parati” di Urania Giorgianni, “Crescere giocando” di Antonio Triolo, “Il latte” di Stefania Tringali, “La mia Trinacria” di Cesare Giorgianni e “Santa Claus” di Orazio Tringali (Sezione Mista).

Il Circolo Filatelico “Peloritano”

Ricordiamo, brevemente, quelle che sono state in passato, in particolare sotto la presidenza di Pippo Fonseca (Medaglia d’oro del Cift nel 1998), quelle manifestazioni di forte rilievo che hanno lasciato grandi segni nella storia della filatelia nazionale. La prima mostra sociale fu organizzata il 7 e 8 luglio 1979 a Savoca. L’anno successivo fu invece quello di un grandissimo impegno per tutto il team del “Peloritano”: si avviò, infatti, la “Due Mari 80”, esposizione filatelica nazionale a carattere itinerante, con tappe ravvicinate nel tempo a Patti, Sant’Alessio Siculo e Messina. Da qui, con cadenze annuali (fino alla scomparsa di Pippo Fonseca il 6 gennaio 2009), una lunga serie di mostre denominate “Peloro” (filateliche), “Messina com’era” (cartolinistiche) e ancora “Due Mari”, oltre una “Intercift” che nel 1987 riunì in un’unica sede espositiva tutti i gruppi del Centro Italiano Filatelia Tematica.

E poi l’organizzazione di altre esposizioni come “San Piero Patti 88”, “Raccuja 89”, “Alì 90”, “Mini-Tema 24” (1991), “PhilAosta 92” (Circolo Ufficiali del Comando di Brigata) e “Tema 48” (Gemellaggio con Bari nella “Peloro 92”) a Messina; e ancora “Letojanni 94”, “Venetico 95”, “Giornata dell’Amicizia” (Gemellaggio con Siracusa alla “Peloro 95”), “Venetico 96” e altre ancora. L’elenco completo sarebbe davvero molto lungo… Il tutto celebrato, di volta in volta, grazie alla richiesta di annulli postali figurati, molti dei quali realizzati dal socio arch. Nino Principato. A tal proposito, è bene ricordare che ad ogni manifestazione, oltre alla presenza delle Poste Italiane, era costante anche quella dell’Ufficio Filatelico dello Stato di San Marino.

Il 23 aprile 1994 segna un altro momento importante per il Circolo, ma pure per la città: grazie anche alle insistenti “pressioni” del Peloritano, viene emesso il primo francobollo da 600 lire dedicato a Messina (il Duomo nella Serie Turistica): l’evento viene festeggiato al Circolo della Stampa (22-24 aprile). Un capitolo a parte merita invece la “Messina com’era 1908-2008” (mostra di cartoline d’epoca e stampe antiche), l’ultima organizzata da Pippo Fonseca, che venne ospitata alla Camera di Commercio in occasione del Centenario del terremoto. Sulla quarta di copertina del Numero Unico (un volume ricco di contenuti e ben curato dalla Tipografia Di Nicolò veniva pubblicato ad ogni manifestazione n.d.r.), infatti, campeggiava l’immagine di quel francobollo (emesso il 3 novembre 2008) per ottenere il quale il presidente aveva lottato per lungo tempo.

Infine quelle più recenti, “targate”, ad esempio, giugno 2018, per il 50° della morte di Salvatore Quasimodo. In occasione della quale, tra l’altro, il Commissario straordinario della Città Metropolitana, Filippo Ribaudo, ha annunciato e poi inoltrato agli organi competenti la richiesta-appello avanzata ufficialmente dal Circolo Filatelico Peloritano, mirata a sollecitare la Regione a riacquistare e fare così tornare a Messina la medaglia d’oro consegnata al Premio Nobel Salvatore Quasimodo a Stoccolma, che nel dicembre 2015 fu venduta da una casa d’asta di Torino per 100mila euro. Il prestigioso cimelio appartenuto al poeta, unico siciliano ad ottenere nel 1959, dopo Luigi Pirandello nel 1934, il riconoscimento internazionale per la Letteratura, potrebbe quindi essere presto custodito nell’“Archivio Quasimodo” della “Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea” della Città Metropolitana. La notizia è stata diffusa al termine degli eventi organizzati il 14 giugno 2018 a Roccalumera e a Messina, rispettivamente al “Parco Letterario Quasimodo” e alla Città Metropolitana. Nell’occasione, il Circolo ha predisposto mostre di cartoline d’epoca in entrambe le sedi, l’attivazione di un Ufficio distaccato di Poste Italiane dotato di un annullo speciale e promosso l’emissione del nuovo francobollo raffigurante Quasimodo.

Sempre nel 2018, dalla Vigilia di Natale fino al 6 gennaio 2019, a Palazzo dei Leoni, sede della Città Metropolitana, in sinergia con il Servizio Cultura, il Circolo ha organizzato la mostra “Il Natale nella filatelia”, per festeggiare il 40° Anniversario di fondazione del “Peloritano”. I collezionisti hanno messo in vetrina una selezione di raccolte a tema natalizio e una sezione su illustri personaggi storici messinesi (Felice Bisazza, Giuseppe La Farina, Giovanni Pascoli e Salvatore Quasimodo). Per ricordare l’evento è stata predisposta una cartolina speciale natalizia distribuita gratuitamente, sulla quale è stato apposto un timbro speciale.

Il 21 giugno 2021, nel Foyer del Teatro Vittorio Emanuele, è stato invece in funzione l’Ufficio Postale Distaccato dotato anche dell’annullo “primo giorno” per l’emissione del francobollo richiesto e ottenuto dal Circolo per commemorare i 100 anni della Filarmonica Laudamo. Nell’occasione è stata inaugurata una mostra-selezione di Filatelia tematica e cartoline d’epoca su soggetti musicali.

Il 12 novembre 2021 Il “Peloritano” ha ottenuto un annullo speciale raffigurante Don Giovanni d’Austria per il 450° Anniversario della Battaglia di Lepanto del 1571 nella quale rimase ferito Miguel de Cervantes Saavedra. Per l’occasione, al Teatro Vittorio Emanuele, è stato attivato un Ufficio postale distaccato di Poste Italiane.

Il 6 dicembre 2021, il Circolo ha reso possibile, per la “Giornata della Filatelia”, l’utilizzo nel Santuario del timbro richiesto alla Poste per commemorare il Centenario di Fondazione della Basilica di Sant’Antonio.

Attesa una sede espositiva permanente

Per tornare agli impegni futuri, è stata anche inoltrata una richiesta al Comune di Messina, già valutata positivamente dalla Commissione Cultura, per ottenere una Sede espositiva permanente in cui poter mettere gratuitamente in vetrina, quindi fruibili alla nostra Città, alle scolaresche e ai turisti, le preziose raccolte non solo di filatelia, ma anche di cartoline d’epoca di Messina (prima e dopo il terremoto del 28 dicembre 1908) e della sua provincia.

Cesare Giorgianni
Vicepresidente del Circolo Filatelico Peloritano

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