A ricordarlo è stato di recente Cateno De Luca. La società ha presentato decreto ingiuntivo ma la prefetta ha disposto il soccorso idrico
MESSINA – Cateno De Luca l’aveva detto in conferenza stampa, quella della “guerra dell’acqua tra Messina e Taormina“. “L’Amam fornisce dal 1999 a Giardini Naxos, e Taormina li ha ricevuti dal 2012/13, 5 litri d’acqua al secondo, come soccorso nel periodo estivo. Il Comune di Giardini non ha mai pagato, accumulando un debito di 500mila euro. Taormina deve dare circa 100mila euro degli anni pregressi, che chiuderemo con la misura del dissesto”, ha evidenziato il sindaco della città jonica e leader di Sud chiama Nord.
Ha aggiunto De Luca: “Amam voleva chiudere i rubinetti, dato che il Comune di Giardini Naxos non paga, ma si continua a fornire l’acqua perché è intervenuta la prefettura. Per disposizione della prefetta, Giardini Naxos continua a ricevere 5 litri al secondo. Non paga ed è stato fatto decreto ingiuntivo, dall’Amam, e in più non è stata rispettata una transazione lo scorso aprile. Al contrario, Taormina, con il vettoriamento, non riceve più alcun soccorso idrico. Riceve solo il rifornimento che le spetta da Siciliacque”.
Ecco visto che la località di Giardini è indietro di 500000 euro (sempre se è vero) , l’amam cominci a far richiesta l’ingiunzione di pagamento