Il traghetto era stato noleggiato a scafo nudo, non aveva quindi i requisiti per le detrazioni, secondo le Fiamme gialle
MESSINA – C’è il noleggio di un traghetto impiegato su diverse tratte al centro degli accertamenti della Guardia di Finanza di Messina, sfociati nel sequestro milionario a carico dei beni della Cartour, società controllata dal gruppo Caronte &Tourist. I finanzieri del Gruppo, ai comandi del maggiore Alessandra Rotondo, hanno vagliato tutta la documentazione relativa al contratto di noleggio tra la controllata e la società di noleggio, e la documentazione contabile relativa al regime agevolato, di cui la Cartour ha goduto col noleggio stesso.
Le società che noleggiano imbarcazioni iscritte nel registro internazionale hanno infatti diritto alla detrazione dell’80% sui redditi derivanti dal loro utilizzo. La società, tuttavia, aveva noleggiato l’imbarcazione a scafo nudo, cioè senza equipaggio, per cui non aveva diritto all’agevolazione.
Questa la conclusione delle Fiamme Gialle, condivisa dalla Procura di Messina, che ha chiesto ed ottenuto il sequestro di beni e conti correnti fino a un milione di euro. Gli accertamenti contabili sono comunque ancora in corso, e sarà il prosieguo delle indagini a stabilire se i rilievi sono fondati o meno.
Se così fosse lo stato è contro i lavoratori italiani: Se noleggi con equipaggio estero hai le detrazioni, se utilizzi il tuo equipaggio, italiano, non hai diritto alle detrazioni.
O la legge è sbagliata o è stata interpretata male dagli inquirenti.