Ecco a cosa è dovuto il particolare fenomeno che riguarda pure le luci delle città viste in lontananza
Quando in una limpida notte estiva capita di uscire fuori, e guardare le stelle, notiamo che ognuna di essere tende a lampeggiare, emettendo delle pulsazioni. Inoltre le stelle più brillanti sembrano cambiare colore continuamente, passando dal bianco all’azzurro e a volte all’arancio. La luce che emanano le stelle, e che percorre un lungo cammino fino alla Terra, non subisce nessuna deviazione. Viaggia in linea retta. La sua traiettoria cambia solo durante l’attraversamento dell’atmosfera terrestre.
L’atmosfera, nonostante sia trasparente, non è uno strato con una densità uniforme. La parte che si trova più vicina alla superficie è più densa degli strati più alti. Inoltre, di giorno si creano correnti d’aria calda che essendo più dense di quelle fredde, ascendono. Tutto ciò fa sì che l’atmosfera si trasformi in un gas turbolento. In parole povere quelle pulsazioni che vediamo altro non sono che turbolenze atmosferiche, come quelle che sentiamo quando siamo in aereo.
Il cambio di colore delle stelle
Quando la luce delle stelle sta per arrivare a noi, deve attraversare l’atmosfera. Ogni volta che s’incontra con uno strato d’aria di diversa intensità, subisce una leggera deviazione. Subisce una rifrazione, cambiando da una densità all’altra e così continuamente. Dato che l’aria è in costante movimento, anche le stelle sembrano muoversi continuamente, dandoci la sensazione che stiano lampeggiando. Queste piccole deviazioni possono anche far sì che le stelle cambino di colore, come succede al sole quando si posiziona sull’orizzonte. Ma in realtà è solo una sensazione, percepibile all’occhio umano.
Perché la luna non pulsa?
Questo effetto riguarda solo le stelle poiché si tratta di punti di luce molto piccoli. Nel caso dei pianeti e della Luna, essendo questi punti luminosi più grandi, è più difficile osservarlo. Se guardiamo la Luna con dei prismatici o un piccolo telescopio possiamo osservare le turbolenze sulla sua superficie. In realtà, queste sono provocate dall’atmosfera.
Chi vive nelle grandi città può vedere lo stesso fenomeno guardando le luci che ci sono all’orizzonte. Ad esempio sullo Stretto, guardando dal mare le luci di Reggio e Messina, a una certa distanza si può notare questa pulsazione delle luci. Queste pulsazioni divengono più intense in giornate molto ventose, quando si creano maggiori turbolenze dentro i singoli filetti d’aria mossi dalla differenza di pressione. Anche in questo caso abbiamo la sensazione che stiano lampeggiando. Si nota soprattutto d’estate, quando l’asfalto e il cemento continuano ad emanare il calore (attraverso i raggi infrarossi) che hanno accumulato di giorno.
sapete se “pulserà” anche il PONTE guardandolo dalla Passeggiata a Mare o dal Porto
Salvini , Ciucci e i loro “sostenitori” , lo metteranno anche nel progetto esecutivo…..???? chiedo per me e alcuni amici.
Nell’articolo risulta scritto: ” […] Inoltre, di giorno si creano correnti d’aria calda che essendo più dense di quelle fredde, ascendono […]”, io non sono sicuro che le correnti d’aria calda, essendo più dense, ascendono. Forse ascendono proprio perché meno dense, in genere il calore fa espandere il gas, ma forse ho ricordi appannati di fisica.