Il rettore rimanda a lunedì l’invio ai componenti di Senato accademico e Cda della nota del Miur sui rilievi al nuovo Statuto, che dovranno essere recepiti dai due organi di governo. Intanto, mette le mani avanti
Ancora top-secret il contenuto della nota ministeriale avente per oggetto le “osservazioni” sul nuovo Statuto d’Ateneo. Solo all’inizio della prossima settimana, infatti, il rettore Francesco Tomasello invierà a tutti i componenti degli organi collegiali i rilievi formulati dal MIUR, che saranno successivamente sottoposti all’esame della Commissione Statuto. I rilievi passeranno, poi, dal Consiglio di Amministrazione, che dovrà fornire il prescritto parere, e subito dopo dal Senato Accademico, che provvederà alla definitiva deliberazione. I due organi di governo, si legge in un comunicato, « hanno già manifestato l’intendimento di massima di recepire le indicazioni contenute nella nota del MIUR, che sono originate dalla interpretazione della Legge 240/10. Si tratterà, quindi, come sempre, di un percorso democratico e collegiale con informazioni puntuali e trasparenti».
«La pubblicazione sulla GURI del testo finale dello Statuto, come modificato a seguito dei rilievi del MIUR, sempre secondo l’interpretazione fornita dallo stesso Ministero, univocamente e senza incertezze applicata in tutti gli Atenei italiani – continua il comunicato – vale come definitiva adozione dello Statuto a tutti gli effetti previsti dalla Legge 240/10, ivi compresi i termini di durata dei mandati dei Rettori. Viene così ribadita la ratio delle nuove norme in materia di proroga degli organi attualmente in carica nelle Università che è quella di garantire l’adozione e, soprattutto, l’attuazione del nuovo assetto istituzionale».
«La stessa ratio è stata recepita nel Decreto Legge “Semplificazione” con la norma che precisa che non solo gli organi collegiali ma anche quelli monocratici elettivi sono prorogati di diritto fino alla costituzione di quelli nuovi previsti dallo Statuto. Tale percorso, come è noto, prevederà complesse procedure che riguardano tutti i vertici istituzionali, nell’ordine: Dipartimenti, Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione e Rettori». (DLT)
Mah!… Io so solo che a breve ha due processi…
A sto punto mi auguro che se non te ne vuoi andare di tua spontanea volontà sia la magistratura a farti dacadere dalla carica
Scusate, ma dove sta sta “ratio”: nel cervello, nell’anima o nel … backside???