Si tratta della Libreria Bucolo, il Mondadori Bookstore di Corso Umberto: a giugno prossimo scadrà il contratto di affitto dei locali che la ospitano, contratto non rinnovabile. In forse non c'è solo l'attività commerciale ma anche Taobuk che nasce dall'iniziativa di una libreria e di una libraia, Antonella Ferrara, che gestisce il Mondadori BookStore
L’unica libreria di Taormina rischia di chiudere i battenti. Si tratta della Libreria Bucolo, il Mondadori Bookstore di Corso Umberto, che soprattutto nei mesi estivi diventa punto di riferimento, oltre che dei residenti, di turisti provenienti da ogni parte del mondo.
A giugno prossimo scadrà il contratto di affitto dei locali che la ospitano, contratto non rinnovabile, e la difficoltà di trovare una struttura adeguata, e al tempo stesso “abbordabile” dal punto di vista economico e consono sotto l’aspetto logistico, pone una forte ipoteca sul futuro della libreria. In forse non c’è solo l’attività commerciale ma anche Taobuk, che ogni anno, ormai da cinque anni, anima i giorni di settembre di Taormina, e che quest’anno si terrà dal 19 al 25 settembre.
Come numerosi altri festival letterari italiani (per esempio il Festivaletteratura di Mantova, giunto alla 19esima edizione, appena conclusasi), Taobuk nasce dall’iniziativa di una libreria e di una libraia, Antonella Ferrara, che gestisce il Mondadori BookStore adesso a rischio chiusura. La manifestazione, sull’attività della libreria, ha fin qui fondato la sua capacità di riproporsi ogni anno. Taobuk in questi anni è diventata la manifestazione che anima – sotto il profilo culturale e anche economico – la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno nella Perla dello Ionio.