La situazione non è di facile risoluzione perché sulla condotta arriva continuamente materiale fangoso. La soluzione più immediata è il completamento del bypass con l'Alcantara, a Forza d'Agrò, completato alle 20, ma l'acqua non tornerà prima di domani. Scuole aperte o chiuse a discrezione dei dirigenti a seconda della disponibilità di acqua in ogni singolo plesso. IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
AGGIORNAMENTO ORE 20: Nonostante la nuova emergenza idrica, per la giornata di domani (mercoledì 4 novembre) in tutti i plessi dell'Ateneo si svolgeranno regolarmente tanto le attività didattiche, quanto quelle amministrative.
AGGIORNAMENTO ORE 19.35: Il sindaco, Renato Accorinti, ha inviato una nota ai dirigenti scolastici. “Il nuovo guasto – scrive il sindaco Accorinti – determinatosi sulla condotta idrica Amam, determinerà la riduzione dell’erogazione dell’acqua in molti punti della città, come segnalati dall’Amam. E' pertanto necessario che i dirigenti, nella autonomia di gestione delle proprie strutture, valutino la possibilità di consentire le lezioni al fine di evitare il disagio della chiusura. Gli stessi inoltre avranno cura di segnalare la necessità di rifornimento dei serbatoi, onde consentire la programmazione della distribuzione con le autobotti che potranno essere disponibili".
AGGIORNAMENTO ORE 19.15: Conferenza stampa in Prefettura a seguito del vertice (vedi pezzo a parte).
AGGIORNAMENTO ORE 18: Il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha telefonato al Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio per un aggiornamento sulla situazione che si è determinata a Messina a seguito della nuova emergenza idrica. Il ministro ha assicurato la massima attenzione da parte del Ministero.
AGGIORNAMENTO ORE 17.10: Iniziate le riunioni in Prefettura e alla Protezione Civile. Ci sono il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ed il dirigente della Protezione Civile nazionale, Fabrizio Curcio.
AGGIORNAMENTO ORE 17: Per i casi di particolare emergenza che interessano persone anziane e disabili non assistite, può essere contattato, dalle ore 7 alle 24, il numero telefonico 0907724110 o inviando un fax al numero 090694888 (specificando nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico e motivo della richiesta) o una mail all’indirizzo autoparco@comune.messina.it .
AGGIORNAMENTO ORE 16.30: L’Amam stila un elenco delle zone che subiranno maggiori difficoltà di erogazione idrica a causa del piano di distribuzione razionata. L’elenco si basa su una proiezione, sulla scorta di precedenti situazioni emergenziali e di simulazioni, considerando i soli apporti dell’acquedotto “Santissima”, dell’erogazione ridotta dell’Alcantara attraverso il by-pass e dei pozzi cittadini. Da tale analisi si evince che le zone interessate saranno quelle “alte” della città in particolare: villaggio Cep, Minissale, Annunziata alta (contrade Citola e Sorba), castanea, Giostra (Villa Lina, Santa Chiara, Villaggio Svizzero), San Licando (zona alta), Giampilieri, Zafferia (contrada Macchia), Santa Lucia sopra Contesse (zona alta), Ospedale Papardo, Istituto Ortopedico Scalabrino, Masse (S. Giorgio, S. Lucia, S. Nicola), Faro Superiore (Luvarazzi) Torre Faro, Ganzirri.
AGGIORNAMENTO ORE 13.43: "Possiamo intervenire sull'acquedotto ma non sul territorio circostante e tutto il versante jonico è a rischio da tempo". Il presidente dell'Amam, Leonardo Termini, fa capire che il problema dev'essere di rilevanza più ampia. "Ed infatti pomeriggio ci sarà il capo della Protezione Civile nazionale ed anche il presidente Crocetta – prosegue -. Nel frattempo stiamiamo che il bypass Alcantara possa essere pronto in serata, siamo nella fase delle saldature. Potrà garantire una quantità compresa tra i 300 e i 350 litri al secondo e dovremo valutare come distribuire l'acqua in città. Attiveremo servizi di autobotte soprattutto per le zone alte e per le persone più svantaggiate. Le riparazioni che abbiamo messo in campo a Calatabiano sono state condivise da tutti ma se il terreno argilloso continua a rilasciare l'acqua e ci sono nuovi smottamenti non possono bastare gli interventi tampone. E' necessario un lavoro sinergico con tutte le autorità perché non si tratta di una piccola singola frana. La condotta, rispetto al territorio circostante, occupa una parte minuscola e funge da cinta. Il bypass Alcantara sarà un aiuto e il nostro direttore La Rosa insieme a Siciliacque sta studiando altre misure per aumentare l'erogazione".
AGGIORNAMENTO ORE 12.41: Si è tenuta alle 11 la riunione preannunciata in Prefettura. Dal confronto è emersa la gravità dello smottamento che insiste sulla condotta idrica lesionata. Si è verificata una nuova rottura nel medesimo punto e, conseguentemente, appare immancabile l’attuazione in tempi rapidissimi delle opere di consolidamento della collina e di ancoraggio della condotta. E’ stata ripristinata l’unità di crisi in Prefettura e già oggi pomeriggio è prevista una riunione volta a pianificare la distribuzione dell’acqua alla popolazione a mezzo di autobotti, atteso che il bypass di collegamento alla condotta proveniente dall’Alcantara, la cui attivazione è prevista per lo stesso pomeriggio, consentirà un approvvigionamento idrico pari ad un terzo della portata attuale. Un’altra riunione dedicata all’individuazione delle misure urgenti per il ripristino dei luoghi è stata convocata per le ore 16 di oggi. A tale riunione parteciperanno anche il presidente della Regione Siciliana, il capo della Protezione Civile Nazionale ed il capo della Protezione Civile Regionale. Della situazione è stata informata anche la Prefettura di Catania, visto che il territorio interessato dalla frana è in quella provincia. A tale proposito è stata anche assicurata la presenza alla programmata riunione dell’ingegnere Capo del Genio Civile di Catania ed è stato richiesto l’intervento del sindaco di Calatabiano. Si sensibilizza la popolazione ad un uso oculato e parsimonioso delle risorse idriche attualmente disponibili.
AGGIORNAMENTO ORE 12.30: A conclusione del vertice in Prefettura abbiamo ascoltato la dirigente dell'Area 1 bis Ordine e Sicurezza Pubblica, Matilde Mulé: "Si è stabilita la riattivazione dell'Unità di Crisi – ha detto – e il primo provvedimento è l'approvvigionamento idrico tramite autobotti soprattutto per scuole e ospedali. Si è preso atto che occorre intervenire rapidamente sulla messa in sicurezza della collina e per il consolidamento della condotta che ha subìto un danno nello stesso tratto interessato dalla prima frana. Per la scelta e le indicazioni degli interventi, si è rinviato ad una riunione tecnica che si svolgerà alle 16 con il capo della Protezione Civile nazionale, Fabrizio Curcio e con tutti i soggetti presenti all'incontro di stamattina. Parallelamente, sempre alle 16, ci sarà un'altra riunione alla Protezione Civile per stabilire gli interventi di approvvigionamento.
AGGIORNAMENTO ORE 11.30: Se si riuscirà ad iniziare i lavori per il bypass Alcantara alle 12, potrebbero essere terminati in giornata ma in ogni caso l'acqua potrà tornare nelle case dei messinesi solo domani. L'Alcantara ha una portata compresa tra i 300 e i 400 litri al secondo, meno della metà rispetto a quella del Fiumefreddo e bisognerà approntare un piano di distribuzione per provare a fare arrivare l'acqua anche se solo per poco tempo al giorno. Per la giornata di oggi potrebbero essere sufficienti le scorte di acqua presenti nei serbatoi. Non dovrebbero verificarsi gli stessi problemi della scorsa settimana ma i disagi non mancheranno in termini di quantità di acqua e di ore di erogazione.
AGGIORNAMENTO ORE 11.10: E’ stata già attivata l’unità di crisi in Prefettura ed alle ore 11 è stata convocata una riunione per fare il punto della situazione. Circa un’ora fa si è avuta notizia di un altro inconveniente verificatosi nella condotta idrica che serve il Comune di Messina. In particolare, sembrerebbe essersi verificato, sempre nel territorio di Calatabiano, una fuoriuscita di acqua dal sistema di drenaggio, con avvallamento del terreno. E’ stata sospesa l’erogazione idrica e si sta provvedendo all’attivazione del bypass che però ha una portata corrispondente ad un terzo del fabbisogno cittadino. I tecnici presenti sul posto stanno verificando se trattasi di rottura o lesione. Certamente, viste le condizioni precarie del terreno su cui poggia la condotta, divengono urgenti le attività di ancoraggio della condotta stessa e di consolidamento della collina, peraltro già segnalate al Comune di Messina, all’Azienda erogatrice delle risorse idriche e alla Protezione civile regionale.
AGGIORNAMENTO ORE 11.05: L'Amministrazione comunale, in seguito ad una nuova interruzione della conduttura Fiumefreddo presso Calatabiano, ha scritto una nota alla Prefettura di Messina e agli altri soggetti interessati: “Alle 8,20 di questa mattina il presidio di monitoraggio dei luoghi interessati dal cedimento e dalla riparazione della conduttura dell’acquedotto ''Fiumefreddo'', garantito dall’Amam in continuità nell’arco delle 24 ore, ha rilevato un avvallamento del terreno e una fuoriuscita d’acqua dai dreni appositamente lasciati dopo la riparazione. L’Amam ha sospeso l’immissione di acqua e ha immediatamente inviato sul luogo i dirigenti tecnici per valutare lo stato dei fatti. Allo stesso tempo si è immediatamente contattata Sicilia Acque, al fine di attivare con la massima urgenza il bypass approntato nei giorni scorsi. Le verifiche effettuate hanno riscontrato l’esistenza in atto di un nuovo movimento franoso a monte, che interessa anche la zona della condotta, la quale è risultata nuovamente danneggiata dall’evento. Al momento sussiste pericolo e ogni intervento è stato sospeso. Si conferma che l’azienda Sicilia Acque ha garantito l’invio entro le ore 12 di una squadra per il completamento dell’intervento di bypass, secondo quanto concordato nei giorni scorsi”.
AGGIORNAMENTO ORE 10.50: "C'è una frana in movimento che va a finire direttamente sul tubo". L'aggiornamento ce lo fornisce il direttore generale dell'Amam, Luigi La Rosa: "Si vede chiaramente il materiale fangoso che scende continuamente e arriva sulla condotta. In questo momento non si può nemmeno intervenire né si può fare una previsione di tempi perché è difficile persino avvicinarsi. Aspettiamo che la frana si blocchi". A questo punto la soluzione più immediata per far tornare l'acqua a Messina è la fine dei lavori per il bypass con l'Alcantara a Forza d'Agrò. Tempi previsti circa tre ore, "ma i lavori inizieranno intorno a mezzogiorno – spiega La Rosa – perché si deve approntare un minimo di cantiere".
AGGIORNAMENTO ORE 10.13: Già sul posto, a Calatabiano, il responsabile della telemetria, Antonio Cardile, il direttore tecnico Giacomo D'Arrigo, il tecnico specializzato Andrea Gringeri e gli altri tecnici dell'Amam per verificare la situazione. Iniziate le operazioni.
"Sto andando sul posto, ancora non ci sono arrivato e quindi non posso dire nulla di preciso. Abbiamo sospeso l'acqua per verificare cosa sta succedendo". Sono le poche parole che il direttore generale dell'Amam, Luigi La Rosa, ci ha detto alle 9.43, in attesa di poter avere altri aggiornamenti.
La telemetria dell'Amam ha rilevato una caduta di portata sempre nello stesso punto e i tecnici stanno tornando a Calatabiano per valutare la situazione. Il maltempo degli ultimi giorni non ha, evidentemente, risparmiato la zona e in città torna l'incubo emergenza idrica. Se la situazione non fosse immediatamente risolvibile, si dovrà pensare a completare, nell'arco di tre o quattro ore, il collegamento tra le due condutture, Fiumefreddo e Alcantara, a Forza d'Agrò.
Nei giorni scorsi, nel corso delle riunioni dell'Unità di Crisi in Prefettura, l'ing. capo del Genio Civile, Leonardo Santoro, aveva ribadito la necessità di ancoraggio della condotta al terreno roccioso sottostante e di consolidamento della collina mediante interventi di rinaturalizzazione, segnalate al sindaco e alla Protezione Civile regionale. Una prescrizione condivisa da tutte le parti in causa, a partire dall'Amam e dal suo direttore generale Luigi La Rosa, che aveva riferito di un pericolo ancora in corso a causa della frana e aveva sottolineato la mancanza di interventi sul territorio da parte delle istituzioni. L'Amam sta completando un progetto per ancorare la condotta alla roccia ma non si possono aspettare i lunghi tempi delle autorizzazioni.
Ma non era più facile effettuare subito il bypass, visto che tra chiusura, verifica con sopralluogo, decisioni etc. passeranno più di 4-5 ore? Non è bastato quanto è capitato solo pochi giorni addietro?
Ma chi prende le decisioni in merito?
Ma non era più facile effettuare subito il bypass, visto che tra chiusura, verifica con sopralluogo, decisioni etc. passeranno più di 4-5 ore? Non è bastato quanto è capitato solo pochi giorni addietro?
Ma chi prende le decisioni in merito?
ci risiamo,ora vedremo di nuovo “free Tibet” su tutte le reti televisive ad affermare che lui non c’entra niente,ma che c’è qualcuno dell’ISIS che nottetempo sabota il “tubo” ed il prefetto non fa nulla per farlo arrestare
ci risiamo,ora vedremo di nuovo “free Tibet” su tutte le reti televisive ad affermare che lui non c’entra niente,ma che c’è qualcuno dell’ISIS che nottetempo sabota il “tubo” ed il prefetto non fa nulla per farlo arrestare
se lo chiede al tibetano le risponde che la colpa è del prefetto
se lo chiede al tibetano le risponde che la colpa è del prefetto
O burrascanu….si ceri tu….. tinivi a muntagna a mani nudi….non facivi chioviri….e saddavi u tubu chi denti.
Annamuuu….burrascanu sinnaco subito.
O burrascanu….si ceri tu….. tinivi a muntagna a mani nudi….non facivi chioviri….e saddavi u tubu chi denti.
Annamuuu….burrascanu sinnaco subito.
E poi c’è chi ha il coraggio osceno di sostenere convintissimo che il ponte sullo stretto sia la panacea di tutti i mali messinesi… Qui combattiamo con una conduttura che si rompe di continuo senza che nessuno si prenda le sue responsabilità. Non sarebbe ovvio iniziare a realizzare un percorso alternativo, onde evitare che alla prima pioggia autunnale Messina resti senz’acqua in stile Medioevo? Siamo nelle mani di nessuno, con incompetenza e corruzione a regnare sovrane a ogni livello. Spero che i media diano ancora grande risonanza all’accaduto, così almeno facciamo la figura che ci meritiamo. Altro che ponte, Messina è capitale del fallimento.
E poi c’è chi ha il coraggio osceno di sostenere convintissimo che il ponte sullo stretto sia la panacea di tutti i mali messinesi… Qui combattiamo con una conduttura che si rompe di continuo senza che nessuno si prenda le sue responsabilità. Non sarebbe ovvio iniziare a realizzare un percorso alternativo, onde evitare che alla prima pioggia autunnale Messina resti senz’acqua in stile Medioevo? Siamo nelle mani di nessuno, con incompetenza e corruzione a regnare sovrane a ogni livello. Spero che i media diano ancora grande risonanza all’accaduto, così almeno facciamo la figura che ci meritiamo. Altro che ponte, Messina è capitale del fallimento.
Dal vostro articolo emerge il fatto che non è stato completato il lavoro per riconnettere l’Alcantara alla rete della Città, mi chiedo perchè si continua a chiudere l’acqua se bastano poche ore di lavoro per riconnettere la condotta idrica? Gli altri problemi si discutano in sede politica ma si eviti questo folle sistema di chiudere l’acqua a i cittadini. Tutti a casa, bastaaa!!!
Dal vostro articolo emerge il fatto che non è stato completato il lavoro per riconnettere l’Alcantara alla rete della Città, mi chiedo perchè si continua a chiudere l’acqua se bastano poche ore di lavoro per riconnettere la condotta idrica? Gli altri problemi si discutano in sede politica ma si eviti questo folle sistema di chiudere l’acqua a i cittadini. Tutti a casa, bastaaa!!!
Gli organi competenti a tutela dei cittadini, hanno il dovere di cacciare via il direttore dell’Amam, responsabile unico di quanto sta accadendo, compreso l’intero staff tecnico. Loro hanno portato la città alla tragedia idrica, perchè sapevano e non hanno fatto nulla per evitare tutto ciò. L’estate trascorsa, invece di andare in ferie PAGATE, dovevano mettere in sicurezza la condotta e provvedere a soluzioni alternative, questo dimostra incompetenza mista all’obiettivo del guadagno sugli straordinari in caso di guasti (vedere la loro prossima busta paga). E poi, sono tanti i pozzi in città che poterbbero in parte sopperire alla condotta marcia. Non ultimo, denuncia alla magistratura per provocato blocco di servizio pubblico primario.
Gli organi competenti a tutela dei cittadini, hanno il dovere di cacciare via il direttore dell’Amam, responsabile unico di quanto sta accadendo, compreso l’intero staff tecnico. Loro hanno portato la città alla tragedia idrica, perchè sapevano e non hanno fatto nulla per evitare tutto ciò. L’estate trascorsa, invece di andare in ferie PAGATE, dovevano mettere in sicurezza la condotta e provvedere a soluzioni alternative, questo dimostra incompetenza mista all’obiettivo del guadagno sugli straordinari in caso di guasti (vedere la loro prossima busta paga). E poi, sono tanti i pozzi in città che poterbbero in parte sopperire alla condotta marcia. Non ultimo, denuncia alla magistratura per provocato blocco di servizio pubblico primario.
IU NON SUGNI BABBU CHI VURRIA FARI U SINNUCU,MA nemmeno sono fesso da non capire che non è cosa mia ,ma nemmeno del tibetano.Io stavo parlando delle scuse che tira fuori per giustificare la sua inconcludenza tant’è che se non era scarso ,avrebbe interrotta l’erogazione,allacciato l’alcantara ed oggi di fronte ad un nuovo disastro,peraltrp annunciato dal genio civile,avremmo avuto quello che l’alcantara può erogare.capito mi ha??
IU NON SUGNI BABBU CHI VURRIA FARI U SINNUCU,MA nemmeno sono fesso da non capire che non è cosa mia ,ma nemmeno del tibetano.Io stavo parlando delle scuse che tira fuori per giustificare la sua inconcludenza tant’è che se non era scarso ,avrebbe interrotta l’erogazione,allacciato l’alcantara ed oggi di fronte ad un nuovo disastro,peraltrp annunciato dal genio civile,avremmo avuto quello che l’alcantara può erogare.capito mi ha??
Una breve considerazione: Se la condotta del Fiumefreddo ha problemi relativi ad una spinta esercitata da un costone in frana, a cosa serve un baypass quando la stessa condotta dell’Alcantara passa poco più a monte della precedente? Quando anche quest’ultima può essere danneggiata.
Una breve considerazione: Se la condotta del Fiumefreddo ha problemi relativi ad una spinta esercitata da un costone in frana, a cosa serve un baypass quando la stessa condotta dell’Alcantara passa poco più a monte della precedente? Quando anche quest’ultima può essere danneggiata.
Speriamo bene, ma soprattutto speriamo su bypass.
Speriamo bene, ma soprattutto speriamo su bypass.
non mi risulta che il signor Burrascano sia stato sui media giurando che l’acqua c’era nei primi 2 giorni!!
Inoltre mi dica lei che è così spiritoso, come mai non è stata dichiarata emergenza subito? invidio il suo spirito, io dopo 10gg senz’acqua sono di tutt’altro umore.
non mi risulta che il signor Burrascano sia stato sui media giurando che l’acqua c’era nei primi 2 giorni!!
Inoltre mi dica lei che è così spiritoso, come mai non è stata dichiarata emergenza subito? invidio il suo spirito, io dopo 10gg senz’acqua sono di tutt’altro umore.
hombre non si adombra,lui è pagato per dire ca…te a cui non crede nemmeno lui,noi siamo coloro che possono scrivere ciò che vogliono perchè abbiamo la coscienza pulita ed il portafoglio vuoto
hombre non si adombra,lui è pagato per dire ca…te a cui non crede nemmeno lui,noi siamo coloro che possono scrivere ciò che vogliono perchè abbiamo la coscienza pulita ed il portafoglio vuoto
Ma mi sbaglio o la colpa di tutto è sempre di chi ci ha preceduto??? Sindaco, dico anche a Lei! Lei che domani parteciperà alle manifestazioni per l’anniversario delle Forze Armate inneggiando che Messina rifiuta la guerra. Beh, credo anche Siracusa, Enna e Trapani, così come Viterbo e Oristano, rifiutino la guerra! Mi chiedo, Signor Sindaco, e glielo chiede uno come me che Le ha dato il voto pensando: “EVVIVA, IL SINDACO AMBIENTALISTA!ORA LA CITTA’ SARA’ PIU’ PULITA E ORDINATA!”… Macché!Le erbacce ai lati delle strade la fanno da padrona, oltre che ai topi, alle zanzare e a quant’altro di schifoso si possa immaginare! E mi chiedo anche: “MA ANCHE LA SPORCIZIA, E’ COLPA DEI PREDECESSORI, COSI’ COME L’ACQUA?”.Almeno stavolta sia presente!
Ma mi sbaglio o la colpa di tutto è sempre di chi ci ha preceduto??? Sindaco, dico anche a Lei! Lei che domani parteciperà alle manifestazioni per l’anniversario delle Forze Armate inneggiando che Messina rifiuta la guerra. Beh, credo anche Siracusa, Enna e Trapani, così come Viterbo e Oristano, rifiutino la guerra! Mi chiedo, Signor Sindaco, e glielo chiede uno come me che Le ha dato il voto pensando: “EVVIVA, IL SINDACO AMBIENTALISTA!ORA LA CITTA’ SARA’ PIU’ PULITA E ORDINATA!”… Macché!Le erbacce ai lati delle strade la fanno da padrona, oltre che ai topi, alle zanzare e a quant’altro di schifoso si possa immaginare! E mi chiedo anche: “MA ANCHE LA SPORCIZIA, E’ COLPA DEI PREDECESSORI, COSI’ COME L’ACQUA?”.Almeno stavolta sia presente!
responsabilità di tizio, colpa di caio, sempronio si dovrebbe dimettere … La manutenzione ordinaria di una condotta così lunga è costosissima e ovviamente i soldi in cassa non ci sono (anche perché non tutti pagano l’acqua) e la regione non ci aiuta. La colpa è di tutti coloro che, ora paladini della giustizia chiedono le teste di amministratori e funzionari, e quando Beninati alla Regione e Gioveni al Comune hanno posto il problema dell’Alcantera, hanno creduto bene di pensare ad altro senza lottare per garantire il diritto all’acqua. E’ facile lamentarsi e criticare senza dare soluzioni fattibili solo per cavalcare il malcontento del momento e “raccogliere voti”.
responsabilità di tizio, colpa di caio, sempronio si dovrebbe dimettere … La manutenzione ordinaria di una condotta così lunga è costosissima e ovviamente i soldi in cassa non ci sono (anche perché non tutti pagano l’acqua) e la regione non ci aiuta. La colpa è di tutti coloro che, ora paladini della giustizia chiedono le teste di amministratori e funzionari, e quando Beninati alla Regione e Gioveni al Comune hanno posto il problema dell’Alcantera, hanno creduto bene di pensare ad altro senza lottare per garantire il diritto all’acqua. E’ facile lamentarsi e criticare senza dare soluzioni fattibili solo per cavalcare il malcontento del momento e “raccogliere voti”.
Vedremo ora come il Prefetto risolverà la questione………….
Vedremo ora come il Prefetto risolverà la questione………….
Sono sicurissimo di aver visto ACCORINTI,in alto sulla montagna, intento a spingere il materiale franoso sulla condotta,con lui c’erano SIGNORINO e IALACQUA. Stefano TROTTA conferma l’attivazione in corso del CCS,è la struttura di soccorso che si organizza intorno alla Prefettura.Tocca al Signor Prefetto coordinare tutti gli organismi partecipanti,tra cui il Comune di Messina.TROTTA non dice che questa fase di Protezione Civile è attiva già da lunedì scorso,come da un suo comunicato stampa di martedì scorso,inerente alla riunione alla Prefettura. La sua giustificazione è infondata, addossa al sindaco di aver sottovalutato l’evento,ma quando mai,chiamo a testimoniare il geologo del Comune GIOE’.
Sono sicurissimo di aver visto ACCORINTI,in alto sulla montagna, intento a spingere il materiale franoso sulla condotta,con lui c’erano SIGNORINO e IALACQUA. Stefano TROTTA conferma l’attivazione in corso del CCS,è la struttura di soccorso che si organizza intorno alla Prefettura.Tocca al Signor Prefetto coordinare tutti gli organismi partecipanti,tra cui il Comune di Messina.TROTTA non dice che questa fase di Protezione Civile è attiva già da lunedì scorso,come da un suo comunicato stampa di martedì scorso,inerente alla riunione alla Prefettura. La sua giustificazione è infondata, addossa al sindaco di aver sottovalutato l’evento,ma quando mai,chiamo a testimoniare il geologo del Comune GIOE’.
Vediamo quanti saranno i consiglieri che voteranno la sfiducia al sindaco, anche quelli li avete votati voi e non è così facile che rinuncino alla poltrona, siamo in Italia mica in Germania, qui non si risponde a chi ti ha votato ma solo al portafoglio
Vediamo quanti saranno i consiglieri che voteranno la sfiducia al sindaco, anche quelli li avete votati voi e non è così facile che rinuncino alla poltrona, siamo in Italia mica in Germania, qui non si risponde a chi ti ha votato ma solo al portafoglio
Il direttore dell’AMAM e di nomina politica quindi anche di questo ringraziamo il sindaco che lo ha messo al suo posto a Luglio 2015, grande sindaco e grande consiglio comunale attaccato alla poltrona
Il direttore dell’AMAM e di nomina politica quindi anche di questo ringraziamo il sindaco che lo ha messo al suo posto a Luglio 2015, grande sindaco e grande consiglio comunale attaccato alla poltrona
Non sono un tecnico all’altezza di quelli dell’AMAM, ma credo che esistono dei collari di riparazione per acquedotti che forse sono più elastici delle saldature su tubo ossidato, che non andrebbero mai fatte in quelle situazioni ed in quel modo.
Forse l’AMAM ha bisogno di assumere qualche buon ingenere idraulico affiancato da un buon ingegnere meccanico.
E’ una mia idea di uomo della strada
Non sono un tecnico all’altezza di quelli dell’AMAM, ma credo che esistono dei collari di riparazione per acquedotti che forse sono più elastici delle saldature su tubo ossidato, che non andrebbero mai fatte in quelle situazioni ed in quel modo.
Forse l’AMAM ha bisogno di assumere qualche buon ingenere idraulico affiancato da un buon ingegnere meccanico.
E’ una mia idea di uomo della strada
Il principale responsabile di questa annosa e triste vicenda è l’ing. Luigi La Rosa che, nella qualità di direttore generale (pagato profumatamente) da ben oltre 10 anni, ha gestito soltanto l’ordinario. Sapeva, essendo ingegnere non si sa se civile o idraulico, che la conduttura è sempre stata vacillante. Io credo che se andasse a rivedere come 2000 anni fa i romani hanno progettato imponenti acquedotti in tutta Europa potrebbe prendere spunto per risolvere il problema idrico a Messina.
Il principale responsabile di questa annosa e triste vicenda è l’ing. Luigi La Rosa che, nella qualità di direttore generale (pagato profumatamente) da ben oltre 10 anni, ha gestito soltanto l’ordinario. Sapeva, essendo ingegnere non si sa se civile o idraulico, che la conduttura è sempre stata vacillante. Io credo che se andasse a rivedere come 2000 anni fa i romani hanno progettato imponenti acquedotti in tutta Europa potrebbe prendere spunto per risolvere il problema idrico a Messina.
Non basta solo il bypass di Forza d’Agrò, bisogna PREVENIRE facendo altri bypass ad Alì , Scaletta, Giampilieri (fine condotta Alcantara) S. Margherita e cosi via dicendo fino ad arrivare in cittá, solo cosí non possiamo rimanere a secco!!!
Ora che fanno?Fanno ritornare la nave cisterna?
Non basta solo il bypass di Forza d’Agrò, bisogna PREVENIRE facendo altri bypass ad Alì , Scaletta, Giampilieri (fine condotta Alcantara) S. Margherita e cosi via dicendo fino ad arrivare in cittá, solo cosí non possiamo rimanere a secco!!!
Ora che fanno?Fanno ritornare la nave cisterna?
Caro prefetto Trotta dove sei???? Salvatore della patria messinese con tanto di dichiarazioni di critica al Sindaco di Messina,hai preso x mano il problema tu ed ora?????dove sei?????????chi dici??
Caro prefetto Trotta dove sei???? Salvatore della patria messinese con tanto di dichiarazioni di critica al Sindaco di Messina,hai preso x mano il problema tu ed ora?????dove sei?????????chi dici??
Sono assai compiaciuto della annunciata presenza dei massimi vertici della protezione civile e della Regione. Peccato che i nostri arrivino sempre quando si avverte che la nostra tragedia è un’occasione da ribalta. Cosa faranno tutti questi? Mi aspetto autobotti da tutta l’Italia, volontari che come la nave Ievoli daranno più problemi logistici di quelli che risolveranno, forze armate che metteranno in campo dotazioni cannibalizzate da autoparchi obsoleti; mi aspetto conferenze-stampa, capi di gabinetto solerti nei loro comunicati ecc.ecc. L’acqua ritornerà nei rubinetti e dopo? Lasciateci in pace e dateci nuovi acquedotti. Quelli che ci sono oggi sono a rischio acquazzone;non terremoto, solo acqua e fango ci mettono in ginocchio
Sono assai compiaciuto della annunciata presenza dei massimi vertici della protezione civile e della Regione. Peccato che i nostri arrivino sempre quando si avverte che la nostra tragedia è un’occasione da ribalta. Cosa faranno tutti questi? Mi aspetto autobotti da tutta l’Italia, volontari che come la nave Ievoli daranno più problemi logistici di quelli che risolveranno, forze armate che metteranno in campo dotazioni cannibalizzate da autoparchi obsoleti; mi aspetto conferenze-stampa, capi di gabinetto solerti nei loro comunicati ecc.ecc. L’acqua ritornerà nei rubinetti e dopo? Lasciateci in pace e dateci nuovi acquedotti. Quelli che ci sono oggi sono a rischio acquazzone;non terremoto, solo acqua e fango ci mettono in ginocchio
ormai il danno è fatto, dopo 20 anni di nulla. E’ toccato che a pagare sia Accorinti , anche se in 2 anni poteva benissimo fare qualcosa per evitare il disastro odierno. Oneri e onori
ormai il danno è fatto, dopo 20 anni di nulla. E’ toccato che a pagare sia Accorinti , anche se in 2 anni poteva benissimo fare qualcosa per evitare il disastro odierno. Oneri e onori
Chiedo all’ Ing. Termini, ma come fa a dire una cosa del genere?
Se non ricordo male, hanno dichiarato che il bypass con l’Alcantara era già pronto la settimana scorsa, mentre avevano finito la riparazione del guasto a Catalabiano???Ancora dovete fare le saldature???
Possibile MAI che PRIMA le PAROLE e poi i FATTI?!?!?!?
Per logica deve essere il CONTRARIO!!!!
PRIMA I FATTI e POI LE PAROLE!!!
Non capisco perchè il Prefetto Trotta ha chiuso l’UNITA’ di CRISI quando ancora alcune ZONE sono SENZ’ACQUA e su Calatabiano è stata dichiarata l’allerta meteo con possibili FRANE?!?!?
Non ci sugnu paroli……siti tutti i stissi!!!
Prima u sinnucu, ora u prefettu e poi….chi ci cuppa???
Chiedo all’ Ing. Termini, ma come fa a dire una cosa del genere?
Se non ricordo male, hanno dichiarato che il bypass con l’Alcantara era già pronto la settimana scorsa, mentre avevano finito la riparazione del guasto a Catalabiano???Ancora dovete fare le saldature???
Possibile MAI che PRIMA le PAROLE e poi i FATTI?!?!?!?
Per logica deve essere il CONTRARIO!!!!
PRIMA I FATTI e POI LE PAROLE!!!
Non capisco perchè il Prefetto Trotta ha chiuso l’UNITA’ di CRISI quando ancora alcune ZONE sono SENZ’ACQUA e su Calatabiano è stata dichiarata l’allerta meteo con possibili FRANE?!?!?
Non ci sugnu paroli……siti tutti i stissi!!!
Prima u sinnucu, ora u prefettu e poi….chi ci cuppa???
Nave con metà acqua e metà nero d’avola!
Nave con metà acqua e metà nero d’avola!
fino a ieri, da tutti, veniva riferito che la condotta dell’Alcantare avrebbe potuto immettere fino a 700 litri al secondo, oggi si apprende che ne potrà immettere solo 300/350 litri al secondo. Qualcuno da i numeri e non siamo in centro estate.
fino a ieri, da tutti, veniva riferito che la condotta dell’Alcantare avrebbe potuto immettere fino a 700 litri al secondo, oggi si apprende che ne potrà immettere solo 300/350 litri al secondo. Qualcuno da i numeri e non siamo in centro estate.
Cosa vengono a fare tutti questi alti personaggi? Prendersi una occasione di visibilità sulle disgrazie altrui? Noi vogliamo un acquedotto sicuro a rischio terremoto. Se anche da domani basterà un acquazzone per metterci in ginocchio la cosidetta Unità di Crisi, assomiglierà di più ad un comitato organizzato allo scopo di diluire responsabilità. Insomma stiamo discutendo di opere da 40 anni in esercizio. Possibile che nessuno si alzi di questi tavoli almeno con l’annuncio, poi vedremo quanto efficace:da domani costruiremo due nuovi acquedotti. 70 o 50 o 40 anni fa o giù di li si facevano queste opere. Senza uffici stampa, unità di crisi, esercito, protezione civile, e poi… Ora Basta, anche con le stucchevoli rampogne prefetto-sindaco.
Cosa vengono a fare tutti questi alti personaggi? Prendersi una occasione di visibilità sulle disgrazie altrui? Noi vogliamo un acquedotto sicuro a rischio terremoto. Se anche da domani basterà un acquazzone per metterci in ginocchio la cosidetta Unità di Crisi, assomiglierà di più ad un comitato organizzato allo scopo di diluire responsabilità. Insomma stiamo discutendo di opere da 40 anni in esercizio. Possibile che nessuno si alzi di questi tavoli almeno con l’annuncio, poi vedremo quanto efficace:da domani costruiremo due nuovi acquedotti. 70 o 50 o 40 anni fa o giù di li si facevano queste opere. Senza uffici stampa, unità di crisi, esercito, protezione civile, e poi… Ora Basta, anche con le stucchevoli rampogne prefetto-sindaco.
Graaande prefetto!!!! meno male che nelle sue mani competenti tutto si sarebbe risolto…
Graaande prefetto!!!! meno male che nelle sue mani competenti tutto si sarebbe risolto…
“AGGIORNAMENTO ORE 10.13: Già sul posto, a Calatabiano, il responsabile della telemetria, Antonio Cardile, il direttore tecnico Giacomo D’Arrigo, il tecnico specializzato Andrea Gringeri e gli altri tecnici dell’Amam per verificare la situazione. Iniziate le operazioni.”
E VAI !!! STRAORDINARIO A GOGO’!!!
Avrei un desiderio(penso anche i Messinesi) ed è quello di vedere sul sito dell’AMAM , per un fatto di trasparenza amministrativa (visto che NOI paghiamo) le buste paga di questi “xxxxxxxxx”:
– Responsabile telemetria (chi c’entra??);
– Direttore Tecnico Automazione (a che pro ??);
– Tecnici specializzati (a che titolo ??), ecc.
…segue
“AGGIORNAMENTO ORE 10.13: Già sul posto, a Calatabiano, il responsabile della telemetria, Antonio Cardile, il direttore tecnico Giacomo D’Arrigo, il tecnico specializzato Andrea Gringeri e gli altri tecnici dell’Amam per verificare la situazione. Iniziate le operazioni.”
E VAI !!! STRAORDINARIO A GOGO’!!!
Avrei un desiderio(penso anche i Messinesi) ed è quello di vedere sul sito dell’AMAM , per un fatto di trasparenza amministrativa (visto che NOI paghiamo) le buste paga di questi “xxxxxxxxx”:
– Responsabile telemetria (chi c’entra??);
– Direttore Tecnico Automazione (a che pro ??);
– Tecnici specializzati (a che titolo ??), ecc.
…segue
…continua da precedente.
Ma se i lavori di prolungamento e saldatura del by-pass Alcantara-Fiumefreddo saranno eseguiti da Siciliacque, questi “scienziati” (senza offesa per quelli veri) che cosa devono fare sul posto??
Senza dubbio per fare la telecronaca e per dare comunicati.
Mi dispiace,da messinese,ma abbiamo toccato il fondo, sul vero senso della parola!! U Signuri mi nna manna BONA!! E non mi succedunu cosi chiù gravi!!
…continua da precedente.
Ma se i lavori di prolungamento e saldatura del by-pass Alcantara-Fiumefreddo saranno eseguiti da Siciliacque, questi “scienziati” (senza offesa per quelli veri) che cosa devono fare sul posto??
Senza dubbio per fare la telecronaca e per dare comunicati.
Mi dispiace,da messinese,ma abbiamo toccato il fondo, sul vero senso della parola!! U Signuri mi nna manna BONA!! E non mi succedunu cosi chiù gravi!!
Sembra una barzelletta, chi si dovrebbe occupare dei problemi della gente pensa solo a rimpallarsi le responsabilita` senza fare nulla di concreto,dal mio punto di vista chi dovrebbe fare sono la regione ed il governo che come fu a Genova ed in altri posti anche se per problemi diversi si era preso il diritto di intervenire…
Sembra una barzelletta, chi si dovrebbe occupare dei problemi della gente pensa solo a rimpallarsi le responsabilita` senza fare nulla di concreto,dal mio punto di vista chi dovrebbe fare sono la regione ed il governo che come fu a Genova ed in altri posti anche se per problemi diversi si era preso il diritto di intervenire…
non posso scrivere più post perchè sto andando,in quanto consulente agratis,a talacabiano per dare una mano al sinnacu,termini e della rose.votatemi pi sinnacu e l’acqua è assicurata: ” a mare”
non posso scrivere più post perchè sto andando,in quanto consulente agratis,a talacabiano per dare una mano al sinnacu,termini e della rose.votatemi pi sinnacu e l’acqua è assicurata: ” a mare”
e lei si sbaglia,sono stati gli infiltrati dell’ISIS che nottetempo ,fregandosene dell’avviso dell’ingegnere del genio civile,hanno sabotato all’insaputa del sinnacu e di lei consigliore,la condotta.tutta la colpa va addossata al prefetto che non ha provveduto ad fare arrestare i sabotatori,anzi li ha fatti scappare.Praticamente sono scappati di casa.
e lei si sbaglia,sono stati gli infiltrati dell’ISIS che nottetempo ,fregandosene dell’avviso dell’ingegnere del genio civile,hanno sabotato all’insaputa del sinnacu e di lei consigliore,la condotta.tutta la colpa va addossata al prefetto che non ha provveduto ad fare arrestare i sabotatori,anzi li ha fatti scappare.Praticamente sono scappati di casa.
anche il tibetano,esperto di montagne,sta correndo verso talampiano,speriamo mi xxxxxxxxxxx altrimenti acqua ai buddaci non ci ni arriva cchiuuuuuuuuu
anche il tibetano,esperto di montagne,sta correndo verso talampiano,speriamo mi xxxxxxxxxxx altrimenti acqua ai buddaci non ci ni arriva cchiuuuuuuuuu
Per quanti si chiedono, facendo finta di non saperlo, il perché si è aspettato per collegare il bypass, la risposta è semplice, elementare, banale: la saldatura finale ovviamente non è fattibile se nella condotta viaggiano 800 litri di acqua al secondo, quindi era, ed è, necessario svuotarla. Se questo si fosse fatto subito, ovvero durante la crisi idrica, si sarebbe tradotto in un’ulteriore dilazione dei tempi di approvvigionamento, creando ulteriori problemi ad una città già al collasso. Pare chiaro che questa decisione, scontata, l’avrebbe saputa prendere anche un ragioniere, piuttosto che un macellaio o un dentista.
Per quanti si chiedono, facendo finta di non saperlo, il perché si è aspettato per collegare il bypass, la risposta è semplice, elementare, banale: la saldatura finale ovviamente non è fattibile se nella condotta viaggiano 800 litri di acqua al secondo, quindi era, ed è, necessario svuotarla. Se questo si fosse fatto subito, ovvero durante la crisi idrica, si sarebbe tradotto in un’ulteriore dilazione dei tempi di approvvigionamento, creando ulteriori problemi ad una città già al collasso. Pare chiaro che questa decisione, scontata, l’avrebbe saputa prendere anche un ragioniere, piuttosto che un macellaio o un dentista.
dopo avere letto il suo post mi rendo conto che manca solo, Michele u Babbu (rpa) per cantare una canzone a natale sotto l’albero
dopo avere letto il suo post mi rendo conto che manca solo, Michele u Babbu (rpa) per cantare una canzone a natale sotto l’albero
le zone che subiranno maggiori difficoltà di erogazione idrica a causa del piano di distribuzione razionata saranno quelle che hanno avuto l’aqua per ultimi ad esempio quella in cui abito ossia la Contrada Sorba. E quindi dobbiamo continuare a rifornirci con i bidoni o qualcuno provvederà ad immetere l’acqua nei serbatoi dei condomini con autobotti?
le zone che subiranno maggiori difficoltà di erogazione idrica a causa del piano di distribuzione razionata saranno quelle che hanno avuto l’aqua per ultimi ad esempio quella in cui abito ossia la Contrada Sorba. E quindi dobbiamo continuare a rifornirci con i bidoni o qualcuno provvederà ad immetere l’acqua nei serbatoi dei condomini con autobotti?
Cari Concittadini, compagni di sventure solo x aver deciso di restare nella propria città nonostante sia stata giudicata lultima d’Italia e di ciò sappiamo tutti chi ringraziare,
per quanto riguardare l’Amam ritengo che ci sia la possibilità di prendere professionisti che hanno maggiore competenza per risolvere i problemi attuali e futuri studiando soluzioni più efficaci di quelle adottate fino ad oggi da coloro che sono stati scelti dal nostro caro sindaco tanto che ora vuole metterli a capo dell’Atm perché i mezzi pubblici fortunatamente non vanno ad acqua
Cari Concittadini, compagni di sventure solo x aver deciso di restare nella propria città nonostante sia stata giudicata lultima d’Italia e di ciò sappiamo tutti chi ringraziare,
per quanto riguardare l’Amam ritengo che ci sia la possibilità di prendere professionisti che hanno maggiore competenza per risolvere i problemi attuali e futuri studiando soluzioni più efficaci di quelle adottate fino ad oggi da coloro che sono stati scelti dal nostro caro sindaco tanto che ora vuole metterli a capo dell’Atm perché i mezzi pubblici fortunatamente non vanno ad acqua
il sistema di riparazione da quanto si vede nelle foto non corrisponde a una buona tecnica, forse la premura di tappare, forse l’imperizia.
secondo il mio modesto parere la riparazione andava eseguita in altro modo, sovrapponendo alla frattura tre settori di cilindro di diametro adeguato al diametro esterno del tubo rotto, e di lunghezza almeno tre metri, da saldare sovrapponendoli come un guscio alla condotta però sfalsati per non creare linea di rottura che forma la saldatura.
mi dispiace non poter mandare uno schizzo tecnico della riparazione.
però mi meraviglia come l’amam non ha in seno all’organico,ingegneri o tecnici capaci di progettare le riparazioni.
il sistema di riparazione da quanto si vede nelle foto non corrisponde a una buona tecnica, forse la premura di tappare, forse l’imperizia.
secondo il mio modesto parere la riparazione andava eseguita in altro modo, sovrapponendo alla frattura tre settori di cilindro di diametro adeguato al diametro esterno del tubo rotto, e di lunghezza almeno tre metri, da saldare sovrapponendoli come un guscio alla condotta però sfalsati per non creare linea di rottura che forma la saldatura.
mi dispiace non poter mandare uno schizzo tecnico della riparazione.
però mi meraviglia come l’amam non ha in seno all’organico,ingegneri o tecnici capaci di progettare le riparazioni.
Non sono un tecnico ma ritengo che nel terzo millennio non ci devono essere zone servite ed altre no, la paghiamo tutti lo stesso prezzo, perché non fare dei serbatoi a monte di queste zone, forse perché non vi abita nessun dirigente Amam o comunale
Non sono un tecnico ma ritengo che nel terzo millennio non ci devono essere zone servite ed altre no, la paghiamo tutti lo stesso prezzo, perché non fare dei serbatoi a monte di queste zone, forse perché non vi abita nessun dirigente Amam o comunale
La condotta dell’Alcantara può dare 700 lt/sec, ma la tubazione di by-pass che è stata installata ne porta solo 300. Quindi è quest’ultima a condizionare la portata effettiva di tutta la linea. Presumo che inserire una tubazione di by-pass di maggiore dimensioni avrebbe comportato lavori di non facile e nemmeno veloce esecuzione.
La condotta dell’Alcantara può dare 700 lt/sec, ma la tubazione di by-pass che è stata installata ne porta solo 300. Quindi è quest’ultima a condizionare la portata effettiva di tutta la linea. Presumo che inserire una tubazione di by-pass di maggiore dimensioni avrebbe comportato lavori di non facile e nemmeno veloce esecuzione.
Era fermo sulla riva del fiume ad aspettare il cadavere del suo nemico… poi è arrivata la telefonata incazzata del suo capo (il governo) che lo ha fatto svegliare e così ha subito iniziato a reperire risorse (perfino una nave!), “convincendo” anche Sicilia Acque a non fare più le bizze e collaborare…
Era fermo sulla riva del fiume ad aspettare il cadavere del suo nemico… poi è arrivata la telefonata incazzata del suo capo (il governo) che lo ha fatto svegliare e così ha subito iniziato a reperire risorse (perfino una nave!), “convincendo” anche Sicilia Acque a non fare più le bizze e collaborare…
Possibile che nessuno li sospende dalle loro mansione per non modificare i veri fatti.
Dovrebbe intervenire la magistratura e sospenderli dagli incarichi per non inquinare le possibile prove ????
Solo ora si sono accorti della montagna di Calatabiano che sta franando ???
A questi signori bisogna mandare gli avvisi di garanzia per diversi reati penali .
Non possono dire oggi bisogna palificare il terreno e gli altri anni non lo sapevano ???
Aveva ragione nel film Jonny Stecchino c’è tutto un magna magna (guarda caso il film è stato girato in Sicilia, che coincidenza fatale )
Possibile che nessuno li sospende dalle loro mansione per non modificare i veri fatti.
Dovrebbe intervenire la magistratura e sospenderli dagli incarichi per non inquinare le possibile prove ????
Solo ora si sono accorti della montagna di Calatabiano che sta franando ???
A questi signori bisogna mandare gli avvisi di garanzia per diversi reati penali .
Non possono dire oggi bisogna palificare il terreno e gli altri anni non lo sapevano ???
Aveva ragione nel film Jonny Stecchino c’è tutto un magna magna (guarda caso il film è stato girato in Sicilia, che coincidenza fatale )
ma abbiamo già un commercialista,che ciazzecca l’ingegnere idraulico.meglio pagare un commercialista non le pare? a me no!
ma abbiamo già un commercialista,che ciazzecca l’ingegnere idraulico.meglio pagare un commercialista non le pare? a me no!
lei ha torto a prendersela col sinnacu perchè le erbacce,a munizza,calatabiano,le piste ciclabili ,la cacca dei cani,le macchine a tripla fila,i bus che non passano,le scuole che non hanno acqua,le strade che hanno i dossi,i vecchi che non hanno assistenza,l’aumento sulla bolletta dela monezza e la cloaca è colpa o di Provvidenti o di Buzzy o di mia nonna morta nel 1954
lei ha torto a prendersela col sinnacu perchè le erbacce,a munizza,calatabiano,le piste ciclabili ,la cacca dei cani,le macchine a tripla fila,i bus che non passano,le scuole che non hanno acqua,le strade che hanno i dossi,i vecchi che non hanno assistenza,l’aumento sulla bolletta dela monezza e la cloaca è colpa o di Provvidenti o di Buzzy o di mia nonna morta nel 1954
Cari superstiti per quanto ami la mia città incomincio a credere che non c’è futuro,è in fin di vita, e noi non siamo in grado di salvarla, diamo ancora i voti ai soliti cialtroni che si sono ingozzati alle nostre spalle. Ci vorrebbe un terremoto politico per togliere tutto questo marciume che ci circonda,piuttosto che scaricarsi le colpe l’un l’altro perchè non risolvono il problema in maniera definitiva..siamo in Italia o in Africa ? finisco con il ringraziare !??!il caro D’alia l’unico politico Messinese di un certo “spessore” vorrei averlo davanti per sottoporgli qualche quesito..ma siccome non posso…mi permetto di dargli un consiglio:e vero i messinesi sono buddaci male generazioni cambiano..non si vive di gloria per sempre..
Cari superstiti per quanto ami la mia città incomincio a credere che non c’è futuro,è in fin di vita, e noi non siamo in grado di salvarla, diamo ancora i voti ai soliti cialtroni che si sono ingozzati alle nostre spalle. Ci vorrebbe un terremoto politico per togliere tutto questo marciume che ci circonda,piuttosto che scaricarsi le colpe l’un l’altro perchè non risolvono il problema in maniera definitiva..siamo in Italia o in Africa ? finisco con il ringraziare !??!il caro D’alia l’unico politico Messinese di un certo “spessore” vorrei averlo davanti per sottoporgli qualche quesito..ma siccome non posso…mi permetto di dargli un consiglio:e vero i messinesi sono buddaci male generazioni cambiano..non si vive di gloria per sempre..