Stava coltivando i suoi pomodori quando nel posizionare una canna ha avvertito una puntura al polso destro. Si trattava di un morso di vipera. Trasportato al Piemonte è stato attivato il protocollo sanitario previsto in casi di avvelenamento. I medici si sono messi in contatto con il centro antiveleni del Niguarda di Milano. L'uomo già oggi è tornato nel suo orto
Potrà raccontarla ai nipotini facendo vedere la cicatrice lasciata dal morso della vipera sul suo braccio. Una brutta disavventura quella capitata a un ex ferroviere messinese che per fortuna si è conclusa positivamente. Giovedì pomeriggio, l’uomo che stava coltivando il proprio terreno vicino alla foresta di Camaro è stato improvvisamente morso al polso destro. L’uomo stava posizionando delle canne quando nel collocarne una tra un muretto e una rete di recinzione ha avvertito la puntura al braccio. Non pensava si trattasse di qualcosa di serio, ma quando ha visto formarsi una chiazza dove prima c’era quello che sembrava un semplice morso d’insetto il pensionato ha capito che forse era stato morso da una vipera. Ha quindi premuto attorno alla ferita facendo fuoriscire del liquido.
Senza perdere altro tempo si è recato al Piemonte. Al pronto soccorso dell’ospedale di viale Europa sono state attivate le procedure stabilite dal protocollo previsto in questi casi. Il personale medico ha poi contattato il centro antiveleni di Milano che fornisce un servizio 24 ore su 24 a privati cittadini e operatori sanitari fornendo diagnosi e terapia in caso di intossicazione o avvelenamenti. L’ex ferroviere è stato tenuto in osservazione per diverse ore e gli è stato prelevato del sangue per eseguire dei test di laboratori i cui risultati sono stati spediti via mail al Niguarda di Milano. Per fortuna tutto si è risolto per il meglio.
Complimenti ed auguri, ma la vipera è stata uccisa? Perchè se risiede in loco può provocare altri danni.
e meno male che esiste il Niguarda di Milano………….
Peggio se ti morde la suocera…..e non esiste antitodo….
Orazio, la vipera è un animale come me, come te…perché ammazzarla? Si è sentita in pericolo e ha fatto l’unica cosa che sa fare: mordere!!!
Un uomo ammazza due ciclisti che passeggiano in bicicletta per i fatti loro e – se gli va male – e “se” lo pescano gli danno i domiciliari…
evidentemente non era un vipera, altrirmenti a casa il malcapitato nn ci tornava, senza prima prendere un apposito siero