MESSINA – Fratture al naso, a una scapola e a uno zigomo, contusioni in diverse parti del corpo. Alla fine è andata bene alla 23enne di Gazzi che ieri è precipitata sotto una grata, che si è aperta sotto i suoi piedi all'esterno della facoltà di Scienze, a Papardo. Ha urlato per il dolore e per chiedere aiuto e alcune persone vicine hanno subito chiamato i soccorsi.
I sanitari del 118 l'hanno tirata fuori e portata al vicino ospedale Papardo, dov'è arrivata in codice giallo. Le sue condizioni sembravano gravi anche se, da subito, si è capito che non era in pericolo di vita. In serata ha ricevuto anche la visita del rettore Salvatore Cuzzocrea, che le ha espresso vicinanza ed ha assicurato un'indagine scrupolosa per chiarire cosa sia esattamente successo. Lo chiarirà anche la Polizia, che ha fatto i rilievi, sequestrato l'area, sentito alcuni testimoni e informato la Procura.
Per lei non sarà un bel Natale né un bel Capodanno, potrebbe però trascorrerli a casa. Ora invece è al Policlinico, nel reparto di chirurgia maxillo facciale, dov'è stata trasferita nella notte per un intervento.
Il sostituto procuratore Roberta La Speme ha aperto un'inchiesta, incaricando la Polizia di far luce sull'accaduto.