La Polizia ha arrestato due degli srilankesi che ieri pomeriggio hanno pestato alcuni connazionali in via Manzoni. Tre le persone ferite fra cui una donna che ha riportato una sospetta emorragia. Sequestrate catene, spranghe, bastoni ed un coltello. Si cercano i complici.

Scattano i primi arresti per la sanguinosa spedizione punitiva di ieri pomeriggio in via Manzoni nella quale sono state ferite tre persone. La Polizia ha fatto scattare le manette ai polsi di due srilankesi di 34 e 40 anni accusati di lesioni personali aggravate, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti delle Volanti sono intervenuti in via Manzoni dopo una telefonata al 113 che segnalava la furibonda lite. Tutto era iniziato ieri mattina quando tre srilankesi hanno litigato nei pressi della palestra Juvara. Il terzetto è giunto alle mani ma due di loro hanno promesso al rivale che gliel’avrebbero fatta pagare. E così ieri pomeriggio, con il rinforzo di alcuni amici armati di bastoni, spranghe, catene e perfino di un coltello, si sono presentati a casa del connazionale. Lo hanno fatto uscire dall’abitazione e senza tenere in considerazione la presenza di due donne, hanno iniziato a colpire un po’ tutti, ferendo l’uomo anche con un coltello.
Poco dopo sono giunti sul posto gli agenti delle Volanti che hanno trovato due uomini e due donne, tutti feriti e sanguinanti. Tre di loro sono stati trasportati al pronto soccorso del Piemonte. Gli uomini sono stati giudicati guaribili in 8 giorni per una serie di ferite alle braccia, al volto ed alle gambe. Una donna, colpita probabilmente al capo con una spranga, è stata trattenuta in osservazione per una sospetta emorragia cerebrale.
In serata gli agenti hanno arrestato due degli autori della spedizione punitiva mentre sono in corso indagini per identificare gli altri responsabili. In via Manzoni gli agenti hanno trovato e sequestrato mazze, una spranga di ferro, due catene con un lucchetto, un coltello da cucina ed un pezzo di mattone, tutti sporchi di sangue.