Richiesta presentata dall’ex presidente della VI circoscrizione, Agatino Bonarrigo. Il progetto definitivo ha ottenuto il parere positivo del Genio Civile nel 2011. Alla Regione giacciono 8 milioni di euro già stanziati in attesa della Valutazione d’Impatto Ambientale
Una petizione popolare sottoscritta da 352 firme è stata presentata dall’ex presidente della VI circoscrizione, Agatino Bonarrigo, per la riqualificazione ambientale del torrente Catarratti – Bisconte.
I destinatari sono il commissario Luigi Croce, il presidente della Regione, Rosario Crocetta e, per le competenze del consiglio comunale e dell’Assemblea regionale siciliana, il consigliere Giuseppe Capurro e il deputato Nino Germanà. A Capurro e Germanà, i firmatari chiedono di far propria la petizione e di proporre un’interrogazione al Comune e alla Regione, alla quale si chiede anche di svolgere una seduta di Giunta in loco, come promesso dal presidente Crocetta.
Bocciata la copertura totale del torrente, nel 2002 i tecnici comunali hanno predisposto un progetto la cui realizzazione avrebbe comportato una spesa di 7 milioni e 600mila euro, finanziamento già stanziato. La copertura totale del torrente era limitata a un tratto iniziale di circa 150 metri su una lunghezza totale di 2 chilometri e 200 metri, mentre il convogliamento delle acque all’interno di una tombinatura, parzialmente incassata nell’alveo del torrente consentiva l’allargamento della strada esistente a 9 metri, migliorando così la viabilità della zona.
Il progetto definitivo è stato presentato nel 2008, dopo che ben sei anni sono stati necessari per la realizzazione dei sondaggi geognostici. Nel 2009, però, l’alluvione di Giampilieri e la necessaria rielaborazione secondo le prescrizioni del Genio Civile, che ha fatto schizzare l’importo dei lavori a circa 20 milioni di euro. Nel 2011 il Genio Civile ha dato parere favorevole al nuovo progetto definitivo.
Adesso, i 352 firmatari di Catarratti, Bisconte e Fondo Pistone, chiedono al Comune e alla Regione, di attivarsi per risolvere il problema, per ottenere l’ok alla Valutazione d’Impatto Ambientale, gli 8 milioni già stanziati dalla Regione e gli ulteriori necessari per il completamento dell’opera. (Ma. Ip.)
..immagino che la richiesta sia fatta ai suoi referenti..immagino quindi che questo signore di cui non ricordo nulla sia il prossimo candidato in consiglio comunale dove avrà spazio per parlare di ciumare!
Solo 13 milioni di euro di differenza, per una ciumara che, evidentemente, sarà lastricata d’oro e tempestate di diamanti e perle scaramazze?
Nessun problema!!!!
Li metto io!!!!
Giuseppe Vallèra