Non potendo prorogare gli incarichi, vista la bocciatura da parte dell'Ars del disegno di legge, il governatore Crocetta ha firmato nuovi decreti di nomina. Pochissime in realtà le novità, confermati sette dei nove commissari in carica, resteranno per altri due mesi.
Nuovi decreti di nomina per i commissari delle Province in liquidazione, il Presidente Rosario Crocetta ha messo la sua firma sui provvedimenti che affidano gli incarichi per altri due mesi. Una strada quasi obbligata per il governatore dopo che l’Ars ha sonoramente affossato il disegno di legge di proroga per sei mesi per i commissari in scadenza di mandato. La Regione doveva infatti chiudere il percorso di istituzione dei Liberi consorzi di Comuni entro il 31 dicembre 2013, l’anno è finito ma nessun provvedimento è stato emanato. Così servivano le proroghe ma l’Ars ha detto no. Crocetta ha proceduto dunque con nuove nomine ma poche le novità: dovrebbero aver trovato la rincoferma sette dei nove commissari attualmente in carica, nomi nuovi solo per Catania e Ragusa, a Messina resta Filippo Romano, l'ex generale dell'arma dei carabinieri Domenico Tucci a Palermo, il viceprefetto Salvatore Caccamo a Enna, Raffaele Sirico a Caltanissetta, Benito Infurnari ad Agrigento, Alessandro Giacchetti a Siracusa e Darco Pellos a Trapani. Prende il posto di Antonina Liotta a Catania il vice prefetto Giuseppe Romano mentre a Ragusa al posto dell'avvocato Giovanni Scarso, dimessosi per motivi familiari, andrà Carmela Floramo, anche lei viceprefetto.
neo commissari dovrebbero rimanere in carica fino a metà febbraio, per quella data il governo dovrebbe avere incassato l'ok dall'Ars al ddl di riforma che dovrebbe introdurre i Liberi Consorzi tra comuni. I condizionali però sono obbligatori. La legge deve essere approvata entro 45 giorni altrimenti si rischia di tornare alle urne.
Crocetta sei mitico!
E così sarà.