Dopo aver trovato l’intesa con armatori e autotrasportatori per indirizzare tutti i tir verso lo svincolo di Tremestieri, verrà regolamentato adesso il percorso inverso. I mezzi pesanti avranno l’obbligo di imbarcarsi verso Tremestieri. Deroghe consentite solo su autorizzazione dei due Comandi della Polizia Municipale di Messina o di Villa San Giovanni
Mancava ancora una tessera nel puzzle per definire il piano anti tir. La nuova ordinanza, alla firma del sindaco Accorinti, prevede l’abolizione del sistema dei pass e l’obbligo, per i mezzi pesanti, di uscita allo svincolo di Tremestieri, se non in caso di lunghe code e su esplicita autorizzazione da parte della Polizia Municipale. Non era stato stabilito, però, come operare sul percorso inverso, e cioè per i tir che provengono da Villa San Giovanni ai quali, al momento, lo sbarco alla rada San Francesco ed al porto storico è vietato solo nelle ore notturne.
Ci si doveva occupare anche di questo aspetto, per evitare che i viali Boccetta ed Europa, ad esempio, fossero sgombri di mezzi pesanti in discesa ma colmi in salita. Una situazione frutto delle richieste, negli anni scorsi, del Comune di Villa San Giovanni, che temeva l’incolonnamento dei tir sulla sponda calabra in attesa di imbarco. Con l’aumento delle corse da e verso Tremestieri, a partire dallo scorso 20 settembre, il “pericolo” si riduce notevolmente. Meglio ancora andranno le cose a fine anno, quando verrà riaperta la seconda invasatura del porto di Tremestieri.
Il sindaco Accorinti, insieme al collega di Villa, Rocco La Valle, ha trovato l’accordo sulla stessa base del sistema approvato sulla sponda peloritana: obbligo di imbarco dei tir verso Tremestieri. Se a Villa dovessero crearsi incolonnamenti, sarà la Polizia Municipale villese ad autorizzare l’imbarco verso la rada San Francesco e il porto storico, in accordo con la Polizia Municipale di Messina.
L’obiettivo è dunque quello di chiudere ai mezzi pesanti il porto storico e, soprattutto, la rada San Francesco, approdi che dovranno ospitare solo l’attraversamento pedonale e quello degli autoveicoli. Per un paio di mesi ancora, le deroghe potrebbero essere numerose. Con il ripristino a pieno servizio del porto di Tremestieri, dovranno diventare un caso eccezionale.
(Marco Ipsale)
Mi sembra una grande vittoria del Sindaco Accorinti, questa.
Un’accordo che farà guadagnare a questa Città una migliore vivibilità.
Sconcerta che la redazione di Tempostretto dia questa notizia in modo così “asettico”.
Neanche il minimo cenno ad un “grazie Sindaco” che sarebbe strameritato, neanche un minimo plauso.
Forse chi scrive, però, non abita a Messina…
Io capisco tutto, le simpatie, le antipatie, i legami con questo o quell’altro, però sarebbe gradita una maggiore obiettività!
Quando qualcosa non và, non và, ma se qualcosa è ben fatta perché non dirlo?
O qualcuno si dispiace?
Sino ad ieri li indirizzavano compiacenti a san francesco…. bene , ma senza un cane da guardia non funziona!
Il sognatore concreto, R E N A T O sindaco, merita tre superlativi per aver convinto il sindaco di Villa S.Giovanni a deliberare congiuntamente, VALENTISSIMO EFFICIENTISSIMO ABILISSIMO. Gli ASPETTANDO CALABRO’ sono sempre di meno.
Un altro tassello verso una città più vivibile. Avanti così Renato!
Bravo!
Cosa dovrebbero fare a TS?
Mettere la marcia trionfale dell’Aida o il Die Irae?
Questa, in una città normale, è normale amministrazione.
E’ un provvedimento che il maestro di ginnastica avrebbe dovuto adottare al massimo in tre giorni dal suo (momentaneo, per fortuna) insediamento.
Questa attesa ha una giustificazione: il tuo pseudo-sindaco ha dovuto aspettare che chi tira le fila si mettesse daccordo con i poteri forti, che, destra o sinistra, sopra o sotto, governano da sempree questa martoriata Città, i cui destini sono adesso in mano ad un gruppo di incapaci.
Pazientate fino a Dicembre
Da un po’ di tempo a questa parte a Messina si comincia a muovere qualcosa(ed era ora!!!), si comincia a respirare aria di nuovo, di concretezze, del fare; io dico solo una cosa: negli anni trascorsi tutti erano bravi a parlare, discutere, fare promesse, bene, adesso dopo tante illusioni e false promesse, finalmente è arrivato l’uomo del fare, la politica del fare e non quella del dire!!mi complimento personalmente con il sindaco Renato Accorinti che sta andando nella giusta direzione, applicare la politica giusta e non quella dei poteri forti ….e comu si dici nella mia città: i chiacchiri su a zeru!!!!Buona vivibilità a tutti e ancora BRAVO RENATO!!!!
Dovete capire che a tempostretto Renato non ha dato da mangiare con le pubblicità elettorali. Poi considerate che in redazione ci sono parecchie tessere PD, 2+2…