Santino Morabito, Presidente della V Circoscrizione, ha ribadito e sottolineato i punti espressi dal Consigliere del suo quartiere, Paolo Barbera, richiedendo che anche Messinambiente entri in azione. Intanto la società Vigilanza Venatoria ed ambientalista s.r.l. ha messo a disposizione i propri operatori per un piano di contenimento del problema
Non si ferma il circolo di interventi creato attorno alla questione relativa all'avvicinamento dei branchi di cinghiali sempre più verso il centro cittadino. Santino Morabito, Presidente della V Circoscrizione, ha deciso di appoggiare in toto le richieste avanzate da Paolo Barbera, Consigliere del suo quartiere, il quale ha stilato una lista di punti a suo parere necessari per risolvere o almeno contenere la situazione.
Viene quindi marcata dalla dirigenza della Circoscrizione la necessità di dichiarare lo stato d'emergenza e nominare un commissario dotato dei necessari poteri. Ipotizzata una flessibilità maggiore, in ragione della situazione presente, della disciplina dell'attività venatoria, attualmente limitata al periodo compreso tra l'1 novembre ed il 31 gennaio, con varie restrizioni. Inoltre, chiesto un servizio attivo che possa prelevare in sicurezza i cinghiali eccessivamente vicini ai centri abitati e, infine, con una valutazione estremamente accurata, pensare all'adozione di piani di cattura e abbattimento, di recente normativamente ammessi in casi straordinari.
Morabito, volendo aumentare il carico della nota, ha anche invitato la Giunta Municipale a decretare immediatamente che "la società Messinambiente", come si legge nel documento, "adotti tutte le misure necessarie a garantire il regolare svuotamento dei cassonetti e la puntuale rimozione dei rifiuti nelle aree interessate da costanti avvistamenti di colonie di cinghiali. In particolare in quelle località (San Michele, Tremonti, San Licandro, Vill. Annunziata) dove la presenza dei cinghiali è stata segnalata persino all’interno di cortili e spazi condominiali. E’, infatti, intuitivo che l’assenza di nutrimento sufficiente nelle aree boschive durante il periodo estivo spinge i cinghiali a scendere verso valle alla ricerca di cibo. La presenza di spazzatura lungo le strade rappresenta una fonte di attrazione per i predetti animali, una volta abbandonate le aree collinari".
Seguendo quasi la scia tracciata da Barbera e Morabito, la società Vigilanza Venatoria ed ambientalista s.r.l., partecipata della Provincia Regionale di Messina, ha reso noto che i propri operatori sono disposti a "scendere in campo" per combattere l'emergenza. "Gli Operatori", si legge nella nota, "che hanno il titolo acquisito di Guardia Particolare Giurata – guardia venatoria, rilasciato dalla Prefettura di Messina si ritengono, per l’esperienza acquisita, i corsi frequentati e la preparazione di base, di essere Soggetti professionalmente competenti e specializzati in materia e pertanto idonei ad essere utilizzati con immediatezza, in tutto il territorio provinciale, per lo svolgimento del servizio di cattura e/o abbattimento selettivo delle specie animali, secondo l’apposito Piano prestabilito di cattura e/o di abbattimento controllato, predisposto dalla Regione". Il gruppo, inoltre, si è offerto, nel causo in cui un progetto di contenimento degli esemplari non sia ancora stato sviluppato, di stilare personalmente il piano d'azione.
Claudio Panebianco
Ma quale emergenza???? Ma dai
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