Elenco aggiornato dei debiti: ecco chi sono i maxi-creditori del Comune di Messina

Elenco aggiornato dei debiti: ecco chi sono i maxi-creditori del Comune di Messina

Danila La Torre

Elenco aggiornato dei debiti: ecco chi sono i maxi-creditori del Comune di Messina

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domenica 08 Febbraio 2015 - 00:24

Una folta schiera di singoli cittadini, dipendenti del Comune, avvocati fornitori, aziende piccole, medie e grandi, Enti pubblici aspettano con ansia di vedere che esito avrà la procedura di riequilibrio. Con le risorse del Fondo di rotazione nazionale l’ente potrà pagare le spettanze dovute, anche in virtù delle transazioni che intende chiudere con i propri creditori

C’è un esercito di 13.500 persone fisiche e giuridiche che attende di conoscere il destino finanziario del Comune di Messina. Dalla “sopravvivenza” dell’ente – possibile solo grazie alle risorse del Fondo di rotazione nazionale – dipenderà, infatti, la sua capacità/possibilità di sanare i debiti coi suoi creditori.

Con il decreto legge 133/2014 convertito in L. 11.11.2014 n. 16 è stata infatti introdotta una norma in virtù della quale con il piano di riequilibrio è possibile dare copertura anche ai debiti fuori bilancio, possibilità esclusa invece dal decreto n. 174/ 2012, secondo cui le risorse stanziate nel Fondo di rotazione nazionale potevano essere destinate «esclusivamente al pagamento delle spese di parte corrente relative a spese di personale, alla produzione di servizi in economia e all'acquisizione di servizi e fornitura, così come specificato all’art.4 comma 5». Gli enti locali che aderiscono alla procedura di riequilibrio non saranno più costretti a ricorre alla Cassa Depositi e prestiti per ripianare la propria massa debitoria, ma potranno attingere direttamente dalle somme previste per ciascun Comune nel Fondo di rotazione, che comunque è sempre un prestito da restituire in 10 anni.

Una folta schiera di singoli cittadini, dipendenti del Comune, avvocati fornitori, aziende piccole, medie e grandi, Enti pubblici aspettano quindi con ansia di vedere che esito avrà la procedura di riequilibrio, iniziata nel dicembre 2012 durante la gestione commissariale dell’ex procuratore capo Luigi Croce, proseguita – in più fasi – con la giunta Accorinti e non ancora arrivata al traguardo. La prossima tappa di un percorso che sembra infinito si svolgerà in Consiglio Comunale, dove arriverà la delibera di rimodulazione del piano di riequilibrio, che l’esecutivo di Palazzo Zanca ha dovuto “confezionare” per rispondere alle 23 criticità riscontate dal Ministero durante la cosiddetta fase istruttoria (vedi correlato). Il provvedimento necessiterà di alcuni significativi correttivi, all’uopo suggeriti dal Collegio dei revisori dei conti, che venerdì mattina ha consegnato la propria relazione tecnica con parere favorevole ma condizionato (vedi correlato). In Aula, martedì pomeriggio, arriveranno infatti alcuni emendamenti presentati direttamente dalla giunta per recepire le indicazioni dell’Organo di revisione.

Il lavoro certosino svolto dal presidente del Collegio dei revisori Dario Zaccone e dagli altri due componenti, GiuseppeZingales e Federico Basile, ha “obbligato” l’amministrazione comunale ad effettuare una nuova ricognizione dei debiti fuori bilancio, che costituiscono una vera e propria zavorra per i conti in rosso di Palazzo Zanca. Con l’aggiornamento del Piano di riequilibrio e la posticipazione di un anno degli effetti dello stesso, dal 2013 al 2014, si è reso necessario, anzi indispensabile, aggiornare anche l’elenco dei debiti fuori bilancio.

Nei mesi scorsi, subito dopo il via libera alla prima versione del Piano di riequilibrio – approvato dal Consiglio Comunale il 2 settembre allo scoccare della mezzanotte – avevamo pubblicato i dati più significativi dell’elenco dei debiti di Palazzo Zanca (VEDI CORRELATO), adesso vi proponiamo le modifiche a quell’elenco e le “new entry” che vanno ad appesantire la situazione debitoria di Palazzo Zanca. Non prima, però, di aver ricordato che nel piano i debiti complessivi dell’Ente vengono divisi in “debiti definitivi” accantonati al 100% e “debiti potenziali” a rischiosità alta, media o bassa, accantonati al 100%, 50% ed al 25%.

Nell’elenco aggiornato risultano per lo più di maxi-creditori o aspiranti maxi- creditori, con cifre non al di sotto dei 100mila euro ed in alcuni casi superiori ai 3milioni di euro. Giusto per fare qualche esempio, lasciando a voi la possibilità di scorrere l’elenco (vedi in basso), tra i maxi creditori troviamo gli avvocati Candido Bonaventura, Aldo Tigano e Giorgio Falzea per il Lodo Torno; la Edilsud (Oggi Ecodil) per i Lavori di costruzione della Palestra Gravitelli; la C.R. Costruzioni; la Regione Siciliana Tirreno Ambiente; la Lega Nazionale per la Difesa del Cane la Polisportiva Citta di Messina s.r.l.; la Agricola Giarrese per i lavori eseguiti alla scuola Principe di Piemonte e tanti altri.

Secondo quanto stabilito dalla Giunta con apposita delibera è intenzione del Comune di Messina garantire il pagamento delle spettanze dovute fino a 50mila euro entro i 120 giorni dalla definitiva approvazione del Piano di riequilibrio, con l’impegno di saldare la rimanente parte entro il 2016 (dietro accordo transattivo) o, in alternativa, dilazionando il dovuto per l’intera durata del piano (fino al 2023). Nei giorni scorsi da Palazzo Zanca sono partite le prime lettere ai creditori a firma del sindaco RenatoAccorinti e del Segretario/Direttore Generale Antonio Le Donne, peraltro già contestate dalla consigliera Antonella Russo (vedi correlato).

Ma vediamo adesso L’ELENCO AGGIORNATO DEI CREDITORI

DEBITI DEFINITIVI

Ministero Sviluppo Economico: nuovo debito di importo 28.641,49 €. Canone concessione governativa impianto radio protezione civile;

Polisportiva Citta di Messina s.r.l. in liquidazione: nuovo debito di importo 102.041,74 €. Bozza di stato patrimoniale (attività e passività) al 31/12/2013;

Agenzia Regionale Rifiuti e Acque: nuovo debito di importo 167.639,19 €. Ammortamento costo di costruzione discarica;

Lega Nazionale per la Difesa del Cane: Esistono due debiti distinti, in elenco. La prima voce vede l'importo incrementato da 136.606,68 € a 177.814,14 € per regolarizzazione debitoria; la seconda voce vede l'importo incrementato da 187.304,07 € ad 200.498,74 € ed il “frutto” di un decreto ingiuntivo;

Avv. Bonaventura Candido (Lodo Torno): modifica importo da 379.102,94 € ad 344.012,42 € giusta nota del Dirigente dell’Avvocatura;

C.R. Costruzioni: nuovo debito di importo di 408.792,78 €. Debito che scaturisce da sentenza;

Edilsud (Oggi Ecodil): nuovo debito di importo 501.664,74 € per i Lavori di costruzione della Palestra Gravitelli;

Avv. Tigano Aldo (Lodo Torno): modifica importo da 249.163,20 € a 531.627,20 € giusta nota a firma del Dirigente l'Avvocatura Comunale per fattura arbitrato;

Avv. Falzea Gregorio (Lodo Torno): modifica importo da 645.301,95 € ad 651.209,48 € giusta nota a firma del Dirigente l'Avvocatura Comunale per fattura arbitrato;

Regione Siciliana Tirreno Ambiente -Tripi (in realtà Agenzia Regionale Rifiuti e Acque): Debito incrementato da 620.045,90 € a 696.861,23 € giusta nota a firma del Dirigente il Dip. Ambiente e Sanita per ammortamento costo di costruzione discarica;

Edilsud (Oggi Ecodil): debito incrementato da un importo 3.105.863,04 € ad un importo di 3.154.101,76 € inserito in elenco giuste note a firma del Dirigente il Dip. Demanio Patrimonio Espropriazioni;

DEBITI POTENZIALI al 100%

Azienda Meridionale Acque Messina (AMAM): nuovo debito che ricorre tre volte in elenco per 5.891.233,00 euro per fornitura consumi idrici 38.728,74 € per manutenzione rete idrica ante ‘96 ed 273.865,00 € per manutenzione rete idrica. (Da compensare con Credito AMAM);

Riscossione Sicilia: nuovo debito per un importo di e 272.176,30 € relativo a comunicazione preventiva di ipoteca per cartelle esattoriali non pagate, per la cui impugnazione è stato dato incarico al Legate interno con Delibera G.C. 927 del 02/12/2014. Comunicazione preventiva di ipoteca per cartelle esattoriali non pagate;

Agricola Giarrese: modifica importo da 20.000,00 € a 90.105,60 €, a seguito di sentenza parziale del 6/4/2013, giusta nota a firma del Dirigente il Dip. Manutenzione Immobili Comunali. Per lavori scuola Principe di Piemonte, aumento importo a seguito di sentenza parziale passando dai potenziali 50% ai potenziali 100%;

Comune di Valdina: debito incrementato da un importo 305.228,30 € ad un importo di 365.702,50 €. Equo indennizzo per danno ambientale;

Tirrenoambiente: debito diminuito da 5.583.727,42 € ad 5.154.192,33 € giusta a firma del Dirigente il Dip. Ambiente e Smith; Discarica Tripi dicembre 2002 ottobre 2003;

DEBITI POTENZIALI AL 50% E 25%:

Asp Regione Sicilia: nuovo debito di importo 301.266,17 €, inserito in elenco giusta nota a firma del Dirigente il Dip. Politiche Sociali. Aspetti tariffari per residenzialità soggetti fragili;

Asp Regione Sicilia: nuovo debito di importo 4.397,00 €, inserito in elenco giusta nota a firma del Dirigente il Dip. Politiche Sociali. Attività socio-riabilitative nelle strutture psichiatriche;

Asp Regione Sicilia: nuovo debito di importo 43.891,58 €, inserito in elenco giusta nota a firma del Dirigente il Dip. Politiche Sociali. Compartecipazione ai costi delle prestazioni riabilitative;

Ranieri S: debito rettificato da un importo 395,00 € ad un importo di 395.000,00 €, si ritiene per un errore di battitura. Ricorso c/Ordine ingiunzione per apertura esercizio commerciale Tribunale Messina;

Soc. Molini Gazzi e Francesco Pulejo: nuovo debito di importo 4.200.000,00 €, inserito in elenco giusta nota a firma del Dirigente il Dip. Politiche del Territorio. Richiesta di risarcimento danni.

Danila La Torre

10 commenti

  1. e quando tutti incasseranno i soldi andranno di corsa a spenderli nei negozi ed assumeranno personale missinisi e cosi’ il nostro PIL superera’ anche quello della Gemmania e chi ha causato i debiti magari fra un paio d’anni ce lo ritroviamo come sindaco o assessore o deputato nazionale.
    Bravi Bravi Bravi.

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  2. e quando tutti incasseranno i soldi andranno di corsa a spenderli nei negozi ed assumeranno personale missinisi e cosi’ il nostro PIL superera’ anche quello della Gemmania e chi ha causato i debiti magari fra un paio d’anni ce lo ritroviamo come sindaco o assessore o deputato nazionale.
    Bravi Bravi Bravi.

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  3. Temo che il piano di riequilibrio passerà con il solo scopo di pagare “certi” debiti e salvare “certi” posti. Una città in ginocchio e pochi ricchi sempre più ricchi.
    In generale i debiti si pagano. Sempre e per intero. Ma non si può nascondere il fatto che alcuni di questi hanno proporzioni incredibili….
    Con il dissesto poi, non è che i debiti non sarebbero pagati, ma si procederebbe con analisi più approfondita, con blocco degli interessi, con ricerca delle responsabilità e, nei casi evidenti, con aggressione dei patrimoni personali dj chi ha, eventualmente con dolo, commessi crimini.
    Il dissesto non è cosa buona, e’ una eventualità terribile, ma a questo punto forse e’ meno grave di un piano di riequilibrio insostenibile

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  4. Temo che il piano di riequilibrio passerà con il solo scopo di pagare “certi” debiti e salvare “certi” posti. Una città in ginocchio e pochi ricchi sempre più ricchi.
    In generale i debiti si pagano. Sempre e per intero. Ma non si può nascondere il fatto che alcuni di questi hanno proporzioni incredibili….
    Con il dissesto poi, non è che i debiti non sarebbero pagati, ma si procederebbe con analisi più approfondita, con blocco degli interessi, con ricerca delle responsabilità e, nei casi evidenti, con aggressione dei patrimoni personali dj chi ha, eventualmente con dolo, commessi crimini.
    Il dissesto non è cosa buona, e’ una eventualità terribile, ma a questo punto forse e’ meno grave di un piano di riequilibrio insostenibile

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  5. Poi me li vedo davvero questi signori beneficiari correre con i loro milioni di euro a sostenere l’economia cittadina!

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  6. Poi me li vedo davvero questi signori beneficiari correre con i loro milioni di euro a sostenere l’economia cittadina!

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  7. Questo è solo un quadro minimale delle situazioni debitorie! I nodi in tutti i casi verranno “prima o poi” al pettine anche perchè la situazione strutturale che comporta deficit costanti non è affrontata e le entrate, se si osserva i flussi reali di cassa, si rivelano sovrastimate ed infine quale politica può in questo momento pensare ad incrementare i valori catastali degli imobili, con questa crisi?…!

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  8. Questo è solo un quadro minimale delle situazioni debitorie! I nodi in tutti i casi verranno “prima o poi” al pettine anche perchè la situazione strutturale che comporta deficit costanti non è affrontata e le entrate, se si osserva i flussi reali di cassa, si rivelano sovrastimate ed infine quale politica può in questo momento pensare ad incrementare i valori catastali degli imobili, con questa crisi?…!

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  9. To!!! Eccoli tutti elencati anche se ce ne saranno molti altri, poi quanti soldi a questi avvocati….

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  10. To!!! Eccoli tutti elencati anche se ce ne saranno molti altri, poi quanti soldi a questi avvocati….

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