Il rinvio dovuto alla convocazione in prefettura del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica
Con riferimento al rinvio del Tavolo Tecnico sul Pudm (piano spiagge) convocato ieri e rinviato l’assessore Musolino fa alcune precisazioni.
Il motivo del rinvio
Il rinvio dell’incontro si è reso necessario a causa della concomitante convocazione da parte del Prefetto di Messina del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza avente ad oggetto il tema del contrasto all’ambulantato selvaggio e le misure per il ripristino della legalità poste in essere dall’Amministrazione comunale.
Alla presenza del Sindaco Cateno De Luca, del Commissario Giovanni Giardina e del Commissario Lino La Rosa della Polizia Municipale, anche l’assessore Musolino ha preso parte al Comitato Provinciale per relazionare al Prefetto Maria Carmela Librizzi, al Questore Vito Calvino, al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Gerardo Mastrodomenico ed al Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Lorenzo Sabatino.
Ambulantato selvaggio
L’assessore Musolino ha relazionato sia sulle azioni di contrasto (sanzioni e sequestri) già poste in essere dalla Polizia Municipale, sia per condividere il percorso avviato dall’Amministrazione per consentire a chi vorrà operare nel rispetto delle regole, di dotarsi di tutte le autorizzazioni amministrative.
Piano spiagge venerdì 4
“Il Comitato- spiega la Musolino- era già stato convocato ad inizio del mese di settembre ma era stato rinviato per l’impossibilità del Sindaco De Luca di prendervi parte. La partecipazione di ieri si è imposta con il carattere dell’urgenza e dell’indifferibilità. Non avendo alcuna intenzione di trascurare l’urgenza di completare la procedura di approvazione del PUDM entro il termine assegnato alle amministrazioni locali, si anticipa che il Tavolo è stato già riconvocato per venerdì 4 alla 9,00 presso la Sala Falcone e Borsellino del Comune. Si procederà all’esame del redigendo Piano finalizzato alla predisposizione degli atti necessari alla sua approvazione in Giunta e, di seguito, alla sua trasmissione alla Regione”.