Proprio alle spalle della Galleria Vittorio Emanuele, ogni sera si svolge un meccanismo anomalo di raccolta dei rifiuti. L'intoppo deriva da un cassonetto blu senza fondo. Tutto intorno, scritte murali e auto parcheggiate alla meno peggio
La storia si ripete ogni sera. Il camion di raccolta dei rifiuti giunge puntualissimo in via Oratorio della Pace, si ferma dinnanzi al cassonetto blu, attiva il braccio meccanico, solleva e scarica tutta l’immondizia nel vano contenitore.
Il problema è che, paradossalmente, nessun sacchetto raggiunge mai la meta ultima. Ad impedirlo, infatti, un mega buco presente sotto il cassonetto stesso.
Insomma, ogni qual volta il braccio meccanico viene attivato, l’immondizia si scarica autonomamente a terra.
Sembra che nessuno, tra gli addetti ai lavori, si sia mai accorto di nulla. A segnalare l’anomala vicenda, infatti, un passante notturno rimasto sbalordito dinnanzi allo strano meccanismo. Il tutto proprio alle spalle del frequentatissimo corso Cavour nonché della Galleria Vittorio Emanuele. Ad uno sguardo attento, infine, non passano inosservate le varie scritte sui muri che fanno da cornice all’intera scena o le macchine posteggiate alla meno peggio.
Veronica Crocitti
Messina è la città dove si fanno grandi progetti e non si provvede agli interventi più semplici e a basso costo,come sostituire un cassonetto, cancellare delle scritte,segnare dei passaggi pedonali,multare le auto posteggiate male che intralciano il traffico o impediscono il passaggio dei pedoni…
Quanta meraviglia.
I cassonetti sono della peggiore qualità.
Il dirigente, o chi per lui, che ne ha deciso l’acquisto sta ancora al suo posto?
Le sue responsabilità chi le ha accertate?
Chi si è arricchito?
1) L’autista del mezzo è cieco? Non vede ogni sera che la spazzatura si riversa a terra? E continua a buttarla a terra ogni sera senza fare una segnalazione all’amministrazione?
2) Chi è il responsabile della manutenzione dei cassonetti? perchè non viene sollevato dall’incarico vista l’incompatibilità con il ruolo assegnatogli?
3) I soldi derivanti dalle bollette della Tares, Tarsu (chiamatela come volete)che fine fanno? tutti in discarica?
4) Nel bilancio preventivo, nella sezione Costi del Conto Economico, nel capitolo dedicato ai costi per materie prime, sussidiarie di consumo e merci, invece di mettere l’importo della manutenzione e/o acquisto dei cassonetti cosa mettono? l’importo delle mazzette?
VERGOGNA!!!