Presentata a Piazza Cairoli dal candidato a sindaco Cateno De Luca la proposta per rigenerare il salotto buono della città puntando su una nuova area pedonale a Messina e sull'eliminazione del tram. Presente all'incontro anche la 'pecora Pelority'
Trasformare piazza Cairoli, creare una grande area pedonale fino al viale Europa, eliminare il tram, potenziare il trasporto puntando sui bus. Ecco il progetto di Cateno De Luca, candidato sindaco a Messina, e ormai lanciatissimo nella sua corsa elettorale. Oggi ha illustrato proprio a piazza Cairoli la sua proposta per il centro cittadino e lo ha fatto portando anche la pecora ribatezzata Pelority, simbolo dell’inerzia della classe politica degli ultimi 30 anni.
"Ho voluto portare questa pecora a Piazza Cairoli perché le condizioni di quest'area della città sono ridotte ad un pessimo ovile, poiché negli anni La classe dirigente della città si è spesso voltata dall'altra parte e ha pensato soprattutto a soddisfare e il proprio palato e c'è stato per anni il pascolo abusivo dei partiti e degli incompetenti. 'Belando' promesse su promesse, ma pensando unicamente al proprio fabbisogno e brucando famelicamente 'l'erba' rigogliosa rappresentata dalle risorse cittadine, lasciando ora Messina senza fondi. Ora anche la nostra Pelority, sarà quindi costretta ad emigrare per trovare una soluzione ai suoi bisogni". Ha detto De Luca durante un incontro con i cittadini
"Chi ha generato questa situazione di degrado – prosegue De Luca – come qui a Piazza Cairoli continua però a belare i suoi proclami incurante delle macerie sociali, economiche e strutturali che si trovano in tutta la città. La nostra discesa in campo vuole dimostrare come sia possibile per Messina rivivere un periodo d'opportunità con un adeguato progetto che deve partire proprio da Piazza Cairoli. Quest'ultima deve ridiventare il cuore pulsante della città. Per fare questo però, è necessario innanzitutto migliorare le condizioni di vivibilità per i cittadini, creando una grande isola pedonale che parta da Piazza Cairoli e arrivi al Viale Europa permettendo ai commercianti di poter finalmente avere maggiori possibilità di incrementare i propri guadagni con un' area a viva e sempre in evoluzione. Allo stesso tempo si dovrà potenziare il trasporto pubblico aumentando i bus, ma anche eliminando il tram. A Messina questa decisione è imprescindibile per rendere maggiormente vivibile la città. Il tram è un'opera che ha comportato costi altissimi e non ha risolto i gravi problemi del trasporto pubblico in città".
Secondo De Luca si dovrà sostituire l'inefficiente tram con un migliore sistema di trasporto integrato e meno costoso. L'eliminazione della linea tranviaria sarà fatta spendendo irrisori fondi pubblici e senza grandi lavori strutturali. “La nostra idea è quella eliminare completamente la linea tranviaria a Sud, dal Viale Europa a Gazzi, e a Nord, da piazza Cairoli al museo regionale, facendo così tornare la carreggiata alle misure precedenti alla realizzazione del tram, rendendo così più agevole e meno complicato spostarsi a Messina. Si sfrutteranno poi gli spazi ottenuti per fare carreggiate per soli autobus. Altro discorso invece, per quel che riguarda lo spazio del percorso del tram relativo al tratto che va da Piazza Cairoli al Viale Europa, che pensiamo di lasciare, dopo opportune modifiche, per creare la vera area pedonale di Messina. Così senza grandi spese, la città sarà subito dotata di una zona da far vivere con molteplici iniziative, aree tematiche ed eventi. Tra le aree tematiche in programma quella per i bambini, quella degli artisti di strada, quella della realtà aumentata (utilizzando tecnologie virtuali per far conoscere la storia della città), un info point per turisti, quella per i servizi agli anziani, un'area per i prodotti tipici e una per gli antichi mestieri".
Durante la mattinata costituito anche il coordinamento dei comitati dei cittadini per De Luca sindaco composto da Salvatore Curto', Giuseppe Scattareggia, Antonino Calabro’, Massimiliano Minutoli, Ignazio Romano, Elga Corrao, Vittoria Merro, Francesco Mammoliti, Cateno De Luca. Eletti presidente Curto e vicepresidente Corrao . Presentato anche il simbolo per le regionali Sicilia in Libero Stato dove De Luca sarà capolista a Messina.
Ma uno di santa Teresa abituato con gli asini che ne sa di tram?
Cateno De Luca dovrebbe pagare il copyright dell’abolizione del tram a Libero Gioveni. Il copyright vale anche per le stupidaggini….
Siamo fottuti: da un predicatore ad un altro!!!
Non so se ridere o se piangere
Leggendo l’articolo, mi chiedo se Cateno De Luca sia a posto con la testa!
Cose da pazzi…..!!
La politica di smantellare opere perfettamente funzionali,(il tram è utile, puntuale, efficiente), per proporre opere alternative, non è il massimo per lo sviluppo della città. Sicuramente lo smantellamento del tram, magari trasferendo le vetture a Palermo, sarà immediatamente realizzato. Dubito sul “farò, realizzerò, dirò e farei” . Non sempre quello che si distrugge, specie a Messina, è seguito da realizzazioni di progetti. L’efficienza del servizio di trasporto pubblico e un problema vitale per la città. Bisogna realizzare un servizio efficiente che permetta ai cittadini di rinunciare all’uso dell’auto. Messina non ha bisogno di altri ulteriori smantellamenti ma di progetti sul lavoro, sviluppo, turismo…realizzare … non demolire.
Credo che eliminare la tramvia sia un ulteriore spreco di denaro, la renderei, piuttosto, più efficiente. Ma si sa a Messina le opere vengono costruite, inaugurate in pompa magna, ma un euro in manutenzione non viene mai speso. Consiglierei al Sig. DE LUCA di evitare queste teatralità, puntando su argomenti utili e non portando a spasso una pecora!
Aggiungo, che Messina ha problemi enormi nelle periferie, nelle condizioni di degrado in cui vivono migliaia di bambini, nei numerosi tuguri in cui sono costretti a vivere tanti messinesi. Messina ha bisogno di essere difesa nella sua essenza di città, dai tagli continui, dal massacro di istituzioni tagliate e posti di lavoro perduti. Messina ha bisogno di difendere la sua sanità, il pronto soccorso, sistemi eccellenti che rischiano lo smantellamento. Messina ha bisogno di un Sindaco capace di alzare la voce per difendere i diritti dei messinesi…a Palermo…a Roma…ovunque…Spero che emerga un personaggio politico capace, forte che ama e abbia voglia di lottare per la città. Al momento, purtroppo, all’altezza non vedo nessuno.
Cateno invece di scrivere Tram o non Tram, fatti un giro in città, se vogliamo proprio fare il CENTRO, allora tutta l’area che va dal viale La farina, alla cesare battisti ed il corso cavour, per tutta la lunghezza del viale san martino, senza andare oltre, VEDRAI uno specchio di una città abbandonata da tutti, pure dai cinesim nelle viuzze secondarie prima pulsanti di un attività commerciale porta dopo porta, saracinesca dopo saracinesca, adesso vi è il più totale deserto, Tu dirai sono in ferie, ebbene TORNA A SETTEMBRE e ottobre, la realtà non cambierà anzi vedrai ancora piu’ negozi chiusi, e di quelli aperti da qua a dicembre un altra metà andrà via, FORSE GLI AFFITTI CARI, ma se sono cari è colpa delle tasse no? ANCHE QUELLE LOCALI
Signor De Luca, dove abita lei? Non a Messina, vero? Perchè se no saprebbe che il tram è una delle poche cose funzionanti, come ben constata chi lo usa quotidiamente per andare al lavoro, a scuola, all’università. Ha la corsia preferenziale e per questo è puntuale come un bus non può essere. Per governare una città bisogna conoscerla, non basta dar fiato alla bocca. Noi utenti del tram non la voteremo, mi sa, e neanche chi si accorge che non si informa prima di parlare. Di malgoverno ne abbiamo abbastanza, signor De Luca.
Togliere il tram??? Cominciamo bene. Pensa che Messina è come Santa Teresa di Riva che ha gli stessi abitanti di Camaro
Cateno, passiati i pecuri a fiumidinisi che di esaltato ne é già bastata ed avanzato uno
A passiati a paperaaa..
È arrivato mago Zurlí! Abbiamo già un amministratore che sta risanando questa città resa schiava dal malgoverno che l’ha amministrata per anni.
Il Sig. Cateno se intende proporsi come candidato a sindaco lanci altri proclami e lasci in pace il tram che assieme ai nuovi bus sta rendendo la città più vivibile.
È assurdo pensare di cambiare l’unica cosa che sta funzionando bene a Messina.
Ma lascia perdere cambia programma.
Se non ora quando i messinesi apriranno gli occhi e capiranno che occorrono idee nuove e “rivoluzionarie”. Amministrare è un’arte e ci vuole impegno ed abnegazione. Non si può lasciare ancora Messina ai soliti noti, agli incompetenti professoroni universitari che non conoscono i problemi quotidiani delle persone e agli incompetenti.
Forse abbiamo trovato uno che prenderà meno voti di Tinaglia.
Nell’ottica di un grande sviluppo a Messina dopo il sindaco ” No ponte” si propone un sindaco “No tram” seguiranno un sindaco ” No porto” poi uno ” No ferrovie”….ect….meglio ridere e sperare.
Un altro genialoide che si presenta come futuro sindaco..il tram ,forse,l’unica cosa veramente funzionante a Messina si deve eliminare…Lo ripeto un genio !!!!
Cateno ma ti sei letto tutti i commenti il buongiorno si vede dal mattino non ti candidare fai più figura
Il gran caldo fa le sue vittime
Non credo che a Messina la rivoluzione sia togliere il tram. La vera rivoluzione sarebbe avere una classe politica che ha la dignità di dimettersi quando viene condannata.
Se Si candidasse la pecora prenderebbe più voti di De Luca e meritatamente.
Non credo .. Tinaglia non arriva a 10 voi totali!
Ai visto De Luca la pecora ti addice propio visto che al tuo paesello ce ne sono centinaia e allora fai bravo pecoraro al tuo paesello Messina non è cosa x te dai ragiona vuoi fare peggio di Accorinti
Fortunatamente Santa Teresa di Riva non ha gli stessi abitanti di Camaro… Non solo di numero… Ma soprattutto qualitativamente!
A Fiumedinisi, dove è nato, forse é vero, nonostante lui sia persona né ignorante, né inetta… Ma a Santa Teresa ci sono tante persone molto più educate ed avanzate mentalmente rispetto a tanti quartieri di messina… E asini non se ne vedono… Probabilmente perché sequestrati (da qualcuno che scrive questi commenti) per il proprio piacere personale!?
MA SE PER QUESTI SCRIBACCHINI DA SEDIOLINA IL TRAM FUNZIONA SIGNIFICA CHE NON HANNO MAI VISTO FUNZIONARE NULLA. NON FATE RIDERE!
De Luca dai commenti vedo che sono tutti con lei…
Eliminare il tram che é l’unico mezzo x arrivare da nord a sud in mezz’ora…almeno che non ci si immetta nella corsia tram con una motocicletta…
A Messina per risolvere il problema viabilità servirebbe Educazione e Buonsenso prima di tutto… Poi i mezzi pubblici…ecc..
istrione, racconta balle, impreparato sui problemi della città, può farcela !
Vuole attirare i voti degli zzalli che vogliono parcheggiare in terza fila nel Viale.
Pppe ddire………….
Certo che ci vuole la mente di un grande stratega per lanciare come primo proclamo lo smantellamento dell’unica cosa che che funziona a Messina 😀 io non ho parole davvero. Corsie preferenziali per gli autobus? Come quelle in via Garibaldi? Ci va lui poi a spostare le macchine che parcheggiano in doppia fila? 😀 se non ci fossero i cordoli del tram i messinesi parcheggerebbero pure sulle rotaie! Signor De Luca prima di candidarsi a sindaco di una città, impari a conoscerla!
Però, guardate, già vanta qualche lecca piedi. Sarà il panettiere di Fiumedinisi, magari già designato come assessore alla mobilità di Messina. Che pecorari!
Se il cavallo di battaglia del programma di questo aspirante sindaco è l’abolizione del tram farebbe bene a non presentarsi. Non ha la più pallida idea di quali siano le priorità della città.
Ho letto che vendono le magliette per fare la campagna elettore di Cateno furbetto il grande ex sindaco di Fiumedinisi ha già creato un business per pagarsi la campagna elettore tanto ci saranno i poverini che l’acquisteranno poveri Messinesi dalla padella alla brace
Cateno De Luca & suoi confratelli spirituali vorrebbero demolire il tram, visto da loro come una terrificante barriera che occlude “cielo e mar”. Io avrei una proposta alternativa: eleggere sindaco la pecora (abbiamo già il precedente di Eliogabalo, che fece senatore il proprio cavallo; quindi non ci dovrebbero essere problemi tecnici), e consegnare questi personaggi ai Belgi. Costoro sono affezionatissimi al loro “Kusstram”(che con un percorso di 70 Kilometri e 69 fermate serve TUTTA la costa tra il confine francese e quello con l’Olanda, fra De Panne, Ostenda e Knokke. Si trovano facilmente su Internet i resoconti turistici…). I Belgi certamente butterebbero costoro in mare, con enorme sollievo esistenziale per tutti.
L’aspirante sindaco De Luca e tre assessori vorrebbero tanto demolire il tram di Messina, che loro vedono come una “invasiva barriera ottica” che cancella cielo e mar. Io avanzerei un’altra proposta: fare sindaco la pecora (abbiamo già il precedente giuridico di Eliogabalo, che fece senatore il suo cavallo!), e affidare questi signori ai Belgi. Questi ultimi infatti adorano il loro “Kusstram”, che con un percorso di 70 Km e 69 fermate serve TUTTA la costa belga, fra De Panne (confine francese), Ostenda e Knokke (confine con l’Olanda). I Belgi dunque con tutta probabilità butterebbero questi signori in mare, con evidente generale miglioramento delle nostre situazioni esistenziali.
Valentino Tosatti tosattiv@gmail.com