Sono almeno cinque i mezzi abbandonati nella piazza come se fosse un deposito. Zero controlli e degrado
Piazza Trombetta è stata trasformata in un ignobile piazzale di rottamazione per vecchie autovetture ormai in disuso. Ne abbiamo fotografate solo tre (una Renault Clio dal colore chiaro ma indefinito, una Renault Megane grigio scuro e una Fiat Uno bianca), abbandonate una accanto all’altra. Ma i residenti ci assicurano che sono almeno cinque i mezzi che, sprovvisti di bollo e di assicurazione (così come è stato verificato attraverso un’applicazione telefonica ndr), occupano quindi abusivamente e contravvenendo al Codice della Strata, lo slargo alla confluenza delle vie Santa Cecilia, Santa Marta e Primo Noviziato.
Si registra tale situazione per segnalare il totale menefreghismo e la completa assenza di controlli “mirati” da parte della Polizia municipale. E nessuno si fa scrupolo, ovviamente, di depositare illegalmente le proprie macchine su una pubblica via, evitando, così facendo, ogni spesa da affrontare per la rottamazione.
Se a tutto ciò si affianca pure l’inesistenza del servizio di spazzamento e scerbatura in un’area popolosa e sulla quale insistono diverse palazzine, il “quadro” è completo. Piazza Trombetta è un’autentica “oasi del degrado”. A nulla, fino ad oggi, sono valse anche le segnalazioni di auto parcheggiate in doppia fila; a niente è servito un nostro precedente appello a rimuovere quelle macchine “gettate” come rifiuti, sottraendo spazi utili a quegli automobilisti che invece pagano le tasse ma non riescono a parcheggiare.
Sono necessari particolari ordini di servizio per effettuare una facile verifica sul posto e portare via, con il carroattrezzi, gli automezzi che deturpano la già bistrattata Piazza Trombetta?
Cesare Giorgianni
Auto abbandonate anche in altre parti della città, un paio lungo la via Saro Leonardi, all’Annunziata (come già segnalato qualche mese a Tempostretto con messaggio e foto whattsapp), una delle quali quasi addossata all’ingresso di una scuola.