I sanitari del Papardo hanno avvertito i carabinieri
MESSINA – E’ arrivata al pronto soccorso del Papardo con evidenti ferite in tutto il corpo. Così il personale dell’ospedale ha avvertito i carabinieri, che sono arrivati ed hanno indagato sui fatti.
Qualche ora prima, la giovane donna, all’ottavo mese di gravidanza, era stata picchiata selvaggiamente dal compagno, peraltro davanti a due bambini piccoli. Dopo essere stata medicata, ha confidato che era solo l’ultimo episodio di anni di violenze, insulti, vessazioni, umiliazioni e minacce di morte. La trattava come una schiava e, a volte, le impediva anche di uscire di casa. Già un’altra volta era finita in ospedale per medicare le lesioni subite.
La ragazza non aveva mai trovato la forza di lasciarlo per paura della reazione nei confronti suoi e dei figli.
Le indagini sono state svolte dai carabinieri di Faro Superiore e coordinate dalla Procura di Messina, che ha emesso un’ordinanza di arresto, accolta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina.
I carabinieri di Messina Centro hanno quindi arrestato un 26enne messinese, per i reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi e lesioni personali aggravate, e l’hanno portato al carcere di Messina Gazzi.