L'ultimatum del sindaco non è andato giù a Sicilia Futura che non esclude un ritorno alle urne
L’ultima lettera in ordine di apparizione del sindaco ai consiglieri di fatto avvicina il ritorno anticipato alle urne. De Luca ha alzato ulteriormente la posta dicendo chiaramente che non si accontenterà di un 17 “risicato”, raggiunto con il pallottoliere e con il solo scopo di vivacchiare altri mesi.
Prendere o lasciare
Di fronte al diktat è ancora più difficile per gli indecisi accettare l’ultimatum che sarebbe una vera e propria resa. Mentre i vari gruppi sono alle prese con ipotesi che vanno dallo “spacchettamento” della piattaforma, alla possibilità di emendarla o integrarla, mentre sono al lavoro i diplomatici per cercare di trovare i “capri espiatori” pronti a votare sì per mantenere la poltrona a tutti, De Luca lancia una nuova sfida. Rende impossibile lo spacchettamento e dice: prendere o lasciare.
Il Picciolo furioso
A rispondere, finora, è il leader di Sicilia Futura Beppe Picciolo, che sbotta su facebook: “O burattini….o mi dimetto” e rilancia la palla indietro. Il gruppo che finora si era dimostrato dialogante non accetterà la resa e fa comprendere di essere pronto a nuove elezioni.
Non siamo burattini
“Da oggi- scrive Picciolo come l’Orlando furioso- per me, non è più neanche importante sapere cosa decideranno i Consiglieri Comunali in base all’ennesimo inutile “penultimatum” del Sindaco. Per parte nostra, per Piero , Daria e Nino, voglio disturbare Winston Churchill affermando che “Mai Tanti, fecero Tanto con Tanto poco”. Loro, si, e pochi altri colleghi, avranno il mio plauso per la serenità di poter scegliere con coerenza e coscienza, avendo fatto ad oggi davvero tutto ciò che era possibile fare, per tenere in piedi la baracca (solo per il bene di Messina)! Basta scherzare con la disponibilità e la dignità della gente! E poi…. “Accada quel che accada”! Anche noi ci rimetteremo in marcia trovando un Sindaco che ci sappia guidare”
Elezioni più vicine?
In sintesi: noi abbiamo fatto tutto il possibile finora per collaborare e approvare atti utili alla città, ma adesso basta. Se invece di consiglieri il sindaco vuole burattini siamo pronti a tornare alle urne anticipatamente. In discussione adesso ci sono tre voti che fino a sabato prima di mezzanotte erano per il sì al cambio di passo e che adesso sembrano andare nella direzione opposta.
bravo,finalmente andate tutti a casa e la finite con i gettoni di presenza