La Figc sanziona il Messina e Pietro Sciotto "per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza". La società sapeva e si è accordata
MESSINA – Sembra che il destino si accanisca sempre col Messina. Ogni volta che le cose sembrano andare bene succede qualcosa che destabilizza l’ambiente. Questa volta è toccato al presidente Pietro Sciotto che è stato sanzionato, in quanto amministratore unico responsabile legale della società, “per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per non aver depositato alla Co.Vi.So.C., entro il termine del 30 settembre 2023, la relazione contenente il giudizio della Società di revisione in ordine al bilancio intermedio al 30 giugno 2023, relazione che è stata depositata soltanto in data 7 novembre 2023″.
È quanto si legge nel comunicato ufficiale n. 289/AA della Figc, un documento presentato in ritardo quindi e che costerà al presidente l’inibizione per tre mesi e alla società una multa da 5mila euro. Una decisione che però non è una novità per la proprietà in quanto, leggendo nel dettaglio il documento, si fa riferimento ad un “accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione della sanzione” per l’inibizione e per la multa. Le ammende dovranno essere versate entro un mese altrimenti sarà risolto l’accordo e ci sarà la prosecuzione del procedimento ai sensi dell’art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva per i soggetti inadempienti.