La nuova eruzione dell'Etna, nel pomeriggio, ha comportato l'arrivo di una pioggia di cenere nera anche a Messina, sopratutto nella zona del centro. Per alcune ore lo scalo di Fontanarossa è rimasto chiuso al traffico aereo per motivi di sicurezza.
Per la quinta volta in quattro giorni l’Etna torna ad eruttare e la pioggia di cenere finisce con il raggiungere numerosi comuni, fino a Messina. La nuova attività eruttiva si è registrata nel tardo pomeriggio dal nuovo cratere di Sud-Est ed è accompagnata da spettacolari fontane di lava alte centinaia di metri. La cenere vulcanica ha raggiunto i vicini comuni della provincia di Messina e nella prima serata è arrivata fino in città dove ha ricoperto auto e strade di una sottile polvere nera, rendendo l’asfalto viscido e pericoloso e lasciando attoniti i passanti che hanno anche filmato la “strana pioggia nerastra”. Poco dopo le 19.30 è stato chiuso l’aeroporto di Fontanarossa su disposizione della Sac, la società di gestione dello scalo. Poco prima erano stati sospesi due voli a causa delle colate laviche e della ripresa dell’attività vulcanica, uno proveniente da Milano Linate e l'altro da Sharm el Sheikh. Entrami i voli sono stati dirottati sullo scalo di Palermo. A tarda notte lo scalo è stato riaperto al traffico aereo.
RBr
TUTTA LA CITTA’ E’ COSPARSA DI UNA GRANELLA SDRUCCIOLEVOLE PERICOLOSISSIMA PER LA CIRCOLAZIONE!!!… LANCIATE L’ALLARME!!!
Magari ci fosse un servizio mezzo serio di pulizia delle strade, FORSE, il problema si potrebbe risolvere…
se, figurati