Il progetto presentato dal sindaco Massimo Stracuzzi e dall'architetto Alessandro Costa. La pista sarà lunga 400 metri e larga 8 corsie, con una superficie in tartan e la tribuna
di Carmelo Caspanello
SAVOCA – Dopo anni di incertezza e ritardi, finalmente si avvia a concretizzazione la realizzazione di una nuova pista di atletica a 8 corsie, che sostituirà la precedente struttura intercettata dal tracciato del raddoppio ferroviario. Il nuovo impianto, progettato dall’architetto Alessandro Costa, sarà all’avanguardia in termini di funzionalità e sostenibilità ambientale. La pista sarà omologata dalla Fidal e sarà dotata di tutte le attrezzature necessarie per gli allenamenti e le gare degli atleti di tutte le età.
Il costo complessivo del progetto è di 3 milioni 235mila e 303 euro, interamente finanziati da Rete ferroviaria italiana (Rfi) nell’ambito del raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo. Il nuovo impianto sorgerà in località San Francesco e avrà una superficie di circa 20mila metri quadrati. La pista sarà lunga 400 metri e larga 8 corsie, con una superficie in tartan. Saranno inoltre realizzate tribune per gli spettatori, spogliatoi, un’area per il riscaldamento e un parcheggio.
La convenzione Comune-Rfi
La realizzazione del nuovo impianto è stata possibile grazie alla sottoscrizione di una convenzione tra il Comune di Savoca e Rfi, avvenuta il 2 gennaio 2024. La convenzione prevede che Rfi si faccia carico dei costi di progettazione e realizzazione del nuovo impianto sportivo, mentre il Comune di Savoca si impegna a concedere in uso a Rete ferroviaria italiana l’area di proprietà comunale in località San Francesco.
La polemica con la società Atletica Savoca
Nel corso della conferenza stampa, il sindaco, Massimo Stracuzzi ha avuto modo di chiarire la polemica con la società Atletica Savoca, che nei giorni scorsi aveva lamentato la mancanza di informazioni e di coinvolgimento da parte dell’Amministrazione Comunale. “Abbiamo sempre avuto a cuore il futuro dell’atletica a Savoca”, ha dichiarato. “La realizzazione del nuovo impianto è una priorità per questa Amministrazione e ci tengo a sottolineare che Rfi ha accolto tutte le nostre richieste per la progettazione della nuova pista. Comprendiamo le preoccupazioni degli atleti”, ha aggiunto, “e siamo disponibili a trovare soluzioni condivise per gli allenamenti durante la fase di costruzione del nuovo impianto. Ci tengo a ribadire che l’obiettivo comune è quello di dotare Savoca di una pista di atletica moderna e funzionale, che permetterà ai nostri atleti di allenarsi e di gareggiare in condizioni ottimali”. Con la realizzazione del nuovo impianto, Savoca avrà finalmente una pista di atletica degna dei suoi atleti, che negli ultimi anni hanno ottenuto brillanti risultati a livello regionale e nazionale. L’Amministrazione comunale si dice sicura “che il nuovo impianto sarà un punto di riferimento per l’atletica siciliana e che permetterà ai nostri atleti di raggiungere nuovi traguardi”.
L’INTERVISTA
Sindaco, arriva la convenzione con Rfi e c’è un’opera da 3 milioni e 250mila euro che sorgerà poco a monte rispetto all’attuale pista di atletica leggera. Ma c’è di più, state pensando anche ad una soluzione provvisoria per consentire agli atleti di allenarsi. Intanto, cosa prevede la convenzione?
“Diciamo che questo è un risultato storico perché fino a qualche mese fa nessuno credeva nella possibilità di poter stipulare con Rfi una convenzione per 3.250.000 euro in cui Rfi si fa carico totalmente per la realizzazione del nuovo impianto sportivo. Un nuovo impianto sportivo che sorgerà 250 metri più a monte in un’area in cui noi già abbiamo la titolarità, in quanto abbiamo firmato l’atto d’obbligo assieme all’Autorità di Bacino. Rfi si fa carico di mettere i soldi, noi ci faremo carico di redigere il progetto esecutivo, di ottenere tutte le autorizzazioni e di indire la cara di appalto. Quello che sarà la tempistica di realizzazione ce lo diranno i tecnici e i progettisti in momenti in cui inizieranno a redigere il progetto esecutivo. Abbiamo già strutturato quello che sarà l’iter e il cronoprogramma della struttura, perché in quanto io tecnico dico ho dato dei suggerimenti ai progettisti chiedendo loro di dividere il cronoprogramma, una parte in cui verrà realizzata la pista di atletica e una parte in cui verranno realizzate gli spalti e gli spogliatoi. Ho chiesto di fare questo per dimezzare i tempi in modo tale che noi non appena abbiamo realizzato la pista di atletica si possa aprire subito.
Contiamo di realizzare l’opera in 24 mesi totale, la pista la potremmo realizzare in 8-9 mesi e questo sarebbe un risultato storico, ovviamente dobbiamo attendere anche le varie autorizzazioni. Però la mera realizzazione dell’opera del tracciato di atletica secondo me in 8-9 mesi è fattibile. Ovviamente a partire dalla gara. Abbiamo qualche mese per realizzare il progetto esecutivo ovviamente sulla scorta del progetto preliminare. Con i vari iter autorizzativi da parte del Genio civile, della soprintendenza e dell’autorità di bacino che già comunque sono state coinvolte nella fase preliminare.
Per quanto riguarda invece l’opera provvisoria, che dovrebbe nascere a metà strada tra l’attuale pista e la nuova, la invece che tempi ci sarebbero?
“Questa è una soluzione che ho immaginato per andare incontro alle esigenze dell’attuale società sportiva, a poca distanza dell’attuale pista. Abbiamo un’area in cui si potrebbe facilmente adattare alle esigenze di una società di atletica leggera, ovviamente parliamo di una struttura temporanea che in pochi mesi si potrebbe realizzare in quanto parliamo di strutture in cemento e l’impianto di betonaggio è là a pochi metri”.