Nota dei consiglieri della III circoscrizione, Gioveni e Cacciotto: "C’è solo la costruenda piazza di contrada S. Antonio, sotto la chiesa parrocchiale di Camaro S. Paolo, a dare speranza agli abitanti di un villaggio totalmente abbandonato. Per il resto è solo terra bruciata"
L’elenco è abbastanza lungo: a Camaro San Paolo si va dalla carenza nel servizio di spazzamento del territorio, alle strade interne dissestate, alla mancata potatura, all’insufficiente segnaletica (sbiadita quella orizzontale e in parte mancante quella verticale), alla mancata pulizia dei tombini e al perenne degrado in cui versa la piazzetta di via Gerobino Pilli.
Sono le doglianze dei consiglieri della III circoscrizione, Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto, che scrivono: “Da mesi ormai il servizio di spazzamento viene garantito da un unico operatore, in un territorio che conta circa 8mila abitanti. Nell’ultimo periodo, in tema di spazzamento, c’è stato un netto e ingiustificato calo del numero di operatori ecologici che prestavano il prezioso servizio in un territorio per altro conformato da una miriade di vie e stradine ramificate fra loro. Fino a circa 2 anni fa, infatti, erano 3 gli operatori che la società impiegava nel servizio di spazzamento, anche per effetto della sempre più crescente espansione edilizia nella zona, che ha portato ad aumentare esponenzialmente gli abitanti di Camaro S. Paolo, ragion per cui un solo operatore non può assolutamente bastare”.
I due consiglieri lamentano anche la scarsa cura del verde pubblico: “Oltre ai mancati interventi di scerbatura, ciò che dà più all’occhio è la fastidiosa presenza di numerosi alberi di enormi dimensioni, i cui rami (in particolare quelli di via Gerobino Pilli di fronte al supermercato e quelli di via Paolo La Badessa) entrano fin dentro le abitazioni, con i residenti costretti in queste giornate afose a rimanere con le finestre sbarrate”.
Non mancano i riferimenti anche alla manutenzione delle strade: “Anche quest’aspetto lascia molto a desiderare con buche non ancora ricolmate nonostante le reiterate segnalazioni, per non parlare poi, oltre che della mancata pulizia dei tombini, anche del degrado in cui versa la devastata e unica piazzetta del villaggio al centro della via Gerobino Pilli, frutto, ad onor del vero, anche dell’inciviltà incarnata in una sparuta fetta di cittadini che l’hanno resa negli anni inguardabile e invivibile”.
Alla luce di tutto ciò, quindi, Gioveni e Cacciotto presenteranno un ordine del giorno in Consiglio al fine di impegnare l’Amministrazione nella messa in atto di una serie di interventi volti ad una riqualificazione integrale dell’intero villaggio di Camaro S. Paolo.
ma dico io gli operatori di MESSINA AMBIENTE non dovevano andare in ferie che dite i lavoratori che lavorano tutto l.anno per un po abbiate pazienza caso contrario voi e tutti quelli iscritti al partito dell.UDC e magari invitare i vostri rapresentati dell. UDC CHE SONO A ROMA CHE TANTO HANNO FATTO X MESSINA FOSSI FOSSI FOSSI FOSSI del consiglio di QUARTIERE vi mettete all.opera ed effettuate voi lo spazzamento delle vie citate vedrete che figura farete a no dai provateci ma pero prima fate una conferenza stampa x e via altra pubblicita dai fatti e non parlare solo
vedi che gli operatori sono SEMPRE IN FERIE.. HANNO PRESO ESEMPIO DA CHI LI HA RACCOMANDATI
in via Palermo, dopo il dazio…spazzamento ogni 20-25 giorni…
Viale Aranci..Piazza Martiri d’Ungheria…idem………
u pisci puzza da testa e a Missina pisci chi puzzanu da testa…
cinne’ assai………
speriamo che almeno i crocieristi..vengano risparmiati…….
durante l’inverno mi risulta che su 300 operatori..il 20%..e’in
malattia…figuriamoci in estate fra malattia e ferie…….
E’ vero allora che il sindaco si dimette….