La sottospecie dal ventre rosso vive solo dentro la macchia mediterranea di Isola Bella
Fra i tanti motivi che hanno indotto alla realizzazione di una riserva naturale attorno l’Isola Bella vi è anche la presenza di una piccola popolazione di lucertola campestre, caratterizzata dal ventre rosso. Per tale motivo Mertens, nel 1942, la descrisse come “Podarcis Sicula Medemi”, una sottospecie, endemica proprio dell’Isola Bella. Anche se studi più recenti tendono a mettere in dubbio la validità delle numerose sottospecie insulari della lucertola campestre, la popolazione di lucertole campestri dal ventre rosso presenti sull’Isola Bella presentano delle caratteristiche davvero peculiari, veramente uniche, che non trovano riscontro nelle popolazioni di lucertole presenti in Sicilia (“Podarcis siculus”). La differenza morfologica più evidente fra la Podarcis sicula medemi e la sottospecie nominale, che vive in Sicilia, è la colorazione rossastra del ventre.
Al di fuori dell’Isola Bella non si trova la “Podarcis Sicula Medemi”. Basti pensare che a poche decine di metri di distanza, fra Capo Sant’Andrea e la scogliera taorminese, non è presente. Fino a pochi anni fa se ne contavano poco meno di 1000 esemplari. La densità riscontrata nell’area è minore rispetto a quella di altre popolazioni di lucertole europee, ma più alta rispetto a quella delle popolazioni siciliane. Tenuto conto delle caratteristiche biometriche e fenotipica, e della consistenza numerica, questa popolazione è da considerarsi una specie ad alto rischio d’estinzione. Al momento la popolazione di “Podarcis Sicula Medemi” viene costantemente monitorata dall’Università di Catania, che da anni gestisce il patrimonio naturalistico di Isola Bella. Negli anni sono stati condotti vari studi, con il fine di capire come conservare e valorizzare al meglio la popolazione di lucertola campestre di Isola Bella.