Scaduta la cassa integrazione per i 17 lavoratori, l’amministrazione comunale punta a costituire la NewCo e nel frattempo ha individuato una soluzione temporanea. Gli ex dipendenti si occuperanno della digitalizzazione dell’Amam, ma solo per trenta giorni
L’ultima proroga della cassa integrazione è scaduta ieri. Per i lavoratori ex Feluca, la società che gestiva i servizi informatici del Comune, queste ultime settimane sono state vissute come una sorta di nuovo conto alla rovescia per provare a scongiurare il peggio. Attendono ancora la costituzione della famosa NewCo, la nuova società che si dovrebbe occupare della stessa tipologia di servizio che svolgeva la Feluca e che avrebbe dovuto vedere la luce ormai due anni fa. Nel frattempo però la cassa integrazione è scaduta, della NewCo non ci sono ancora notizie, ma fin dal primo giorno l’amministrazione Accorinti ha mostrato grande apertura verso questi lavoratori, non nascondendo mai la ferma volontà di trovare una soluzione. La strada da percorrere sembra dover essere proprio la costituzione della NewCo, come del resto aveva deciso il Consiglio Comunale nel marzo 2011 e poi di nuovo lo scorso aprile quando votò per revocare quella del Commissario Croce che stoppava tutto l’iter.
Ma ci vorrà tempo, tempo che in questo momento i 17 ex Feluca non hanno. Ecco perché è arrivata la soluzione tampone che almeno per un mese fa tirare un sospiro di sollievo ai lavoratori e allo stesso tempo dà al Comune trenta giorni per lavorare al progetto. A Palazzo Zanca è stato deciso di far transitare i 17 ex Feluca all’Amam, ma il trasferimento durerà solo un mese perché i lavoratori dovranno occuparsi soltanto della digitalizzazione dell’Azienda meridionale Acque. Avendo le competenze necessarie per questo tipo di servizio non è stato difficile per l’amministrazione comunale indirizzare all’Amam i 17 ex Feluca, ciò che invece sarà più complicato è fare in modo che un altro mese passi senza riuscire a fare un passo in avanti.
Per il segretario della Fim Cisl Nino Alibrandi, che fin dall'inizio è stato in prima linea in questa vertenza, la soluzione temporanea adottata dall'amministrazione è uno "spiraglio di luce". "Dopo anni di empasse finalmente qualcosa si muove, questa amministrazione si è assunta l'impegno di dare agli ex Feluca le risposte che attendono. Abbiamo dimostrato con carte alla mano che la NewCo sarà economicamente più conveniente e che innalzerà il livello di qualità dei servizi resi. Finalmente ci sembra di essere sulla strada giusta. (F.St)