Splendida prestazione del Messina, corale e cinica, che vale i primi tre punti in classifica. Fischiato anche un rigore a favore
MESSINA – Il Messina è autore di una grande partita e trova la prima vittoria della stagione rimontando il Taranto. I pugliesi avevano trovato il vantaggio dopo appena sei minuti di gioco, la reazione biancoscudata si è concretizzata con il rigore trasformato Luciani che ha mandato le squadre al riposo sull’uno pari e poi nei primi cinque minuti della ripresa con un uno-due terribile firmato Garofalo-Anatriello, quest’ultimo ha segnato tre gol nelle prime tre di campionato. In pieno recupero arriva anche la quarta rete con la conclusione da fuori area di Giulio Frisenna.
Prima della partita consegnata in tribuna alla dottoressa Cosima Di Stani la maglia di entrambe le squadre, per il prefetto di Messina oggi infatti è stato un derby visto che è nata a Taranto. Prosegue la protesta in curva sud dove non ci sono i gruppi organizzati, si intravedono una ventina di tifosi sulla collinetta, ma i cori contro Sciotto si possono ascoltare a più riprese nel corso del match.
La classifica del girone C vede il Messina muoversi e salire a 4 punti in classifica. Scoglio Taranto superato con successo e per Modica nella sua intera gestione, tutta la scorsa stagione e le prime partite di quest’anno, per la prima volta ribalta un risultato sfavorevole. Non era infatti mai successo che passando in svantaggio il Messina vincesse poi la gara. Altro evento storico a suo modo è il calcio di rigore fischiato per il Messina in casa al Franco Scoglio, la massima punizione mancava dal 19 maggio 2021, era la Serie D con Novelli in panchina nel 4-1 rifilato al Rende alla 30ª giornata di campionato, tiro dagli undici metri trasformato allora da Foggia.
Quattro gol il Messina in casa non li segnava dalla stagione 2022/2023 nel 4-1 rifilato il 23 ottobre al Latina. Nella prova di stasera, corale, in cui mister Modica ha dato spazio a tutti la squadra ha risposto benissimo, tra il gruppo che si è allenato in queste settimane insieme solo Morleo, da poco ripresosi da un acciacco, e il terzo portiere Di Bella non hanno ancora collezionato nessun minuto in campo.
Primo tempo
Inizio aggressivo del Taranto che spinge a destra e trova il primo calcio d’angolo della partita per i pugliesi. Il primo portiere a sporcarsi i guanti è però Del Favero che deve controllare l’imbucata di Anzelmo per Anatriello che non arriva all’appuntamento con la sfera. Al 6′ doccia fredda per il Messina che subisce la rete: Guarracino servito largo a sinistra torna verso il centro del campo e crossa con il destro, in area piccola si inserisce bene Ardizzone che di testa da due passi infila Curtosi. Il Messina tenta l’immediata reazione andando a creare densità nell’area tarantina senza però arrivare alla conclusione.
Il Taranto lascia in questa fase sfogare il Messina forte del vantaggio ottenuto fin troppo facilmente. Al 17′ Anatriello imbuca per Lucani che in uscita anticipa di poco e viene atterrato da Del Favero, il Messina si vede così concesso un rigore in casa. Dal dischetto Luciani è preciso e segna la sua prima rete della nuova stagione sotto la Curva Sud. La partita riparte e il Taranto, dopo vibranti proteste che proseguono, torna ad essere più aggressivo e al 26′ su un retro passaggio molle di testa di Ortisi Fiorani ne approfitta e per poco non accomoda la palla perfetta a Matera per un facile tap in. Sul ribaltamento di fronte occasione per il Messina, Del Favero smanaccia via un cross e sul pallone vagante tenta la conclusione di prima Frisenna che termina larga.
Messina che appare più scattante in campo e spesso portando pressing alto impedisce la costruzione dell’azione agli ospiti. Al 33′ buona palla recuperata con Frisenna che dal limite dell’area non passa a nessun compagno e tenta la conclusione personale che termina abbondantemente alta. Il Messina spinge bene sulle fasce e a destra Lia trova il secondo angolo in pochi minuti, entrambe le volte insidioso il mancino di Ortisi dalla bandierina che però non crea occasioni concrete. Al 39′ altro brivido per il Messina con Mastromonaco che riesce a crossare dalla zona di competenza di Ortisi e Guarracino di testa gira ma non trova lo specchio della porta. Al 45′ prova da fuori Schirru per il Taranto, conclusione debole e centrale la sua, mentre l’ultima azione nei due minuti di recupero concessi dall’arbitro arriva un altro pericolo cross dalla fascia destra di Lia.
Secondo tempo
Pronti via e il Messina ribalta la gara. Venticinque secondi dal fischio di ripresa e Frisenna manda Lia in profondità a destra che mette al centro. Non controlla Anatriello ma alle sue spalle Garofalo gira sul secondo palo superando Del Favero. Avanti i biancoscudati che neanche tre minuti dopo sono nuovamente pericolosi sulla fascia destra con un’altra palla che arriva a centro area dove Pedicillo la controlla si gira e calcia di poco a lato. Al 50′ si concretizza il tris: Ortisi anche lui affonda sulla fascia ma a sinistra, il suo cross resta al limite dell’area piccola dove Anatriello di testa colpisce quasi indisturbato e va a segno. Doppio cambio per mister Gautieri per tentare l’immediata reazione, fuori Schirru e Matera dentro Fabbro e Speranza. Risponde Modica mandando in campo Petrungaro al posto di Luciani.
La partita diventa tattica con Gautieri che opera altri due cambi, fuori Zigoni e Contessa per Giovinco e Verde, mister Modica risponde coprendosi fuori Ortisi e Anzelmo per Salvo e Rizzo. Nonostante l’assetto più difensivo del Messina, che si schiera a cinque quando gli ospiti attaccano, e la foga del Taranto alla ricerca del gol, sono i biancoscudati ad creare le occasioni più nitide sempre con Lia che ha facilità a scendere a destra stavolta non trova nessun compagno in buona posizione per battere a rete. Entrambe le squadre terminano gli slot e i cambi quando manca poco meno di un quarto d’ora alla fine, per il Taranto cambio Varela-Ardizzone, per il Messina doppio cambio fuori Garofalo-Lia e dentro Petrucci-Cominetti.
Nei minuti finali il Messina abbassa i ritmi e rischia pochissimo. Concessi cinque minuti di recupero con il Messina che può sfruttare una punizione da circa 35 metri ma posizione centrale con Petrungaro che non va troppo distante dal palo alla destra di Del Favero. Poco dopo arriva la quarta rete, Frisenna troppo solo può prendere la mira da fuori area e al 94′ insacca sotto la traversa alle spalle di Del Favero. Sarà l’ultima occasione da segnalare della partita.
Acr Messina – Taranto 4-1
Acr Messina (4-3-3): Curtosi; Lia (dal 83′ Cominetti), Manetta, Marino, Ortisi (dal 68′ Salvo); Frisenna, Anzelmo (dal 68′ Rizzo), Garofalo (dal 83′ Petrucci); Anatriello, Luciani (dal 60′ Petrungaro), Pedicillo.
In panchina: Krapikas, Di Bella, Mameli, Morleo, Mame Ass, Di Palma, Simonetta, Adragna, Mamona, Re.
Allenatore: Giacomo Modica.
Taranto (4-3-3): Del Favero; Mastromonaco, De Santis, Shiba, Contessa (dal 66′ Verde); Ardizzone (dal 77′ Varela), Matera (dal 55′ Fabbro), Schirru (dal 55′ Speranza); Fiorani, Zigoni (dal 66′ Giovinco), Guarracino.
In panchina: Caputo, Meli, Marong, Vaughn, Papazov, Garau.
Allenatore: Carmine Gautieri.
Marcatori: Ardizzone 6′ (T), Luciani 19′ (M) rig, Garofalo 46′ (M), Anatriello 50′ (M), Frisenna 94′ (M).
Ammoniti: Del Favero 17′ (T), De Santis 18′ (T), Frisenna 28′ (M), Fiorani 83′ (M), Shiba 91′ (T).
Calci d’angolo: 4-3. Recupero: 2’ + 5’.
Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli.
Assistenti: Luca Landoni di Trento & Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia.
Quarto ufficiale: Fabrizio Ramondino di Palermo.
Nota spettatori. La società comunica 1768 presenti così ripartiti: 987 curva, 721 tribuna, 60 ospiti, 372 abbonati tre in più del dato comunicato alla prima e a campagna abbonamenti chiusa.
Immagine in evidenza di Francesco Saya,
dalla pagina Facebook Acr Messina