Dall'isola pedonale all'ex gazometro: la fine di bici e fioriere e la rabbia dei messinesi

Dall’isola pedonale all’ex gazometro: la fine di bici e fioriere e la rabbia dei messinesi

Dall’isola pedonale all’ex gazometro: la fine di bici e fioriere e la rabbia dei messinesi

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lunedì 24 Novembre 2014 - 01:16

Alcune foto che immortalano gli arredi rimossi dall'ex isola di via dei Mille e depositati in mezzo a terriccio ed erba incolta all'ex gasometro hanno scatenato il popolo di Facebook. Ialacqua spiega cosa sta accadendo e i prossimi passi.

L’indignazione corre veloce sui social network. Nella prima domenica senza isola pedonale il dibattito si è scatenato nella piazza virtuale di Facebook dopo la pubblicazione di alcune foto che hanno svelato un dato che ha mandato su tutte le furie molti cittadini pro isola. Le bici fioriere che per dieci mesi hanno abbellito la parte pedonale di via dei Mille, dopo essere state prelevate in fretta e furia lo scorso lunedì senza neanche troppa cura e attenzione, sono state depositate in una parte dell’area ex Gasometro, a due passi dalla Fiera di viale della Libertà. Quegli arredi che sono diventati simbolo dell’isola pedonale più controversa della storia messinese sembrano aver fatto la stessa fine dell’isola stessa: spariti all’improvviso e adesso in attesa di tempi migliori.

In tantissimi si sono arrabbiati per le immagini di queste bici e fioriere lasciate in quell’area senza alcuna cura, con piante e fiori ancora in bella vista, sistemate alla meno peggio in mezzo a terriccio e fanghiglia. E sempre in tanti si sono chiesti perché siano finite lì quando invece potevano essere collocate in altre zone della città, a partire per esempio da piazza Cairoli e dal suo quadrilatero intorno, unica area ancora oggi pedonale, secondo quanto stabilito dal Consiglio comunale con l’ultima modifica del Piano generale urbano del traffico.

L’assessore all’Arredo Urbano Daniele Ialacqua prova a spiegare come siano andate le cose, partendo proprio dallo scorso lunedì, giornata di grande caos per in zona via dei Mille e dintorni, con segnali che autorizzavano le auto a tornare in quella che era stata l’isola e con tutti gli arredi ancora in mezzo alla strada. “Sono state fasi molto concitate e alcune squadre incaricate dal Comune hanno rimosso gli arredi per sistemarli nell’area ex Gasometro su input del Dipartimento verde pubblico e arredo urbano diretto da Domenico Manna. Mi sono però subito attivato scrivendo una nota al Dirigente per chiedere contezza dei lavori effettuati e soprattutto una collocazione più consona di questi arredi che hanno abbellito l’isola grazie allo sforzo di alcuni commercianti di via dei Mille che hanno messo mani al portafogli”. Ialacqua puntualizza che la speranza è di poterli sistemare al più presto in una nuova isola pedonale perché l’amministrazione Accorinti non ha intenzione di arrendersi su questo fronte. “Nel giro di qualche giorno sarà più chiara l’intenzione della giunta e del Consiglio, mercoledì è già in programma un confronto importante da cui speriamo poter trarre qualche certezza in più su quello che sarà il futuro. In base a quelle che saranno le decisioni ci muoveremo per evitare che gli arredi dell’ormai ex isola pedonale non facciano una brutta fine”.

L’assessore all’arredo urbano dunque prova a rassicurare l’esercito dei delusi da quella che può sembrare come l’ennesima mancanza di rispetto nei confronti di chi si è speso, ci ha speso, ci ha creduto e ci crede ancora. “Non li abbiamo immediatamente ricollocati in altre zone perché vogliamo concordare con i commercianti che le hanno donate al Comune quale sarà il destino delle bici bianche simbolo dell’isola che non c’è più” ha poi spiegato Ialacqua. E proprio questo è un altro punto che è necessario chiarire: di chi sono bici e fioriere? L’assessore ha ricordato che sono state acquistate e finanziate dall’associazione Millevetrine, dunque da un gruppo di commercianti che hanno sempre lottato per la pedonalizzazione di via dei MIlle, ma poi donate al Comune. Questa proprietà ibrida e congiunta farà sì che l’amministrazione discuterà ancora con i commercianti sulla prossima sistemazione di quegli arredi. Sempre che, come qualcuno teme, mentre a Palazzo Zanca si decide il da farsi, all’ex Gasometro le intemperie e l’abbandono rischiano di renderle inutilizzabili per il futuro.

“Indipendentemente dall'opinione che si possa avere sull'isola pedonale – favorevoli o contrari – l'abbandono delle bici, che rappresentavano un conquista di uno spazio pubblico da dedicare alla cittadinanza, è davvero rappresentativo di come il cambiamento/rivoluzione culturale di cui si parla non è per nulla iniziato. Inoltre fa comprendere di come tale area resa pedonale non sia stata gestita con grande ordine ed organizzazione. Se vi fosse stato ad esempio un semplice responsabile addetto alla cura dell'isola, in tutti gli aspetti, certamente il tragitto verso piazza Cairoli ad esempio sarebbe stato più utile e meno dispendioso” commenta duramente Giuseppe Gazzara, uno dei promotori di tutte le manifestazioni e iniziative a difesa dell’isola.
“Quale organizzatore del flash mob iniziale pro isola e della movimentazione cittadina, a seguito della ordinanza del Tar, ritengo che se i presupposti per la "nuova" isola sono gli stessi della precedente non otterremo il risultato sperato. Mi auguro che vi sia almeno la creazione di un gruppo di lavoro "comunale" composto da architetti, esperti in comunicazione, organizzatori di eventi, esperti in attività di animazione per avviare e rendere vivibile l'isola almeno per i primi tre mesi per poi poter dare le direttive di "mantenimento" alle associazioni nuove che dovrebbero crearsi. Se quelle precedenti hanno permesso tale abbandono e spreco di denaro, meglio iniziare da zero” commenta senza mezzi termini Gazzara.

Insomma, si chiede chiarezza e rapidità. Anche i commercianti che hanno anche investito e ci hanno creduto pretendono di sapere dove e in che condizioni sono arrivate le bici prelevate e quando torneranno a rendere più accogliente le strade messinesi.
Nel frattempo non si può far altro che attendere mercoledì e capire cosa accadrà in questi primi giorni della settimana, ancora all’insegna dell’isola sì, isola no e adesso anche dell’isola “forse”.

Francesca Stornante

46 commenti

  1. Le bici più scassate del mondo!!!!!!!
    Ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah,!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  2. Le bici più scassate del mondo!!!!!!!
    Ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah,!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. Questi si che sono problemi importanti !!!

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  4. Questi si che sono problemi importanti !!!

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  5. stiamo qui a parlare delle fioriere e delle bici che hanno rimosso dalla isola pedonale!!!!!! tanto di cappello a questi abbellimenti che hanno fatto da cornice a una delle vie piu belle di messina….ma la cornice non e’ altro che il contorno del quadro, della sostanza…. piu volte denunciato e cercato di pubblicare tramite vs quotidiano on line lo scempio lasciato dai gestori dei lidi balneari a fine della stagione estiva e quello che i rom, campeggiando abusivamente sulla spiaggia, raccolgono e bruciano di spazzatura in un tratto della costa nord messinese, deturpando e distruggendo uno dei tratti piu belli della nostro “quadro naturale”….LO STRETTO DI MESSINA. di questo non si parla…forse non c’e’ abbastanza spazio

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  6. stiamo qui a parlare delle fioriere e delle bici che hanno rimosso dalla isola pedonale!!!!!! tanto di cappello a questi abbellimenti che hanno fatto da cornice a una delle vie piu belle di messina….ma la cornice non e’ altro che il contorno del quadro, della sostanza…. piu volte denunciato e cercato di pubblicare tramite vs quotidiano on line lo scempio lasciato dai gestori dei lidi balneari a fine della stagione estiva e quello che i rom, campeggiando abusivamente sulla spiaggia, raccolgono e bruciano di spazzatura in un tratto della costa nord messinese, deturpando e distruggendo uno dei tratti piu belli della nostro “quadro naturale”….LO STRETTO DI MESSINA. di questo non si parla…forse non c’e’ abbastanza spazio

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  7. ERA DA 10 GG CHE NON CI DORMIVO SOPRA….Mi preme segnalare carcasse di auto nei torrenti..Non si sa mai richiudono con qualche magia via dei mille…potrebberotornare utili!!Ridicoli!

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  8. ERA DA 10 GG CHE NON CI DORMIVO SOPRA….Mi preme segnalare carcasse di auto nei torrenti..Non si sa mai richiudono con qualche magia via dei mille…potrebberotornare utili!!Ridicoli!

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  9. GIUNTAAAAAAAAAAAA ANDATE A LAVORARE SULLE COSE SERIE!!!BASTA RIFLETTORI PUNTATI SU UN ARGOMENTO STERILE!!A GIUGNO SE NE PARLA!

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  10. GIUNTAAAAAAAAAAAA ANDATE A LAVORARE SULLE COSE SERIE!!!BASTA RIFLETTORI PUNTATI SU UN ARGOMENTO STERILE!!A GIUGNO SE NE PARLA!

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  11. Perchè si dovrebbero incavolare i “pro-isola” e non i “no-isola” che hanno visto sperperare i soldi dei contribuenti e dei sostenitori dell’isola per l’assoluta incapacità organizzativa di questa amministrazione che continua ad accumulare errori di presunzione. In proposito qualcuno ricorda un atto oppure un fatto dell’assessore (molto minuscolo) dell’assessore Cacciola andato a buon fine in 16 mesi di attività? Cosa ne è conseguito dalle ripetute bocciature per lui ed i dirigenti del settore? Nulla come nulla sono.

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  12. Perchè si dovrebbero incavolare i “pro-isola” e non i “no-isola” che hanno visto sperperare i soldi dei contribuenti e dei sostenitori dell’isola per l’assoluta incapacità organizzativa di questa amministrazione che continua ad accumulare errori di presunzione. In proposito qualcuno ricorda un atto oppure un fatto dell’assessore (molto minuscolo) dell’assessore Cacciola andato a buon fine in 16 mesi di attività? Cosa ne è conseguito dalle ripetute bocciature per lui ed i dirigenti del settore? Nulla come nulla sono.

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  13. Le centinaia di alberi estirpati da via Libertà per i lavori del tram non hanno meritato la stessa attenzione…

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  14. Le centinaia di alberi estirpati da via Libertà per i lavori del tram non hanno meritato la stessa attenzione…

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  15. Quindi la colpa è di Acconrinti. Non di Trischitta e di quei quattro bottegai che non amano la loro stessa città ma la soltanto la loro sacchetta… Ho capito.

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  16. Quindi la colpa è di Acconrinti. Non di Trischitta e di quei quattro bottegai che non amano la loro stessa città ma la soltanto la loro sacchetta… Ho capito.

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  17. siete la vera città di buddaci.Avete cosi tanti problemi:monnezza,strade piene di erbacce,cacca,servizi pubblici inesistenti,disoccupazione,tasi scippata,delinquenti,illuminazione pubblica in alcuni rioni spenta da anni,strade colabrodo,viabilità selvaggia,etc etc,ma per voi “buddaci” è importante. l’isola SI o l’isola NO!! quella si che è un segno di civiltà.A meno che qualche mente sottile per distogliere i cittadini dalla “nefandezze”succitate concentra tutto sull’isola che non c’è come unico e vero problema per i messinesi.

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  18. siete la vera città di buddaci.Avete cosi tanti problemi:monnezza,strade piene di erbacce,cacca,servizi pubblici inesistenti,disoccupazione,tasi scippata,delinquenti,illuminazione pubblica in alcuni rioni spenta da anni,strade colabrodo,viabilità selvaggia,etc etc,ma per voi “buddaci” è importante. l’isola SI o l’isola NO!! quella si che è un segno di civiltà.A meno che qualche mente sottile per distogliere i cittadini dalla “nefandezze”succitate concentra tutto sull’isola che non c’è come unico e vero problema per i messinesi.

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  19. Bastava spostarle sui bordi dei marciapiedi sempre di via dei Mille, in attesa di una nuova collocazione. Si sarebbe risparmiato il trasporto!Ma a Messina le cose più semplici non vengono neppure pensate!

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  20. Bastava spostarle sui bordi dei marciapiedi sempre di via dei Mille, in attesa di una nuova collocazione. Si sarebbe risparmiato il trasporto!Ma a Messina le cose più semplici non vengono neppure pensate!

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  21. Grazie ai commercianti che hanno fatto il ricorso.

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  22. Grazie ai commercianti che hanno fatto il ricorso.

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  23. Vergognaaaaaaaaaaaaaaa non ho altro d’aggiungere vergognaaaaa

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  24. Vergognaaaaaaaaaaaaaaa non ho altro d’aggiungere vergognaaaaa

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  25. merita la presenza delle iene il cartello posto all’ingresso di villa dante che segnala la chiusura alle 17. ammazza che civiltà parlate di isola .vergognatevi

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  26. merita la presenza delle iene il cartello posto all’ingresso di villa dante che segnala la chiusura alle 17. ammazza che civiltà parlate di isola .vergognatevi

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  27. Perchè non ringraziare, invece, gli assessori ed i dirigenti del tutto incompetenti, specialmente quelli dal doppio stipendio che dovrebbero garantire la legalità delle delibere assunte?

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  28. Perchè non ringraziare, invece, gli assessori ed i dirigenti del tutto incompetenti, specialmente quelli dal doppio stipendio che dovrebbero garantire la legalità delle delibere assunte?

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  29. a parte l’isola ..quelle bici bianche erano orrende! sono state anche acquistate?

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  30. a parte l’isola ..quelle bici bianche erano orrende! sono state anche acquistate?

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  31. Mi ha tolto le parole di bocca…ma non li chiami “buddaci”..offenderebbe la categoria che porta alta la bandiera..io direi più “finti perbenisti con il cagnolino”

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  32. Mi ha tolto le parole di bocca…ma non li chiami “buddaci”..offenderebbe la categoria che porta alta la bandiera..io direi più “finti perbenisti con il cagnolino”

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  33. No non sono state acquistate..almeno quello..sono state donate dai volenterosi e civili cittadini messinesi con il patto che ci sarebbe stato impresso la loro “firma” sulla canna della bici e “recuperate” da altrettanti artisti del “recupero”..
    Ben Venga l’idea ma su un punto tutti i signori sostenitori glissano o sembrano non sapere: che queste installazioni erano state posizionate per un idea di Isola permanente ed invece doveva solo durare 6 mesi…
    Premettendo che sinceramente ne capisco poco di recupero eco-sostenibile
    ma in rete ho visto tante e tantissime idee a costo zero molto più accattivanti..poi sul colore bianco (che diciamocela tutta sa tanto di “Commemorazione dei Defunti”) stendiamo un velo pietoso…

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  34. No non sono state acquistate..almeno quello..sono state donate dai volenterosi e civili cittadini messinesi con il patto che ci sarebbe stato impresso la loro “firma” sulla canna della bici e “recuperate” da altrettanti artisti del “recupero”..
    Ben Venga l’idea ma su un punto tutti i signori sostenitori glissano o sembrano non sapere: che queste installazioni erano state posizionate per un idea di Isola permanente ed invece doveva solo durare 6 mesi…
    Premettendo che sinceramente ne capisco poco di recupero eco-sostenibile
    ma in rete ho visto tante e tantissime idee a costo zero molto più accattivanti..poi sul colore bianco (che diciamocela tutta sa tanto di “Commemorazione dei Defunti”) stendiamo un velo pietoso…

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  35. gli arredi potevano anche non piacere e non rispondere al gusto di alcuni, ciò non toglie che sono stati frutto del lavoro di alcuni e dunque a mio parere andrebbero rispettati. guardare i video dello “smontaggio” dell’isola è penoso perché si vede con quanta poca attenzione si è svolta l’operazione.
    credo che questa amministrazione sia enormemente colpevole nella gestione di una delle pochissime cose buone che aveva fatto.
    oggi comunque i problemi sono ben altri e dunque continuare a discutere di isola è un evidente tentativo di fuggire le questioni serie.

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  36. gli arredi potevano anche non piacere e non rispondere al gusto di alcuni, ciò non toglie che sono stati frutto del lavoro di alcuni e dunque a mio parere andrebbero rispettati. guardare i video dello “smontaggio” dell’isola è penoso perché si vede con quanta poca attenzione si è svolta l’operazione.
    credo che questa amministrazione sia enormemente colpevole nella gestione di una delle pochissime cose buone che aveva fatto.
    oggi comunque i problemi sono ben altri e dunque continuare a discutere di isola è un evidente tentativo di fuggire le questioni serie.

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  37. perchè non decori qualche strada con la ferraglia a stelle e strisce.

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  38. perchè non decori qualche strada con la ferraglia a stelle e strisce.

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  39. E’ una vergogna! al di là della vena artistica di queste biciclette che cmq sono un tentativo di abbellire una strada (tanto era ed è ancora l’isola, anche se una persona è pro non c’è pavimentazione ma solo asfalto) ma dico la zona come quella del gazometro che andrebbe bonificata perchè è splendida la riducono come sempre a discarica! ma è una vergogna anzichè fare opere di bonifica! tutto rimane stantio, fermo, bloccato, immoblie in questo città! un passo avanti e cento indietro!

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  40. E’ una vergogna! al di là della vena artistica di queste biciclette che cmq sono un tentativo di abbellire una strada (tanto era ed è ancora l’isola, anche se una persona è pro non c’è pavimentazione ma solo asfalto) ma dico la zona come quella del gazometro che andrebbe bonificata perchè è splendida la riducono come sempre a discarica! ma è una vergogna anzichè fare opere di bonifica! tutto rimane stantio, fermo, bloccato, immoblie in questo città! un passo avanti e cento indietro!

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  41. ma lei è sicuro che quel signore abbia capito qualcosa? a me pare di NO!!!se non capisce che il papacchio lo ha creato la giunta è tempu persu………

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  42. ma lei è sicuro che quel signore abbia capito qualcosa? a me pare di NO!!!se non capisce che il papacchio lo ha creato la giunta è tempu persu………

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  43. Rivolgiti ai robivecchi.
    George,

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  44. Rivolgiti ai robivecchi.
    George,

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  45. I sontuosi arredi sono stati trattati da spazzatura è perché ERANO spazzatura.
    Se i messinesi si arrabbiano perché il ciarpame è stato portato a discarica significa che è stato superato l’orizzonte degli eventi del buco nero messinese.
    George

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  46. I sontuosi arredi sono stati trattati da spazzatura è perché ERANO spazzatura.
    Se i messinesi si arrabbiano perché il ciarpame è stato portato a discarica significa che è stato superato l’orizzonte degli eventi del buco nero messinese.
    George

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