"La posizione dei componenti del consiglio dell’Ordine presenti alla cerimonia è quella di segnalare, anche in questa occasione, le distorsioni e le inefficienze del sistema, cosa che facciamo quotidianamente e ripetiamo oggi perché nessuno pensi che l’inaugurazione sia solo una celebrazione. In questo momento di grande difficoltà ogni energia deve essere rivolta alla tutela della collettività che difendiamo nelle aule di giustizia e a ben rappresentare i colleghi che ci hanno dato la loro fiducia. Ogni azione in una direzione diversa da questa rappresenta una inutile dispersione di risorse che non possiamo permetterci”.
Così Vincenzo Ciraolo risponde ai consiglieri e agli altri avvocati che alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario hanno deciso di non partecipare, per il secondo anno, per dare un segnale ancora più forte di protesta ai problemi della giustizia (LEGGI QUI L'ARTICOLO)
Pur condividendo le ragioni, il presidente del Consiglio dell'Ordinne degli Avvocati spiega invece perché è importante fare sentire la propria voce, anziché segnalare la propria assenza.