Ma non è finita. Il deputato Lombardo insiste per l'aumento del tetto di spesa, visto che il Policlinico di Messina è quello più penalizzato in Sicilia
“L’assessore regionale Giovanna Volo solo oggi pomeriggio, dopo la protesta di stamani, ha destinato 4 milioni di euro per consentire al personale in sciopero di restare in servizio e garantire quindi i livelli assistenziali necessari”.
Lo dice il deputato di Sicilia Vera e Sud chiama Nord, Giuseppe Lombardo, che si è recato al Policlinico per manifestare la propria vicinanza a infermieri, oss e assistenti aderenti al Nursind che hanno incrociato le braccia.
Rischio scongiurato per 70 infermieri
“La protesta al Policlinico di Messina degli infermieri e degli operatori sanitari che hanno scioperato per vedere riconosciuta l’importanza del proprio lavoro – prosegue – ha risvegliato l’assessore regionale Giovanna Volo. Settanta di loro il 31 marzo rischiavano di restare a casa. Ho scelto di stare accanto a loro e la mia presenza stamattina era dettata anche per denunciare un diverso tipo di trattamento. L’azienda ospedaliera universitaria Gaetano Martino è la più penalizzata in Sicilia per il budget assegnato dalla Regione”.
Il tetto di spesa
“Il rapporto tra il budget e i posti letto, che sono 549, è pari a 158 mila euro a posto letto, in confronto ai 198 mila euro a posto letto dell’ospedale riuniti Villa Sofia di Palermo o senza andare lontano anche la stessa azienda Ospedale Papardo che può contare su un budget di 198 mila euro a posto letto. Lotteremo per far aumentare il tetto di spesa a 110milioni come più volte chiesto. L’ospedale universitario di Messina è una delle strutture più grandi del Mediterraneo che serve un grande bacino di utenza” conclude.
GRAZIE a chi ha scioperato!!!!!