Evento in contemporanea in 19 città italiane
MESSINA – Si terrà sabato 13 aprile, nell’aula magna del Palazzo dei Congressi del Policlinico “Gaetano Martino”, la settima Giornata per le malattie neuromuscolari (Gmn). Un evento che si svolge in contemporanea in 19 città, centri di riferimento per lo studio delle malattie neuromuscolari: Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Chieti, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Pisa, Roma, Siena, Torino, Trento, Udine e Verona.
L’importanza di una diagnosi tempestiva
L’appuntamento di Messina – coordinato dal professore Antonio Toscano, direttore del Centro Ern-Nmd di Messina per le Malattie Neuromuscolari del Policlinico Gaetano Martino – rappresenta non solo un’occasione di confronto tra clinici per analizzare i progressi e le nuove terapie in materia di malattie neuromuscolari, ma soprattutto per richiamare l’attenzione sull’importanza che una diagnosi tempestiva comunque riveste per una adeguata presa in carico multidisciplinare, necessaria per favorire una migliore qualità di vita di questi pazienti.
La manifestazione – promossa dall’Asnp (Associazione Italiana per lo Studio del Sistema Nervoso Periferico), dall’Aim (Associazione Italiana di Miologia) e dalla Sin (Società Italiana di Neurologia).
Il programma
La prima parte della mattina sarà dedicata ai principali aggiornamenti in tema di prevenzione e terapie con uno spazio dedicato alle reti regionali e al punto di vista delle consulte e delle associazioni dei pazienti. Un focus sarà dedicato anche ai bambini e alle malattie dell’età infantile. L’evento si concluderà con una tavola rotonda composta da rappresentanti delle istituzioni, medici del territorio e di famiglia, operatori sanitari, bioingegneri, pazienti e associazioni con il proposito di valutare le modalità con cui uniformare approcci diagnostici e terapeutici a livello nazionale, analizzando come le nuove tecnologie possono facilitare tale percorso.
Malattie rare
Le malattie neuromuscolari (Mnm) sono al 90% malattie rare, spesso a carattere degenerativo, con un andamento progressivo variabile negli anni, talora fortemente invalidante. L’esordio può avvenire in età infantile, adolescenziale o adulta. La Gmn è nata nel 2017 da un’idea di Angelo Schenone, professore ordinario di Neurologia dell’Università di Genova ed ex presidente dell’Asnp, e di Antonio Toscano, professore ordinario di Neurologia dell’Università di Messina ed ex presidente Aim.