Aeroporto del Mela: quel progetto carissimo, che rimarrà nel cassetto

Aeroporto del Mela: quel progetto carissimo, che rimarrà nel cassetto

Aeroporto del Mela: quel progetto carissimo, che rimarrà nel cassetto

giovedì 21 Maggio 2009 - 09:51

L’Amministrazione provinciale sembra credere di più nell’Aeroporto dello Stretto, anche se l’opera era prevista nel programma elettorale e ci sono tutte le condizioni per portare avanti la realizzazione. Il consigliere Calabrò presenta un’interrogazione

Martedì scorso, nel corso della seduta della terza commissione consiliare di Palazzo dei Leoni, si è discusso a lungo di Aeroporto del Mela, con l’illustrazione del progetto alla presenza del dirigente Francesco Alibrandi e dei tecnici del suo staff. Un’occasione utile anche per cercare di capire se c’è ancora la volontà di realizzare o quantomeno in questa fase programmare la struttura, vero cavallo di battaglia dell’Amministrazione Leonardi e un po’ meno considerato da quella attuale, che crede più in un rafforzamento dell’Aeroporto dello Stretto.

Un progetto che è costato parecchio, e a testimoniarlo anche la parcella da 386mila euro che spetta ad Alibrandi ed al suo staff, nonostante al momento la fase realizzativa sembra non arriverà mai. Sull’argomento ha presentato un’interrogazione a risposta scritta il consigliere provinciale del gruppo “Democratici Autonomisti” Antonino Calabrò. Il capogruppo ricorda che già nel 2005, l’Amministrazione provinciale, in sede di elaborazione dei vari piani di pianificazione territoriale e di sviluppo economico, aveva evidenziato, anche su parere di un proprio competente Comitato Tecnico Scientifico, la imprescindibile

e urgente necessità, di realizzare sul territorio provinciale uno scalo aeroportuale, in grado di dare risposte alla devastante situazione di isolamento del territorio e di assicurare generalizzata e vasta diffusione del trasporto aereo di persone e cose. E in virtù di ciò, si era proceduto ad inserire nel Piano di Sviluppo della Provincia di Messina, quale opera strategica, la realizzazione dello scalo nell’area Tirrenica, come previsto dal Piano Regionale dei trasporti e della mobilità – Piano Direttore – approvato con Decreto 16 dicembre 2002 dall’Assessorato del Turismo, Comunicazioni e Trasporti.

Successivamente, in data 31 luglio 2007, la Provincia regionale, nel ruolo di Ente Capofila, ha sottoscritto un apposito -Accordo di programma per la realizzazione di un Aeroporto nel comprensorio della Valle del Mela, insieme alla Camera di Commercio, l’ASI e 60 comuni rappresentativi di oltre l’80% della popolazione della provincia (tra cui Messina, Barcellona P.G., Milazzo, Taormina, Patti). Un ulteriore passo prima “dell’abbandono”, fu l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio provinciale (8-8-2008)della programmazione per la realizzazione dell’opera, quale Aeroporto di 3° livello da realizzare tra Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo, nel Progetto definitivo del quadro conoscitivo del -Piano Territoriale Provinciale- e contestualmente compresa nel Programma Triennale OO.PP. 2008-2010 (approvato dal Consiglio Provinciale nel mese di ottobre 2008).

Inoltre, per dare ulteriore “ufficialità” alla cosa, come previsto dall’Accordo di Programma, la camera di Commercio e l’ASI, in data 7 aprile 2008, hanno costituito la prevista Società a Responsabilità Limitata denominata “Aeroporto del Mela”, in atto a totale capitale pubblico e proiettata all’adesione (nelle more della delibera di partecipazione alla società da parte dei rispettivi organi deliberativi) della Provincia Regionale dei Comuni(sottoscrittori e non dell’Accordo) e di ogni altra Istituzione pubblica o privata.

Per tutti questi motivi Calabrò interroga l’Amministrazione per sapere se il presidente della Provincia non ritiene di dover proseguire ed accelerare l’azione intrapresa dalla precedente Amministrazione per la sollecita realizzazione della infrastruttura aeroportuale (anche perché inserita nel programma elettorale); se non ritiene doveroso, in caso contrario, aprire un approfondito dibattito in Consiglio provinciale, perché il massimo consesso deliberativo si ridetermini in merito, in ragione della sua preminente competenza ed in considerazione delle proprie precedenti deliberazioni e (se confermate) deliberi quindi l’adesione della Provincia alla Società Aeroporto del Mela; se non ritiene di dover porre in essere ogni attenta e decisa azione – di concerto con la Deputazione regionale – per evitare che, nel corso della rielaborazione dei Piani Regionali dei Trasporti, in vista della destinazione dei nuovi fondi strutturali, venga eliminata la previsione dell’opera già inclusa nel Piano Direttore approvato dall’assessorato regionale del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti, concretando l’ennesimo scippo ai danni della comunità messinese.

Intanto nella prossima seduta della Commissione, sulla questione sono attesi gli assessori Ventimiglia, Duca e Bisignano.

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