Il Programma Innovativo in Ambito Urbano “Porti e Stazioni” è stato illustrato oggi a Santa Maria degli Alemanni
Messina si affaccia verso il futuro investendo sul Programma Innovativo in Ambito Urbano (PIAU) “Porti & Stazioni”, promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Comune di Messina in partnership con l’Autorità Portuale ed il Gruppo FS. E’ quanto è stato evidenziato stamani nel corso della presentazione pubblica svoltasi a Santa Maria degli Alemanni, che il sindaco, Giuseppe Buzzanca, e l’assessore allo Sviluppo economico, Gianfranco Scoglio, hanno avviato per il programma innovativo in ambito urbano “Porti & Stazioni: un affaccio verso il futuro”.
La città di Messina ha ottenuto un finanziamento di 3 milioni di euro, classificandosi al terzo posto nella graduatoria complessiva nazionale, anche in relazione all’importanza comunitaria rappresentata dalla realizzazione del “Ponte sullo Stretto”, ma anche ad un considerevole investimento iniziale di 60 milioni di euro euro attivato dal Comune, dall’Autorità Portuale e da RFI nell’ambito del sistema trasportistico: in particolare, il sistema metroferrovia Giampilieri-Messina, l’adeguamento del Molo Norimberga per le Autostrade del Mare, le opere di bonifica della Zona Falcate previste dal PIT12, lo Studio di Fattibilità per la “via del mare”.
Legate alla realizzazione del Programma vi sono i processi di Valutazione Ambientale Strategia (VAS) e Valutazione ex-ante (VEA). Questi processi, per nulla marginali, sono parte integrante del PIAU che l’Amministrazione sta redigendo. Essi rappresentano di fatto la validazione tecnica della sostenibilità ambientale e della coerenza delle scelte strategiche del Piano. L’amministrazione ha voluto che il Piano fosse dotato di questi due importanti studi proprio perché lo stesso dovrà essere tecnicamente e formalmente intellegibile sia a livello locale/regionale che nazionale/comunitario. I redattori dei documenti VAS e VEA, indipendenti rispetto al soggetto estensore del Piano, attiveranno tutte le forme di consultazione pubblica previste dalla normativa instaurando rapporti di comunicazione bi-direzionali con gli estensori del Piano.
I lavori sono stati introdotti dal dirigente l’ufficio Programmi complessi, ing. Giovanni Caminiti, cui è seguito l’intervento dei rappresentanti di R.T.I. Apri S.p.A., ApriAmbiente S.p.A., ApriSviluppo S.r.l., Consorzio Leonardo, U.P. Studio S.r.l., MBM Arquitectes s.l., raggruppamento a cui il Comune ha affidato servizi di project management e consulenza specialistica. Da loro è stato sviluppato il tema dell’area di studio messinese quale opportunità di rigenerazione urbana e nuove funzioni metropolitane, mentre quelli del raggruppamento Ambiente S.c., ERICA Soc., curatori dei servizi di project management e consulenza specialistica a supporto, per la valutazione ambientale strategica e la valutazione ex ante, del Piau, hanno approfondito la sostenibilità del programma di partecipazione e di valutazione integrata.
L’ing. Manfredi Todaro, AD Sistemi Urbani S.r.l., del Gruppo FS ha poi parlato delle infrastrutture ferroviarie e nuove centralità urbane, mentre l’ing. Francesco Di Sarcina, dell’Autorità portuale di Messina, ha affrontato il tema delle politiche dello sviluppo portuale e l’impatto sulle trasformazioni urbane. Per il Piau sul fronte della informazione e comunicazione sono previste per numerose azioni; in programma incontri di presentazione e coordinamento con le Istituzioni; due conferenze stampa con fasi di confronto per raccogliere osservazioni. I media utilizzati saranno molteplici: da un sito internet dedicato; a gadget (eco-borsa in tela, calcolatrice solare, blocco per appunti in carta riciclata); ad una campagna di affissioni (con 100 manifesti e 700 locandine dislocati in modo capillare in tutta la città) e distribuzione di materiale informativo – divulgativo (24 mila pieghevoli; 10 mila cartoline, 12 mila segnalibri).