Basta speculazioni. Il segretario generale della Uil Messina, Costantino Amato, torna con una nota sulla questione ex Sanderson. L’area, pregiata per la posizione e la vastità, rappresenta «un piatto estremamente ghiotto», e forse è proprio questa la sua disgrazia: essere oggetto di troppi appetiti. Amato avverte: «Non vorremmo che rispondendo alla logica dell’emergenza si desse corpo ad operazioni speculative che poco hanno a che fare con il vero rilancio dell’area». E conclude ricordando il progetto di trasformare l’area nella sede della Fiera. Un progetto per il quale «i fondi esistono già e per di più si tratta di un’idea condivisa da buona parte della città». Oltretutto, conclude Amato, questa è «Un’idea che permetterebbe di liberare la parte più bella del litorale messinese che va restituita alla città e resa, con opportuni interventi, luogo di incontro e aggregazione oltre che di ricettività turistica».