Anna Finocchiaro in Prefettura: «Le colpe sono della politica». Primo vertice per delineare l'iter che permetterà di accedere al Fondo di Solidarietà Europeo

Anna Finocchiaro in Prefettura: «Le colpe sono della politica». Primo vertice per delineare l’iter che permetterà di accedere al Fondo di Solidarietà Europeo

Anna Finocchiaro in Prefettura: «Le colpe sono della politica». Primo vertice per delineare l’iter che permetterà di accedere al Fondo di Solidarietà Europeo

venerdì 09 Ottobre 2009 - 10:25

La Capogruppo del Pd al Senato, dopo aver incontrato il Prefetto, si dirigerà al Municipio. Nel pomeriggio l'incontro con gli sfollati dell'hotel Royal

E’ arrivata in Prefettura in perfetto orario il capogruppo al Senato del PD Anna Finocchiaro. La Finocchiaro, intrattenutasi al suo arrivo con i giornalisti, ha espresso tutto il suo rammarico per quanto accaduto e ha subito concentrato la sua attenzione sulle responsabilità della tragedia di Messina: -Ciò che è successo non è certo da imputare alla gente che abitava in quelle zone né all’abusivismo: ci sono responsablitià politiche sia a livello regionale che nazionale-.

Tornando sull’argomento -Ponte-, la Finocchiaro ha dichiarato che ciò che serve a Messina è un’opera che metta in sicurezza il territorio.

Critica, l’esponente del Pd, riguardo l’assenza delle alte cariche dello Stato, durante l’informativa del capo della Protezione Civile Guido Bertolaso alla Camera: -Sarebbe stata opportuna la presenza del Ministro Prestigiacomo come anche quella del Premier Berlusconi e del Ministro all’Economia Tremonti: nell’ultima finanziaria i tagli per il Sud per la messa in sicurezza del suolo sono stati enormi-. Anna FInocchiaro dopo aver incontrato il Prefetto si dirigerà verso Palazzo Zanca. Incontrerà nelle prime ore del pomeriggio gli sfollati dell’hotel Royal di Tremestieri.

Sempre in Prefettura si è invece svolto questa mattina un vertice volto ad analizzare le procedure necessarie per attingere al Fondo di Solidarietà Europeo. Non sono ancora stati quantificati i danni causati dall’alluvione di giovedì scorso ma dalle prime indiscrezioni la cifra ammonterebbe a diverse centinaia di milioni di euro.

A spiegare l’iter che Messina dovrà seguire per poter usufruire di tali finanziamenti, il responsabile nazionale della Protezione Civile Agostino Miozzo. Presente anche l’assessore Comunale alle manutenzioni Pippo Isgrò. -Il comune – spiega Isgrò – dovrà effettuare entro dicembre uno screening delle zone danneggiate al fine di stilare una relazione da inviare a Bruxelles. Per far questo in tempi così brevi sarà però necessario disporre di una commissione che 24Hsu24 lavori in tal senso. Dobbiamo attrezzarci ma faremo il possibile per avere tutto pronto entro il termine stabilito-.

Il Fondo di Solidarietà Europeo viene concesso anche in base a criteri come -Estensione del territorio- e -Densità di popolazione- e c’è dunque il rischio che tale credito non venga concesso alla nostra città, proprio perché la tragedia si è verificata in una zona circoscritta del territorio, nonostante abbia causato decine di vittime e ingenti danni.

Un precedente recente è quello che ha visto coinvolto il paese di Peschici, in provincia di Foggia, in un drammatico incendio: la Comunità Europea in quel caso non stanziò il fondo di solidarietà, proprio perché non rientrante tra i criteri sopra esposti.

E.Dep – A.Pepe

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