Il componente della Giunta Ricevuto ha partecipato alla riunione dei capigruppo, per fare il punto sui danni nella zona jonica: “Per l’emergenza è stato fatto il possibile, ma servono maggiori risorse”
Nel corso della conferenza dei capigruppo tenutasi stamattina alla Provincia ha partecipato anche l’assessore ai Lavori Pubblici Lino Monea, che ha fatto il punto sull’attuale situazione nella zona jonica. “Il momento è di grande difficoltà – ha esordito il componente della Giunta Ricevuto -, soprattutto per ciò che riguarda il comprensorio della Val d’Agrò. Comuni come Savoca, Gallodoro, Forza D’Agrò, Mandanici, Letojanni, sono ancora messi in ginocchio da allagamenti e danni. Ma noi abbiamo fatto tutto ciò che è nelle attuali possibilità”.
Monea spiega infatti che il Dipartimento Protezione Civile della Provincia Regionale di Messina ha messo in campo tutte le forze di cui dispone, umane e in termini di mezzi. “Abbiamo fatto il possibile insieme ai Comuni – ha continuato -, siamo stati sul posto per ore e a disposizione 24 ore su 24”. Appunto, il possibile, ma le disponibilità sono ridotte, così come riferisce l’assessore. “C’è una carenza di risorse evidente, per questo mi appello ai capigruppo. La Provincia con fondi propri ha fatto fronte a milioni di euro di danni lo scorso anno, soldi che oggi mancano per altre cose. Faccio anche io parte del Pdl ma non mi tiro indietro nel chiedere al Governo nazionale, ma anche Regionale, gli aiuti necessari”.
Recriminazioni arrivano da Pippo Lombardo (Provincia Punto Freccia), che sottolinea come negli ultimi tre mesi, abbia ribadito a più riprese la mancanza assoluta di risorse per la viabilità provinciale nel Conto 2009. Circostanza che proibisce agli uffici e all’assessorato di muoversi anche per gli interventi minimi. La proposta di Giuseppe Grioli del Pd: “Impieghiamo il fondo di riserva per la segnaletica e per ogni altra piccola urgenza, come l’affitto di un mezzo necessario a liberare una strada”. Risponde Monea: “Queste somme sono veramente ridotte e devono bastare fino alla fine dell’anno”.
Chiede invece di cambiare rotta Roberto Gulotta dell’Mpa: “Basta tappare buchi e poi i problemi si ripropongono. Pensiamo a programmare”. Certo accelerare in questa fase risulta davvero difficile. Monea prova a replicare: “Ho parlato e parlerò con l’assessore Beninati per il piano della Viabilità”. Ma sono argomenti che verranno affrontati presumibilmente più avanti.
Si ritorna infine sulle condizioni della zona jonica. “Attualmente non siamo in grado di quantificare con precisione i danni sulle strade provinciali – continua Monea -. Ci aggiriamo comunque intorno agli 8-10 milioni. Responsabilità? Di tutti, sicuramente ha inciso la mano dell’uomo che in questi anni non è stato molto attento”.
EMANUELE RIGANO
Foto Dino Sturiale