Il panorama politico a sinistra va verso una drastica semplificazione, e il processo sta avvenendo molto velocemente. Dopo il Partito democratico, la “Cosa rossa-, è la volta anche della nuova formazione che riunisce gran parte del mondo socialista, e non solo. Stamattina nel Salone delle Bandiere Maurizio Ballistreri (nella foto), capogruppo Socialisti all’Ars ha presentato la costituente di questo soggetto politico.
L’obiettivo, nelle parole di Ballistreri, è di unire: «i socialisti, i laici, i repubblicani, i liberali, i radicali e quanti si muovano sulla linea delle socialdemocrazie in Europa». Ma, ci ha tenuto a precisare: «non intendiamo rifare il vecchio Partito socialista, ma creare una realtà allargata e aperta, laica, liberale, democratica». Riguardo alla collocazione politica della nuova formazione, Ballistreri ha spiegato: «Siamo una forza tra il Pd e la “Cosa rossa-. A livello nazionale manteniamo il nostro sostegno al governo Prodi, un’esperienza di cui il Paese ha ancora bisogno, e che ha bisogno a sua volta di sinistra, in un momento in cui si moltiplicano gli esempi di corsa al centro. In Sicilia apriremo un dialogo con il gruppo che fa capo a Mussi e Angius, perché riteniamo che ci siano i margini per un percorso comune».
Ballistreri ha anche detto la sua sul referendum elettorale: «Siamo contrarissimi al premio di maggioranza attribuito ad un solo partito, non alla coalizione. Per questa via si forza un bipartitismo che nella realtà non esiste. Attualmente in Italia abbiamo una situazione acerba, che vede da una parte un partito di plastica, quello di Berlusconi, e dall’altra un partito dei sogni. Siamo messi male. Invece siamo d’accordo per lo sbarramento alla tedesca, al 5%, che garantisce sia la rappresentatività che la governabilità».
A proposito dell’attualità messinese, Ballistreri ha ribadito la sua posizione sui poteri speciali attribuiti al sindaco negli scorsi giorni: «Non ci sono più alibi, né per il sindaco, né per l’opposizione, che polemizzava con la maggioranza nazionale per il mancato conferimento dei fondi al sindaco. Adesso bisogna realizzare le opere: innanzitutto il potenziamento del porto a Tremestieri e lo spostamento di tutto il traffico in attraversamento in quel sito. Poi gli svincoli Giostra e Annunziata. E poi si affronti definitivamente il risanamento».
Sulla costituente presentata stamattina anche Paolo Verduci, della direzione nazionale Socialisti, ha rilasciato una dichiarazione: «L’unità socialista rappresenta l’unico vero elemento di novità nello scenario politico nazionale in grado di rilanciare i valori del socialismo di cui la società oggi ha bisogno».