Bertolaso: «25 vittime, 10 dispersi». Appello di Buzzanca a Napolitano: partecipi ai funerali. Identificato il corpo rinvenuto a Zanclea: si tratta di Luigi Costa

Bertolaso: «25 vittime, 10 dispersi». Appello di Buzzanca a Napolitano: partecipi ai funerali. Identificato il corpo rinvenuto a Zanclea: si tratta di Luigi Costa

Bertolaso: «25 vittime, 10 dispersi». Appello di Buzzanca a Napolitano: partecipi ai funerali. Identificato il corpo rinvenuto a Zanclea: si tratta di Luigi Costa

martedì 06 Ottobre 2009 - 15:42

Nel pomeriggiol’informativa del Governo sull’alluvione. D’Alia (Udc): «Si sospenda l’attività edilizia a Messina, non si prometta ciò che non si può mantenere». Nania: «Cosa ha fatto in questi anni la Protezione civile regionale?». Anche Luigi Costa, 41 anni, vittima della frana killer, vedi approfondimento

«Le vittime della tragedia in provincia di Messina sono 25 al momento, essendo stata estratta una salma pochi minuti fa». Questo è l’ultimo bilancio ufficiale stilato dal capo della Protezione civile e sottosegretario Guido Bertolaso, nel corso dell’informativa del Governo al Senato svoltasi questo pomeriggio a Palazzo Madama. Così Bertolaso spiega i numeri: «Siccome di queste 21 sono state già identificate e 4 sono ancora da identificare esse rientrano ancora nell’elenco dei dispersi che adesso ammontano 14 ma il cui numero effettivo è di 10 persone. Sappiamo nomi e cognomi. Il numero più realistico quindi di un bilancio definitivo è di 35 persone considerando che per i 10 dispersi non ci sono più speranze di trovarli in vita, si parla anche di alcuni extracomunitari che potrebbero essere stati coinvolti».

Nel corso del dibattito seguente l’intervento di Bertolaso, è stato duro il presidente dei senatori Udc, il messinese Gianpiero D’Alia. Dopo aver sollevato dubbi sia sul mancato arrivo di fondi a Messina sia sulla futura costruzione del Ponte, ha rilanciato: «portateci una legge con la quale si sospende immediatamente l’attività edilizia a Messina, e noi ve la voteremo. Il Ponte? Le priorità sono altre, si pensi ai continui smottamenti che da un mese avvengono lungo l’autostrada Messina-Catania. E ancora: attenzione a ciò che si promette e che non si può mantenere. E’ impossibile, infatti, spostare in massa 2000 persone». Infine un invito a Bertolaso: «Si occupi di questa vicenda in prima persona, senza delegare ad altri. Per evitare gli spettacoli indecorosi ai quali abbiamo assistito».

Nel mirino del vicepresidente del Senato Domenico Nania del Pdl, invece, la Protezione civile regionale: «A marzo il Comune di Messina inviò un sollecito a Palermo per interventi su Giampilieri, la risposta fu che non c’erano risorse disponibili». Poi Nania si è rivolto direttamente a Bertolaso: «Fermo restando che in questi anni il territorio è stato aggredito oltre modo, non ci venga a parlare di abusivimo. In quel territorio, due anni fa, il Consiglio dei Ministri dichiarò lo stato di calamità naturale per dissesto idrogeologico. Fu anche nominato un ingegnere della Protezione civile regionale, cosa è stato fatto? E ancora, com’è possibile che il livello massimo d’allerta -a partire dalle 18 del 2 ottobre per 24 ore- è stato comunicato alla prefettura di Messina solo alle 19.39 di quel giorno?».

Intanto il sindaco Giuseppe Buzzanca ha trasmesso un appello al Capo dello Stato, affinché il presidente Giorgio Napolitano possa prendere parte alle esequie delle vittime dell’alluvione, che si celebreranno a Messina sabato 10. Buzzanca ha anche inviato una nota al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al presidente del Senato Renato Schifani ed al presidente della Camera Gianfranco Fini per la partecipazione ai funerali nella Basilica cattedrale.

Questo il testo della lettera del sindaco a Napolitano: “Illustre Presidente, sabato 10 ottobre, nella Basilica cattedrale di Messina, saranno celebrati i funerali delle vittime dell’alluvione che ha colpito il territorio messinese con inaudita violenza. Ad officiare le esequie sarà Sua eccellenza reverendissima, mons. Calogero La Piana, arcivescovo metropolita di Messina-Lipari – S. Lucia del Mela e Archimandrita del SS. Salvatore nella Basilica Cattedrale di Messina. Il tragico evento che ha fatto registrare numerose vittime e feriti, oltre ad aver causato ingenti danni, ha determinato profondo sconforto nell’intera comunità messinese che si riunirà, sabato 10, attorno ai familiari delle vittime nel giorno dei funerali, per il quale l’Amministrazione comunale ha dichiarato il lutto cittadino. La tragedia di Messina che ha scosso le coscienze di tutti gli Italiani, ha colpito in modo particolare i cittadini messinesi che, sono certo, auspicano la Sua presenza in Duomo, che in quella giornata, sarà più che mai il luogo di incontro di tutta la comunità cattolica e laica, fermo ancoraggio per i tanti credenti di questa città cattolica e patrimonio di sapere e senso religioso per tutti. E’ con questo spirito che la nostra Città si rivolge al Presidente della Repubblica, chiedendo che onori della Sua presenza le vittime e la città, ancora una volta martoriata da un avverso destino. Fiduciosi nella Sua sensibilità e certi dell’attenzione che dedicherà alla nostra richiesta, auspichiamo una Sua positiva risposta, che possa rappresentare un momento significativo di solidarietà e di unità nazionale”.

foto Dino Sturiale

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