Dopo l'interrogazione presentata lo scorso 20 gennaio e la replica di Buzzanca, i consiglieri chiedono alla Corte dei Conti e all'assessore regionale agli enti locali di verificare l'esistenza di eventuali irregolarità negli incarichi assegnati a Ruggeri, attualmente capo di Gabinetto, direttore del polo catastale e presidente Ato3
Il “caso Ruggeri” così com’è stato ribattezzato, sembra destinato a non avere fine, almeno non per il momento. I primi ad “attaccare” colui che ricopre il ruolo di capo di Gabinetto, direttore del Polo Catastale e presidente della società Ato3, i consiglieri Nello Pergolizzi e Claudio Canfora, rispettivamente esponenti del Pdl e “Conservare il futuro con Briguglio”, che lo scorso 20 gennaio hanno presentato un’interrogazione nella quale invitavano il sindaco Buzzanca a rivedere e se necessario annullare le nomine di Ruggeri(nella foto).
Una richiesta, quella presentata dai consiglieri, con riferimento a quanto scritto nel testo unico degli enti locali e nel regolamento del comune, a cui è però seguito il secco no del primo cittadino che ha “declinato l’invito” affermando: «Non è necessario annullare la nomina, Ruggeri ha in atto un rapporto di lavoro con il Comune di Messina part-time e riveste la qualifica funzionale C3 (Istruttore tecnico)».
Una motivazione che sembra però non essere bastata a Pergolizzi e Canfora che oggi sono infatti passati al “contrattacco” facendo appello alla Corte dei Conti e all’assessorato regionale agli enti locali. I consiglieri chiedono di verificare l’effettiva presenza di anomalie o contraddizioni tali da poter far ritenere illegittima la posizione ricoperta da Ruggeri; se sussistano condizioni tali da esporre il Comune ad una situazione “pericolo” in caso “di future pretese di ordine economico da parte dello stesso capo di Gabinetto e dunque con il rischio di un eventuale contenziosa ai danni di Palazzo Zanca”.
Pergolizzi e Canfora chiedono inoltre di verificare se quanto richiesto nell’interrogazione sia legittimo e, qualora venga dato parere positivo in tal senso, invitano la Corte dei Conti a prendere provvedimenti nei confronti di Ruggeri compresa l’ipotesi di revoca dell’incarico. I consiglieri invitano inoltre il segretario generale del Comune Filippo Ribaudo ad esprimere il proprio parere sulla vicenda.