E’ giusto parlarne in questo momento? L’ennesima speculazione politica?
Il momento è arrivato. Dopo le varie fasi “speculative” sulla tragedia che ha colpito la zona sud di Messina, adesso la politica si concentra nuovamente sul “ponte”. Passaggio naturale per alcuni, poco gradevole rispetto alla perdita di vite umane per altri. Non entriamo nel merito del sì o del no. Non riteniamo sia questo il momento. Come non vogliamo giudicare tutti coloro che in queste ore sono tornate ad esprimersi sulla costruzione del collegamento tra Messina e Villa San Giovanni. La nostra città è stata colpita da un duro disastro. Ha assistito, subendo anche attacchi mediatici e politici, a morte e distruzione. Senza dimenticare i disagi di tanti nostri concittadini ancora oggi sfollati e che dovranno stare lontani dalle proprie case per mesi. Forse tutto questo non basta. E allora via a ritirare in ballo il Ponte.
Ciucci spara a margine della presentazione dei piani di sviluppo di Fiumicino e Malpensa: ”Siamo entrati nella fase finale della progettazione esecutiva. L’obiettivo e’ complesso ma ci siamo molto impegnati per questo. La prima fase prevedera’ interventi per 30mln di euro e verranno realizzate opere a terra anche in Sicilia”.
Replica compatta l’opposizione. Francantonio Genovese: -Di nuovo la stessa idea sbagliata. La Sicilia e il Sud hanno altre priorità-. Giampiero D’Alia: -Parlare oggi del ponte sullo Stretto è pura follia. I morti di Messina devono farci capire che è necessario, prima di ogni altra cosa, mettere in sicurezza il territorio. Per questo ci vogliono tante risorse, anche quelle che sono state stanziate per il ponte-. Il senatore Roberto Della Seta, capogruppo del Pd nella commissione Ambiente: -Berlusconi e’ davvero spudorato ad annunciare che entro dicembre cominceranno i lavori per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, specie se si considera che nella Finanziaria 2010 i fondi per la difesa del suolo sono passati da 540 a 120 milioni, cioe’ ridotti a un quarto, e che lo stato delle infrastrutture, e in particolare delle ferrovie, della Calabria e della Sicilia, e’ a dir poco penoso-. Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera: -L’annuncio dell’inizio dei lavori per il Ponte e’ un insulto a Messina ed alla memoria delle vittime dell’ultimo disastro-. (ER)
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