Concerto di Ligabue: gli introiti del Comune dovranno essere destinati ad iniziative sociali. Così Pergolizzi (Pdl) e Melazzo (Udc)

Concerto di Ligabue: gli introiti del Comune dovranno essere destinati ad iniziative sociali. Così Pergolizzi (Pdl) e Melazzo (Udc)

Concerto di Ligabue: gli introiti del Comune dovranno essere destinati ad iniziative sociali. Così Pergolizzi (Pdl) e Melazzo (Udc)

lunedì 19 Aprile 2010 - 08:35

I due consiglieri comunali “indagano” sull’organizzazione dell’atteso evento e lanciano una serie di provocazioni al sindaco Buzzanca

Il concerto di Luciano Ligabue, previsto per il 24 Luglio allo stadio San Filippo, sarà per Messina l’evento musicale dell’anno, che ha fatto già registrare il boom di prevendite.

E come per ogni appuntamento importante non potevano mancare le polemiche.

Ad accenderle i consiglieri comunali Nello Pergolizzi del Pdl e Giuseppe Melazzo de “Il centro con D’’Alia”.

In un’interrogazione indirizzata al sindaco, Giuseppe Buzzanca, chiedono spiegazioni sia sull’aspetto economico che su quello squisitamente organizzativo.

Quanto al primo punto, i due esponenti della maggioranza fanno provocatoriamente notare “che è ormai consuetudine da parte dell’Amministrazione Comunale lamentare una carenza di risorse economiche tale da giustificare continui tagli nei servizi, anche di carattere sociale, rivolti ai cittadini” e chiedono di sapere “a quanto ammonteranno gli utili per il Comune di Messina e se per assurdo siano stati previsti costi a carico dell’Amministrazione Comunale, per la realizzazione dell’iniziativa”.

Pegolizzi e Melazzo vogliono poi vederci chiaro sulle procedure organizzative messe in atto dall’amministrazione comunale, sottolineando che “la realizzazione di tali iniziative presuppone il rispetto di tutta una serie di regolamenti e leggi, nonché il possesso di autorizzazioni e licenze specifiche” e che eventuali inottemperanze da parte del Comune pregiudicherebbero l’evento “con evidente danno di immagine per la Città di Messina”.

I due consiglieri interrogano, quindi, Buzzanca per conoscere “se l’Amministrazione Comunale ha rilasciato formale autorizzazione per la concessione dello stadio San Filippo e in caso affermativo di conoscere il numero di protocollo e la data di rilascio di detta autorizzazione; ; se presso l’Amministrazione Comunale esiste il collaudo tecnico – amministrativo e la dichiarazione di agibilità dello stadio San Filippo; quanti e quali siano i soggetti coinvolti nell’organizzazione e nella realizzazione dell’iniziativa, a quale titolo e con quali costi; in quali termini ed in quale forme il Comune di Messina parteciperà all’organizzazione dell’iniziativa; quali soggetti sono stati coinvolti nell’organizzazione e nello svolgimento del suddetto concerto; se e con quali modalità soggetti privati parteciperanno all’organizzazione del concerto; se nella manifestazione sopra menzionata, è prevista, tra l’altro, la presenza di stand gastronomici con somministrazione di cibi e bevande varie su suolo pubblico”.

I due rappresentanti politici concludono il loro documento lanciando un invito al primo cittadino, vale a dire quello di “destinare quelli che saranno certamente rilevanti introiti per il Comune ad iniziative di natura sociale in favore dei meno abbienti”.

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