“Per la seconda volta nel giro di pochi anni la città è mortificata dall’azzeramento per via giudiziaria dell’amministrazione comunale. Un danno gravissimo, immediato, con effetti negativi che si ripercuoteranno sul futuro e sulle possibilità di crescita economica della città-. Così Ivo Blandina (nella foto), presidente di Confindustria Messina, commenta la sentenza che annulla le elezioni comunali del 2005. “Dobbiamo responsabilmente prendere atto che temi fondamentali come la grande infrastrutturazione (svincoli, approdi, via del mare, ecc.), l’attuazione del PRG, il risanamento, l’attivazione dei poteri speciali, il contrasto alla criminalità, resteranno irrisolti per molto tempo -prosegue Blandina. Auspichiamo pertanto un immediato avvio di un confronto politico e sociale caratterizzato dalla indispensabile concretezza e da serietà. La lunga campagna elettorale, di fatto già avviata, dovrà esaltare i contenuti programmatici e non sterili polemiche lontane dai bisogni e dalle urgenze della collettività e del mondo produttivo. Assumiamo l’impegno di richiamare la politica ad una costante attenzione al contesto in cui viviamo -conclude il presidente di Confindustria Messina- ed alla reale possibilità di promuovere finalmente, con l’apporto fondamentale delle migliori energie e competenze disponibili, una prospettiva di sviluppo complessivo-.