Inaspettate le dimissioni da capogruppo del consigliere comunale Alessio Calderone, precedentemente affiliato alla compagine “La Saponara che vorresti”, di cui faceva parte anche il consigliere Rosilda Salvo. Calderone: “Svolgerò il mio ruolo in modo indipendente”.
Divergenze di idee politiche e d’azione programmatica. Queste le cause principali che hanno portato alle dimissioni da capogruppo, e al conseguente distacco dalla compagine, del consigliere Alessio Calderone. Il giovanissimo membro del consiglio, precedentemente, ricopriva il proprio ruolo all’intero del gruppo “La Saponara che vorresti” di cui faceva parte anche il consigliere Rosilda Salvo.
“Le idee e i propositi che avevano portato alla costituzione del gruppo, l’ottobre scorso, non hanno avuto riscontro nella realtà –dichiara Calderone- Dopo una serena riflessione, dunque, ho deciso di lasciare il gruppo e il ruolo che precedentemente occupavo al suo interno. Continuerò a svolgere il ruolo di consigliere in modo del tutto indipendente, nel solo interesse dei saponaresi che ho l’onore di rappresentare”.
Una scissione pacifica, dunque, che potrebbe tuttavia generare scenari politici inaspettati. Non vengono meno, infatti, i propositi del giovanissimo consigliere del saponarese che si dichiara ancora intenzionato a prendere parte alla prossima tornata elettorale. “Solo qualora nascesse un gruppo formato interamente da volti nuovi, estranei alle dannose politiche che negli ultimi anni sono state dominanti nel territorio –spiega- il concetto base deve essere la trasparenza e la ricerca di obiettivi chiari e precisi. Darò il mio appoggio solo ad un gruppo di questo tipo”.
Una vera e propria presa di posizione che non lascia spazio a patteggiamenti. Il consigliere ha poi concluso ribadendo quelli che sono stati, ad ora, i capisaldi della propria azione politica: “Ricordo, ancora una volta, che ho svolto sempre il mio ruolo rinunciando ad ogni indennità –dichiara- e questo è facilmente riscontrabile negli atti e nelle carte. Questo ritengo debba essere un chiaro esempio di come fare politica, senza porre barriere e senza chiedere nulla in cambio. La politica non deve trincerarsi dietro falsi gruppi democratici”.
Con ormai alle porte le amministrative del 2017 il clima inizia a riscaldarsi. Cosa riserverà ai saponaresi il prossimo futuro? E quali saranno i protagonisti dei 5 anni di elettorato verso i quali ci si avvia? Sicuramente nelle prossime settimane sarà possibile evidenziare un quadro più completo della situazione, per il momento non resta che attendere.